Ricerca Google: arrivano scroll continuo e suggerimenti parole chiave

Google ha migliorato ancora il suo motore di ricerca grazie all'attivazione dello scroll continuo della pagina dei risultati e l’aggiunta di nuovi suggerimenti di parole chiave. Scopri tutte le novità!


Un motore di ricerca sempre aggiornato

Ormai da molti anni, Google offre ai suoi utenti una vasta selezione di strumenti, divenuti indispensabili nella vita quotidiana (Calendar, Maps, Chrome, Drive, Gmail, YouTube, ecc.) al punto da divenire un attore un chiave di internet e del digitale in generale. Com’è da sempre noto, il punto forte di Google è il suo motore di ricerca, campo in cui il gigante statunitense domina sui competitor come Yahoo, Bing, Qwant o ancora DuckDuckGo. Si tratta di una funzione che ha cambiato il mondo, sia per gli utenti in cerca di risposte, sia per i proprietari dei siti web, impegnati ogni giorni in una feroce concorrenza per apparire nella prima pagina dei risultati.

Per superare sempre i competitor, il gigante del web aggiorna regolarmente i suoi algoritmi segreti aggiungendo con discrezione nuove funzione al motore di ricerca e adattandosi ai tempi e alle nuove forme di ricerca degli utenti. Ad esempio, nel corso dell’anno, Google ha migliorato la ricerca di frasi esatte contenute tra virgolette (all’inizio della SERP vengono visualizzati i siti contenenti le parole o le espressioni esatte) ed ha penalizzato ancora di più i siti clickbait, privilegiando i contenuti di qualità tra i suoi risultati. Le ultime novità riguardano lo scorrimento continuo della pagina, chiamato Continuous scroll e nuove keyword suggerite in basso nella barra di ricerca.

Google Search: scroll continuo per la ricerca

Fino ad oggi la ricerca su Google/bold> proponeva una decina di risultati per pagina e, per visualizzare gli altri risultati, bisognava cliccare sul tasto <bold>Avanti o selezionare una delle pagine dei risultati. Per adattarsi alla nuova modalità di ricerca degli utenti, ormai abituati agli scroll infiniti di TikTok o Instagram, il gigante di Mountain View ha annunciato sul suo profilo Twitter, l’arrivo dello scroll continuo per i risultati di ricerca sul PC (una funzione analoga era già stata adottata per la ricerca su mobile). In totale l’utente può fare scorrere l’equivalente di 6 pagine di risultati senza il minimo sforzo. Il cambiamento sarà semplicemente segnato da un’icona di caricamento. In questo modo tutto sarà più rapido e intuitivo. Alla fine della “sesta pagina”, basterà soltanto cliccare su Vedi di più.

Questa nuova funzione avrà un impatto sull’indicizzazione delle pagine (ovvero la SEO), poiché ad oggi gli utenti hanno la tendenza a fermarsi ai risultati della prima (o al massimo alla seconda) pagina dei risultati. Ciò dovrà comunque dare una migliore visibilità ai siti web, abbattendo la barriera psicologica dell’utente che evita di arrivare più in là. Inoltre Google ha affermato che da quando questa funzione è attiva sui dispositivi mobile “la maggior parte degli utenti che desiderano ottenere informazioni supplementari hanno la tendenza a visualizzare fino a quattro pagine di risultati di ricerca. L’azienda ha inoltre previsto di aggiungere dei suggerimenti con parole chiave nel campo di ricerca sui dispositivi mobile. Google sta inoltre testando un nuovo design per i filtri di ricerca. Bisognerà comunque avere un po’ di pazienza prima di poter utilizzare lo scroll continuo su PC, poiché questa funzione è attualmente in fase di test negli Stati Uniti. È probabile che questa sarà disponibile a livello planetario già nei prossimi mesi.

Ricerca Google: nuovi suggerimenti di keyword

Un’altra miglioria che arriverà presto su Google è l’arrivo dei suggerimenti di parole chiave nel motore di ricerca. Come annunciato sul blog Google, questa funzione, rinominata Topics permetterà di aggiungere o eliminare facilmente degli oggetti alla richiesta, senza doverne fare una nuova. Si tratta di un modo di aiutare gli utenti che non sanno esattamente quello che cercano o qual è il modo più efficace di trovare la risposta alla loro domanda, offrendo loro dei topic legati alla ricerca. Nella sezione filtri, dove si trovano di solito i tasti per passare da una ricerca di immagini allo shopping, ecc., l’utente troverà dei nuovi tasti che gli permetteranno di aggiungere delle modifiche alla ricerca. Ad esempio, per una ricerca di idee per la cena, Google proporrà delle parole chiave, come “facile”, “sano”, “vegetariano”, “ricche di proteine” e così via. Cliccando sul suggerimento l’utente troverà risultati più precisi.

Google ha dichiarato che il motore di ricerca genera e organizza i topic in base a “ ciò che sappiamo su come le persone cercano e analizzano i contenuti sul web”. L’azienda ha inoltre affermato che, per rimuovere le parole chiave, basterà “tornare indietro” ma, il test effettuato dal sito The Verge mostra come l’operazione non è ancora perfetta ed è più semplice effettuare la modifica manualmente nella barra di ricerca. Questa nuova funzione arriverà negli Stati Uniti e sarà disponibile sull’app Google per Android e iOS e su il motore di ricerca mobile. In seguito sarà distribuita anche al resto del mondo.

Google Chrome: migliore ricerca sulla barra degli indirizzi

Anche se Google ha migliorato i suoi servizi online, il gigante di Mountain View non ha dimenticato uno dei suoi strumenti più formidabili, ovvero Google Chrome. Il celebre browser è infatti il più utilizzato al mondo su computer. Per renderlo ancora più pratico su PC e Mac, Google ha deciso di migliorare ancora la sua funzione di ricerca. Oggi è possibile digitare la ricerca direttamente dall’Omnibox (la barra di ricerca e degli indirizzi Chrome) per effettuare ricerche nella cronologia e nelle schede. Per fare ciò ti basterà digitare @cronologia per cercare nella cronologia, @schede per cercare le schede e @preferiti per cercare all’interno dei preferiti e, infine, digitare le parole chiave della tua ricerca. Annunciata qualche settimana fa, questa funzione è già disponibile su Chrome, a partire dalla versione 108, rilasciata a dicembre 2022.

Google Lens: la ricerca di immagini diventa più semplice

Lo scroll continuo non è l’unica novità rilasciata da Google per il suo motore di ricerca. Anche se la home page ha visto evolvere il suo design, questa è comunque composta dagli stessi elementi: uno sfondo bianco con il logo Google al centro, una barra di ricerca subito sotto, i due tasti “Cerca con Google” e “Mi sento fortunato”. Dal primo novembre 2022 è stato però aggiunto un piccolo cambiamento, passato però inosservato dagli utenti. Sulla barra di ricerca, a destra, è comparsa una piccola icona a forma di fotocamera. Si tratta infatti dell’icona di Google Lens che permette di cercare immagini simili su internet.

Google Lens è uno strumento lanciato nel 2017 e, in poco tempo, è arrivato su differenti interfacce. In un primo momento è stato integrato su Google Assistant e Google Foto su smartphone e Pixel. In seguito è arrivato su Android e iOS, su Google Chrome e infine sul browser web anche su PC. Google Lens permette di effettuare una ricerca per trovare immagini simili su internet. Questo strumento riesce anche ad arrivare più in là, poiché gli algoritmi di Google analizzano il contenuto delle immagini estraendo numerose informazioni. Ad esempio, inserendo la foto di un cane, Google Lens riesce a capire la sua razza. Per un fiore o una pianta, Lens riesce a trovare la specie esatta. Può inoltre analizzare gli oggetti o i vestiti presenti in un’immagine e mostrarti dove acquistarli. Veramente pratico.

Google ha deciso di puntare ancora su questa funzione, integrandola nella sua home page. Cliccando sull’icona a forma di fotocamera, si aprirà una piccola scheda. Per fare una ricerca rapida ti basterà caricare o trascinare la foto, ma anche copiare e incollare il link dell’immagine. A questo punto Google ti mostrerà tre risultati: il primo sarà una corrispondenza visiva, il secondo un estratto del testo presente nell’immagine e il terzo ti offrirà una traduzione (se è presente un testo in lingua straniera). Google permetterà comunque di migliorare la ricerca, in modo indiretto, grazie agli altri suoi strumenti.

Come sottolinea The Verge, l’azienda ha osservato l’evoluzione e le tendenze di internet degli ultimi anni. In conclusione: gli utenti cercano dei modi più naturali e “più visivi” per fare delle ricerche e ottenere dei risultati. Google viene usato in maniera più indiretta di prima e molti utenti si perdono durante le loro ricerche. Ad esempio se si trova un termine che non si conosceva o se si parla di un luogo che sembra interessante, si effettua una ricerca e poi cercando sul web magari si arriva ad altri argomenti più o meno collegati tra loro. Infine è naturale che quando si effettua una ricerca, non esiste una sola risposta alla propria domanda, ma diverse. Questo è un modo di vedere che cambia le aspettative degli utenti, ma anche ciò che Google deve dar loro (da qui l’arrivo di nuove funzioni su Google Lens, Translate, Maps e Chrome nel corso del 2022).

Google Multisearch: la ricerca multicriteri

Lanciata lo scorso maggio negli Stati Uniti in versione beta, la funzione Multisearch – che si basa sempre sulla ricerca visiva su Google Lens – permette di effettuare delle ricerche a partire da immagini e testo, in modo simultaneo. Ad esempio: un utente cerca sul web un vestito come quello visto in una foto. Google Lens gli proporrà subito dei capi simili o con lo stesso stile. Per vedere se il vestito esiste con altri colori, è sufficiente indicare a Google che lo si sta cercando verde. Il motore di ricerca ti mostrerà immediatamente i risultati trovati online. La ricerca può anche essere ampliata, ad esempio per trovare sedie da abbinare a un tavolo.

Questa funzione molto pratica era, fino a poco tempo fa, disponibile unicamente negli Stati uniti in versione beta. Ecco perché Google ha deciso di apportare alcune migliorie, ribattezzando la funzione Multisearch near me (multiricerca vicino a me in italiano) prima di rilasciarla negli altri paesi, Italia inclusa, in più di 70 lingue differenti.

Foto: © Pexels.

I nostri contenuti sono creati in collaborazione con esperti di high-tech, sotto la direzione di Jean-François Pillou, fondatore di CCM.net. CCM è un sito di high-tech leader a livello internazionale ed è disponibile in 11 lingue.
Il documento intitolato « Ricerca Google: arrivano scroll continuo e suggerimenti parole chiave » dal sito CCM (it.ccm.net) è reso disponibile sotto i termini della licenza Creative Commons. È possibile copiare, modificare delle copie di questa pagina, nelle condizioni previste dalla licenza, finché questa nota appaia chiaramente.
Unisciti ALLA COMMUNITY