Microsoft punta ancora una volta sull’intelligenza artificiale, integrando l’AI per generare immagini su Bing ed Edge. Denominato Bing Image Creator, questo modulo è capace di generare immagini a partire da un testo. Continua a leggere per saperne di più</bold>.
Microsoft continua la sua offensiva a Google nel campo dell’intelligenza artificiale. Dopo aver integrato ChatGPT 4 su Bing, sul browser Edge, ed aver lanciato l’assistente AI Microsoft 365 Copilot, l’azienda di Redmond segna una nuova tappa con Bing Image Creator, un generatore di immagini integrato nel suo chatbot. Grazie ad una breve descrizione testuale, l’AI riesce a creare in pochi minuti delle immagini. I risultati sono spesso impressionanti. Si tratta di una piccola rivoluzione che, probabilmente, farà schizzare la popolarità del motore di ricerca (dopo il lancio del chatbot Microsoft ha dichiarato che sono state effettuate più di 100 milioni di conversazioni). Con Bing Image Creator queste potrebbero anche aumentare ancora.
Bing Image Creator funziona come DALL-E e Midjourney: ti basterà descrivere l’immagine che desideri ottenere e l’AI genererà quattro versioni simili della stessa. Se una di queste fa al caso tuo, dovrai soltanto selezionarla per ottenere una versione migliorata. In caso contrario, puoi modificarla aggiungendo dettagli più precisi. Come indicato in un comunicato di Microsoft: “quando inserisci la descrizione di un immagini, se fornisci anche un contesto aggiuntivo, come un luogo o un’attività, e scegli uno stile artistico, Image Creator genererà un’immagine a partire dalla tua stessa immaginazione”.
Attualmente, Bing Image Creator è accessibile soltanto agli utenti iscritti alla versione Preview di Bing Chat, sia nella versione mobile sia desktop del motore di ricerca e del browser Edge. Per quanto riguarda quest’ultimo ti basterà cliccare sull’icona situata nella barra laterale a destra o chiedere direttamente in chat. In alternativa, è possibile testare lo strumento cliccando su questo link e connettendoti al tuo account Microsoft.
L’azienda di Redmond è inoltre molto orgogliosa di far sapere che Microsoft Edge è il primo browser dotato di intelligenza artificiale capace di generare immagini. Come dichiarato in un comunicato: "storicamente, la ricerca era limitata alle immagini già esistenti sul Web. Oggi non ci esistono praticamente limiti a ciò che puoi cercare e creare"
Bing Image Creator è attualmente disponibile in una versione preview, e questo può causare qualche problema. L’AI è infatti accessibile nella modalità Creativa di Bing Chat (per adattare il chatbot ai propri bisogni, gli utenti possono impostarlo usando una delle tre “personalità” disponibili). Microsoft ha comunque intenzione di integrarla in seguito anche nella modalità Bilanciata e Precisa. Purtroppo ad oggi comprende soltanto le richieste effettuate in lingua inglese, ma l’italiano arriverà sicuramente nei prossimi mesi.
Tuttavia, Bing Image Creator non è la sola aggiunta di Microsoft al chatbot. L’azienda ha infatti annunciato l’arrivo della funzione Storie, che offre “un modo più piacevole di cercare e interagire con i contenuti, proponendo immagini e brevi video”.
Lo scopo di Microsoft è quello di creare uno strumento multimodale, ovvero avente la capacità di gestire perfettamente del testo, delle immagini e altre forme di contenuti per crearne altri di varia natura. Naturalmente Bing Image Creator risulta più accessibile di Midjourney. Per usare quest’ultimo, infatti, bisogna prima inserire i prompt nelle stanze pubbliche di Discord e poi trovare le proprie immagini tra le innumerevoli richieste fatte contemporaneamente dagli utenti.
Certo, è necessario porre dei limiti a questo tipo di AI, per evitare che vengano generati dei contenuti inappropriati, se non illeciti (immagini a sfondo violento, sessualmente esplicite, pedopornografiche o ancora dei deepfake di personaggi pubblici). Si tratta di un compito complicato, se si considera che la versione chat di Bing ha già avuto diversi problemi. Microsoft ha comunque spiegato che, quando un utente richiede un’immagine che possa essere inappropriato, questo riceverà un avviso e il comando verrà subito bloccato. L’azienda di Redmond assicura di aver lavorato in partnership con OpenAI - creatrice di ChatGPT e DALL-E – e di aver aggiunto dei filtri aggiuntivi per evitare ogni deriva. Infine, le immagini generate da Bing Image Creator saranno subito riconoscibili grazie all’icona di Bing che informa gli utenti che l’immagine che stanno visualizzando è stata realizzata dall’intelligenza artificiale.
Foto: © Unsplash/Microsoft.