Può capitare di perdere dati durante un "crash" dell'hard disk (ovvero uno shock elettrico) o in qualcosa di storto nel corso di una formattazione. Spesso, però, risulta possibile recuperare i dati grazie a dei programmi di recupero. Ciò nonostante le soluzioni per il recupero non sono sicure al 100%, quindi scegliere bene questi strumenti.
Nota Bene: queste soluzioni non vi esonerano dal fare backup regolarmente.
È necessario non scrivere sull'HD o la partizione. I dati devono essere recuperati in un altro supporto: una partizione diversa, un secondo HD (esterno o interno), un flash disk, ecc.
Se non potete accedere alla partizione, andate direttamente al punto 4 dell'indice (Programmi di recupero partizione), altrimenti, potete tentare di recuperare i dati sulla partizione con uno dei seguenti programmi gratuiti.
Queste soluzioni, per recuperare i vostri dati, sono gratuite.
Recuva è compatibile per Windows XP, Vista, Windows 7 e Windows 8 sia a 32 che 64bit, risulta regolarmente aggiornato e serve a recuperare i eliminati definitivamente dal Cestino o cancellati per errore, da un bug, crash e virus, a causa di formattazione o ad un partizionamento. Funziona anche su unità USB, schede di memoria delle fotocamere digitali o di lettori MP3.
PC Inspector File Recovery gestisce i file system FAT 12/16/32 e NTFS e deve essere pre-installato su Windows.
PhotoRec è compatibile con DOS, Windows 9x/NT 4/2000/XP/2003/Vista, Linux, BSD, Solaris, Mac OS X e può recuperare i file anche se il file system FAT (FAT, MFT) è completamente distrutto. Questo si basa sulla struttura del file per recuperare il contenuto. PhotoRec gestisce inoltre i file system FAT 12/16/32, NTFS, NTFS5, ext2/ext3 (Linux), HFS + e XBox.
Partition Find and Mount è compatibile con Windows 2000/XP/2003/Vista (32-bit). Consente di recuperare partizioni cancellate o perse sul vostro sistema, quindi montare in "sola lettura" per copiare i dati su un altro supporto (limitati a 512 KByte/sec nella versione gratuita). Possiede tre modalità di ricerca partizione (veloce, normale, approfondita) e supporta i file FAT e NTF. Per saperne di più: Find And Mount, recuperare i dati di un disco rigido.
Glary utilities è ideato per Windows 2000, XP, Vista, Windows 7, sia a 32 che a 64bit. Questo software può anche recuperare file cancellati per errore e funziona anche su unità USB. Installarlo e andare su Moduli, Privacy / Sicurezza, Ripristino file.
SoftPerfect File Recovery Progettato per Windows 95/98/ME/NT/2000/XP/2003/Vista/7, gestisce i system file FAT 12/16/32, NTFS e NTFS5. È semplice, totalmente gratuito e portatile.
DiskDigger è compatibile Windows XP/Vista/7 e non necessita di alcuna installazione, può essere utilizzato da un supporto USB. Funziona anche per flash disk, schede memoria, disco rigido esterno, ecc. e può cercare solo determinati tipi di file o settori da analizzare. La versione shareware visualizza una finestra per ogni file da recuperare.
Handy Recovery, per Windows 95/98/ME/NT/2000/XP/2003, gestisce i file system FAT 12/16/32, NTFS e NTFS5.
NTFS Undelete, su Windows 2000/XP, suggerisce il nome, supporta solo partizioni NTFS.
Restoration compatibile con Windows 95/98/ME/NT/2000/XP, non necessita di installazione e gestisce i file system FAT 12/16/32 e NTFS.
Free undelete è stato progettato per Windows 2000, XP, Windows Vista e supporta FAT (16 o 32) e NTFS (1 o 2).
Undelete Plus (versione gratuita), progettato come gli altri per Windows 95/98/ME/2000/XP, gestisce i file system FAT 12/16/32, NTFS e supporti rimovibili.
Dovete selezionare la partizione giusto (riconosciuta automaticamente). I file da recuperare sono in lista e visualizzati. Successivamente dovete provvedere alla scelta dei file da recuperare e la destinazione di salvataggio. Il salvataggio non va fatto sulla partizione (o il disco) danneggiato o formattato (altrimenti i dati estratti andranno a sovrascrivere i dati da recuperare in maniera definitiva).
I software di recupero non ricreano una partizione danneggiata ma danno solo l'accesso a questa partizione per recuperare i dati (almeno fino a quando questi file non sono essi stessi corrotti). Infatti, il software è sufficiente rilevare tutte le partizioni e poi elencare i vari file recuperabili. Bisogna poi ricreare queste partizioni con altri metodi: formattazione, strumenti di partizionamento. Pertanto, sarà spesso necessario reinstallare. Un'alternativa utile per evitare di perdere troppo tempo nel recuperare dei dati e quindi reinstallare.
Di seguito alcuni dei software più efficaci per recuperare i dati dal proprio hard disk.
Nota Bene: se non potete più accedere al disco è probabile che la partizione sia danneggiata. Potete quindi tentare di riparare la partizione con programmi gratuiti.
Per DOS, Windows 9x/NT 4/2000/XP/2003/Vista, Linux, BSD, Solaris, MacOSX. Testdisk permette di recuperare le partizioni del disco, anche se la tabella delle partizioni è distrutta, e ricostruire la tabella delle partizioni. Inoltre consente di ricostruire i settori di avvio delle partizioni FAT e NTFS. Gestisce i file system FAT 12/16/32, NTFS, NTFS5, ext2/ext3 (Linux), HFS/HFS +, BeFS, JFS, RAID Linux 1,4,5 e 6, LVM, ReiserFS (3.5, 3.6 e 4), Sun Solaris, UFS/UFS2, XFS, ecc.
Per Windows 2008, 7, Vista, 2003. EaseUS Partition Recovery supporta i file system FAT, NTFS, Ext2/Ext3. Un'interfaccia wizard guida l'utente attraverso l'intero processo di ripristino della partizione. Il tutorial è in inglese.
Per Windows 7/Vista/XP/2000Pro. MiniTool Partition Recovery supporta i system file FAT12, FAT16, FAT32, VFAT, NTFS, NTFS5.
Se avete installato un altro sistema GNU/Linux ed è funzionale, basta procedere con l'avvio sull'altro sistema. In caso contrario è necessario installare una soluzione GNU/Linux LiveCD (Toutou Linux, Linux Mint, Ubuntu, Knoppix, Kaella, SystemRescueCD, Ultimate Boot CD, Slax, SimplyMEPIS, ecc.).
Alcuni Live CD Linux comprendono i software Testdisk & Photorec, da utilizzare in quel caso in modalità console, altrimenti bisognerà utilizzare la console in line command per recuperare i dati recentemente cancellati. Si presuppone che la partizione dove saranno nuovamente scritti i dati sia correttamente formattata (anche FAT32) e montata.
Se non è montato: mount/dev/partition/catella-del-mount-r (esempio: /temp/mia-cartella);
Se è già montata: mount/dev/partition/catella-del-mount-r - o remount, ro;
Se è la radice (/) a dover essere recuperata, aggiungere l'opzione -n per non scrivere più su /etc/mtab.
Utilizzare il comando fuser per individuare quale processo sta utilizzando questa partizione:
fuser -v -m /point/de/montage
Per terminare il processo:
fuser -k -TERM -v -m /point/de/montage
Cercare i blocchi da poco liberati grazie al comando lsdel.Esempio:
echo lsdel | debugfs /dev/hda3 > liste.txt
Stampare la lista.
Recuperare i file via debugfs. In realtà, bisogna utilizzare il comando dump e poi dd. Esempio:
debugfs: dump "148003" /recup/000
permette du creare il file 000 (nella cartella /recup) che contiene dati incorretti.
Ora, bisogna correggere la taglia del file con quelle dei blocchi con dd. Esempio:
dd count=1 if=/recup/000 of=/correct/000 bs=6065
Il file "000" (nella cartella /correct) deve quindi essere corretto ora.
Ecco alcuni link utili per recuperare i dati su Mac:
Stellar phoenix Mac Data Recovery.
Recuperate i vostri file Mac:
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