Quando si acquista un nuovo hard disk esterno o si passa da PC a Mac ci si può trovare di fronte a dei problemi diversi generalmente associate al file system scelto. Fortunatamente, però, si può cambiare il file system dell'hard disk affinché venga riconosciuto dal sistema.
Per un esclusivo utilizzo sui sistemi Mac OS si può formattare il disco in file system HFS+ (Mac OS Extended). Questo è il formato standard utilizzato da Apple nei terminali recenti ed è compatibile con tutti i Mac OS a partire dalla versione 8.
Nell'applicazione Utility Disco questo formato si chiama MAC OS ESTESO (journaled). Il formato HFS+ non è compatibile con sistemi Windows e ,se volete usare il disco su 8.1/8/7/Vista/XP, potete utilizzare il programma MacDrive.
Se avete un HD esterno formattato in NTFS che utilizzavate su Windows e ora avete cambiato computer e volete utilizzare il HD su Mac, noterete certamente che il disco resta in sola lettura, ossia che potrete aprire/leggere il file ma non potete modificarlo e salvarne di nuovi. Per mantenere i file system NTFS e quindi la compatibilità con windows potete utilizzare un programma come Paragon NTFS, NTFS Mounter, Tuxera NTFS for Mac, ecc.
Il file system FAT32 è il formato utilizzato da Windows prima di XP. È molto utilizzato per le chiavette USB e schede memoria e per alcuni HD multimediali. Il vantaggio di questo file system è sua la totale compatibilità con Mac OS e Windows, anche se la dimensione dei file è limitata a 4 GB. Nell'applicazione Utility Disco questo formato si chiama MS-DOS (FAT).
L'exFat ha il vantaggio di essere interamente compatibile con sistemi Mac OS (a partire da Mac OS 10.6.5) e Windows (a partir da XP SP3), senza limiti riguardanti le dimensioni dei file, come FAT32. Tuttavia è spesso incompatibile con gli HD multimediali.
Se avete un HD multimediale dovete fare attenzione perché alcuni funzionano in modalità multimediale e solo con il file system FAT32, non bisognerà quindi formattarli per non perdere le loro caratteristiche multimediali. Altri HD multimediali funzionano invece in modalità multimediale su NTFS e HFS+.
Prima di qualsiasi formattazione è comunque importante eseguire il backup dei file originariamente presenti sul disco (questi file permettono al disco di operare in modalità multimediale), fate riferimento al manuale del disco per sapere quali file system sono accettati.
Utilizzeremo l'applicazione Utility Disco già installata in Mac OS.
Nota Bene: questa procedura cancellerà interamente il contenuto del disco, quindi sarà necessario fare il backup dei dati prima di formattare.
Avviate l'Utility Disco dalla cartella Applicazioni > Utility, nella parte sinistra della finestra, cliccate sull'icona del disco, poi, nella parte di destra, sul tab in alto Inizializza, scegliete il file system voluto dal menu Formato volume e date un nome al disco, quindi cliccate su bottone Inizializza per formattare il disco.
Per un disco rigido o una chiavetta USB utilizzati su Windows, lo schema del partizionamento scelto dovrà essere il formato MBR. Affinché un Mac, con processore Intel possa essere utilizzato come un supporto di riavvio, il suo schema di partizione dovrà essere lo schema GUID. Un Mac con processore PowerPC, (vecchi Mac di tipo G3, G4 e G5), può essere utilizzati come supporto d’avvio, con uno schema di partizione “Tabella di partizione Apple”. Se si ha installato Paragon NTFS for Mac, per generare il formato NTFS, su OS X 10.11, non bisogno più farlo dall’ Utility Disco ma dal tasto NTFS presente nella finestra di Preferenze di Sistema.
L’applicazione Utility Disco si trova nella cartella Utility, nella cartella Applicazioni. Basterà cliccare sull’icona dell’utility per avviarlo. Alla sua apertura, Utility Disco mostrerà una finestra con una colonna che alla sua sinistra rappresenterà il disco interno e tutti i supporti connessi alla rubrica Esterno.
Nota Bene: La partizione di soccorso del disco interno resta nascosta nell’Utility Disco. Nell’esempio qui riportato, si vuole rifare la formattazione di questa chiave USB a basso livello, ossia modificando il suo schema di partizionamento in MBR e il formato della sua partizione è MS DOS, per poi in seguito modificare questo formato in NTFS se necessario. (Se la chiavetta utilizzata non è destinata che a essere utilizzata su Mac, sarà necessario scegliere lo schema GUID e il formato MAC OS esteso).
In questo caso basterà selezionare la chiave stessa e non la sua partizione esistente.
Il tasto Elimina consente di riposizionare la partizione esistente (o le partizioni esistenti) da una nuova partizione, scegliendo lo schema di partizionamento e il formato della partizione. In questa sede è stato utilizzato uno schema MBR, con formato MS DOS, mentre il formato NTFS sarà applicato successivamente utilizzando l’utility da parti terze.
Dopo aver concluso il processo e aver ottenuto una chiavetta USB e la sua partizione MS DOS, se si decide di passare questa chiave in formato NTFS, bisognerà aprire le Preferenze di sistema, poi (seguendo l’esempio riportato), utilizzare Paragon NTFS per Mac. La procedura può risultare diversa utilizzando un’altra utility diversa da Paragon.
Aprendo Paragon, questo mostrerà la corretta formattazione della chiavetta su MS DOS, scegliere così il sistema di file NT, formato NTFS, e rinominare questo volume, se lo si desidera, poi il tasto Elimina per avviare il processo. Una volta conclusasi la procedura, la chiavetta sarà in formato NTFS su schema MBR, dove l’Utility Disco, a questo stadio, non potrà agire su chiave diversa, cancellando la partizione esistente.
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