Google farà evolvere presto il suo motore di ricerca, combinando testo e immagini nel suo servizio Lens, grazie alla funzione Google Multisearch. L’obiettivo è quello di mostrare risultati sempre più pertinenti rispetto alle query con linguaggio naturale.
Da qualche tempo Google ha integrato il suo servizio Google Lens con il browser Chrome su Windows e macOS (dai un’occhiata al nostro articolo su come attivare Google Lens su Chrome). Inizialmente riservato alle app Android e iOS, Google Lense permette di inserire una query a partire da un’immagine (non importa se si tratti di una foto scattata con la fotocamera dello smartphone o trovata sul web). Grazie all’intelligenza artificiale, il servizio analizza il contenuto e, in pochi secondi, ti mostra i risultati corrispondenti. Può trovare diversi elementi in una stessa immagina per identificarli (personaggi, oggetti, piante, edifici, ecc.). Adesso il gigante statunitense ha deciso di portare la ricerca web ad un altro livello. Tramite Google Lens è possibile infatti affinare la ricerca delle immagini utilizzando filtri sotto forma di testo, in modo da trovare esattamente ciò che stai cercando. Questa funzione, chiamata Google Multisearch, è stata presentata a settembre 2021 ed è attualmente disponibile in versione beta su Android e iOS, ma attualmente soltanto sul mercato americano.
Per comprendere meglio cos’è Google Multisearch, Google propone un esempio concreto. Se cerchi un vestito fotografato tramite Google Lens potrai trovare lo stesso modello, o con uno stile simile. Per sapere se quel vestito esiste anche di un altro colore, ad esempio verde, sarà sufficiente scrivere sul filtro di Google Lens la parola “verde”. Google quindi troverà lo stesso vestito, ma con il colore indicato nel filtro. Pratico no?
Google ha dichiarato che Multisearch sarà applicato anche ad altri campi. Ad esempio potrai chiedere di trovare un motivo stampato su un tessuto o su altri capi d’abbigliamento. Meglio ancora, caricando la foto di un tavolo, puoi chiedere a Google di trovare le sedie abbinate. O ancora, indicando l’immagine di una pianta, è possibile informarsi su come prendersene cura. I campi d’applicazione di questa nuova funzione sono veramente vastissimi. Google Multisearch completa l’arsenale di strumenti proposti da Google, non sono sempre rilevanti per la ricerca con linguaggio naturale. Combinando immagini e testo, il motore di ricerca potrà rivelarsi ancora più efficiente.
Tuttavia bisognerà attendere ancora qualche settimana. prima dell’arrivo ufficiale di Google Multisearch in Europa. La conferenza Google I/O, che si terrà dall’11 al 12 maggio prossimo potrebbe essere l’occasione del lancio mondiale di questa nuova funzionalità.
Unsplash/Google.