Il formato TIF o TIFF (Tagged Image File Format) è un formato di file grafico bitmap (raster). Elaborato nel 1987 dalla società Aldus (che ormai appartiene a Adobe). Le ultime specifiche (Revisione 6.0) sono state pubblicate nel 1992.
Il formato TIFF è un vecchio formato grafico, che permette di memorizzare delle immagini bitmap (raster) di dimensioni notevoli (più di 4 GB compresse), senza perdere qualità e indipendentemente dalla piattaforme o periferiche usate (Device-Independant Bitmap, sigla DIB).
Il formato TIFF permette di memorizzare delle immagini in bianco e nero, in True color, fino a 32 bit per pixel, nonché delle immagini indicizzate, usando una paletta di colori. Inoltre il formato TIF permette l'utilizzo di più spazi di colori: RGB; CMYK; CIE L*a*b; YUV/YCrCb.
Il principio del formato TIF consiste del definire dei tag, da cui il nome Tagged Image File Format, che descrivono le caratteristiche dell'immagine.
I tag permettono di stoccare delle informazioni riguardanti la dimensione dell'immagine, i colori utilizzati oppure il tipo di compressione (possono essere usati anche numerosi algoritmi Packbits/CCITT G3&4/RLE/JPEG/LZW/UIT-T), oppure la correzione gamma.
La descrizione dell'immagine per tag rende così semplice la programmazione di un software che permette di salvare in formato TIFF. D'altra parte la molteplicità di opzioni proposte è tale che numerosi lettori di immagine che supportano il formato TIFF non le integrano tutte, quindi può capitare che un'immagine salvata in formato TIFF non sia leggibile con un altro formato.
Specifiche del formato TIFF (versione 6.0).
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