Canva integra un nuovo strumento di creazione grafica chiamato Text to image che permette, grazie all’uso dell’intelligenza artificiale (AI) di creare immagini a partire da un testo. Continua a leggere per scoprire tutto su Text to Image di Canva.
L’intelligenza artificiale sta per rivoluzionare l’universo della creazione grafica. Ad oggi è infatti possibile creare delle scene fotorealistiche, delle vere opere d’arte dei render 3D a partire da un semplice testo, grazie a strumenti come DALL-E. Come quest’ultimo, anche Canva ti permette adesso di creare delle immagini elaborate da una semplice frase grazie alla sua funzione Text to Image. Lanciata in fase di test lo scorso settembre, la funzione è adesso disponibile a livello globale.
Da una semplice parola (o frase) è possibile creare istantaneamente vari design, che possono poi essere usati per creare inviti, biglietti da visita, post sui social network, volantini, ecc. Uno strumento che si preannuncia molto pratico ma non ancora perfetto, senza contare il fatto che pone alcuni problemi.
La funzione Text to Image è direttamente integrata nell’interfaccia di Canva, proprio come lo strumento Foto, Testo, Modelli, ecc.
Gli strumenti che generano immagini grazie all’intelligenza artificiale sono sempre più accessibili al grande pubblico. Il lancio di Stable Diffusion ha facilitato l’accesso anche alle aziende, poiché si tratta di una tecnologia open source integrabile gratuitamente nei propri prodotti e servizi. Canva non è l’unica piattaforma ad utilizzarla, poiché anche Microsoft ha annunciato un nuovo strumento di creazione grafica, chiamato Microsoft Designer che utilizza l’AI di DALL-E e che sarà integrato nella suite Microsoft 365.
Tuttavia l’ascesa di questi sistemi ha suscitato non poche polemiche, poiché l’AI sfrutta milioni di immagini, comprese quelle coperte da copyright. Le immagini di alcuni creator sono infatti state utilizzate senza il loro consenso e vengono utilizzate per “nutrire” l’AI, che poi creerà prodotti a scopi commerciali. Inoltre, questi strumenti generano anche domande a fondo etico. L’autore dell’immagine è l’utente o l’intelligenza artificiale? L’AI può essere riconosciuta come autore di un’opera? A questo proposito, Cameron Adams nella sua intervista a The Verge ha dichiarato che: «Penso che ci siano domande legittime relative alla misura in cui le produzioni dell’AI possono essere considerate fair use e questo cambierà in tutto il mondo. Stiamo monitorando da vicino la situazione, ma tutto è ancora molto incerto. Abbiamo un’eccellente relazione con la nostra community di creator e utenti e stiamo lavorando con loro per risolvere queste questioni di copyright. Diamo la proprietà delle immagini agli utenti, ma non possiamo assicurare che queste siano protette dai diritti d’autore.».
Foto: © Canva.