Il formato DivX è un formato di compressione/decompressione video che permette di ottenere dei video compressi molto poco voluminosi con una perdita di qualità decisamente ragionevole. Così il formato DivX permette di immagazzinare un film completo su CD-ROM da 650 o 700 MB
Il formato DivX è stato sviluppato nel 1999 da uno sviluppatore francese di 27 anni di nome Jérome ROTA, partendo dal codec MPEG-4 v3 di Microsoft. In effetti il codec MPEG-4 fornito in standard con la versione Beta del lettore multimediale Windows Media Player era perfettamente operativo.
All'uscita della versione ufficiale, non funzionava più correttamente, ragione per cui Jérome ROTA decise di correggerlo nonché di aggiungere la possibilità di comprimere l'audio in formato MP3 e sviluppò quello che sarebbe poi diventato il formato "DivX" (con una D e un X maiuscole), un remind al sistema divx (Digital Video Express) il cui obiettivo era di proteggere i DVD dalla copia illegale ma non è mai nato dato che i DVD così protetti diventavano illeggibili dopo qualche tempo.
Il codec, fino alla versione 3.11 alpha, era un progetto OpenSource (detto OpenDivX e portato dal Project Mayo) basato su un "hack" del codec di Microsoft. Nel 2001, Jérome ROTA fondò la compagnia DivX Networks per produrre un nuovo codec proprietario interamente riscritto per liberarsi dalla dipendenza dei diritti rispetto a Microsoft, che sfocerà nella versione 4 del codec, battezzata DivX4. Al momento del passaggio alla versione 5 del codec (detta DivX5), il codec di compressione DivX diventa a pagamento (DivX®) oppure contiene uno spyware nella versione gratuita (DivXTM).
Il formato XviD è un'implementazione OpenSource del codec DivX, sviluppata a partire dal 2001, in occasione del passaggio del formato DivX originale (portato dal gruppo Project Mayo) ad un formato proprietario. Il formato Xvid propone una compressione di alta qualità.
Il formato VP3 è un formato alternativo OpenSource sviluppato dalla società On2. La qualità dei video è minore rispetto al DivX ma il formato VP3 è innanzi tutto destinato ad un uso in streaming.
Il formato 3ivX è un formato di compressione video alternativo che permette una compressione MPEG-4 dei file Apple QuickTime (estensione .mov), che lo fa apprezzare agli utenti Mac. Il formato 3ivX soffre tuttavia di una qualità ridotta rispetto al formato DivX.
Il formato DivX (a partire dalla versione 4 e successive) nonché gli altri formati video non sono illegali in se stessi, ma il loro uso può esserlo considerati i diritti di autore che si applicano sulle opere compresse. Così vi sono degli articoli del codice della proprietà intellettuale che autorizzano la copia privata di un'opera partendo da un'originale acquisito legalmente (ad esempio un DVD in affitto), per uso privato e nella cerchia famigliare.
Inoltre è stata applicata una tassa sui supporti di memorizzazione (CD-R) per compensare la mancanza di guadagno degli artisti provocata dal diritto alla copia privata. D'altra parte la diffusione (condivisione su internet, invio per mail o qualsiasi altro mezzo o attraverso un software di scambio di file) e il download di opere protette dai diritti di autore sono vietate per legge e, in caso di infrazione, sanzionati come contraffazione.
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