Bici elettrica o a pedalata assistita: un nuovo trend nel rispetto dell’ambiente e della propria salute. Il governo ne incentiva il suo acquisto con il bonus bici, e nel frattempo in molti si chiedono, quale tipo di bici elettrica scegliere. In questo articolo vedremo come scegliere una bici elettrica. Continua a pedalare.
Una bicicletta con pedalata assistita, chiamata anche e-bike, rispetto ad una classica bici ha un motore che favorisce la pedalata alleggerendo il movimento, soprattutto in salita. Ideale come mezzo di trasporto green in città, è utile anche per vere e proprie scampagnate perché aiuta a fare lunghi tratti senza stancarsi troppo. Ricaricabili tramite cavo connesso al loro accumulatore o anche durante la pedalata.
Guidare una bici a pedalata assistita, comunque, non vuol dire essere liberi di correre tra le strade di città, facendo lo slalom nel traffico. In merito, la normativa del codice della strada, regolamento UE n. 168/2013, art. 2 “Ambito di applicazione”, comma H è molto chiara: «cicli a pedali a pedalata assistita, dotati di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua pari o inferiore a 250 W la cui alimentazione è interrotta se il ciclista smette di pedalare o è progressivamente ridotta e infine interrotta prima che la velocità del veicolo raggiunga i 25 km/h».
Ebbene sì, nel rispetto della normativa i 25 km/h dovranno essere rispettati, ma solo dall’assistenza. Infatti, se i muscoli ne saranno capaci, queste bici potranno superare questo limite di velocità (come le sempre più amate tradizionali due ruote), ma occhio ai pericoli, soprattutto in città! La guida, è di fatto, anche un atto di buon senso.
Vale la pena ricordare che la bici con pedalata assistita differisce dalla bicicletta completamente elettrica in quanto quest'ultima viene considerata come una sorta di motorino meno potente (appartenente alla categoria di serie L1eB). Secondo il codice della strada, infatti, la bici elettrica essere provvista di targa e assicurazione. Infine, per poterla guidare bisogna avere minimo 14 anni di età e l'apposito patentino.
Andare in bicicletta fa bene. E questo non solo per sé perché pedalando ci si prende cura di sé, si riduce lo stress, si dimagrisce, si aumenta la resistenza migliorando il funzionamento cardiocircolatorio, delle articolazioni ecc., ma è una scelta positiva anche per l'ambiente. Si pensi alle grandi città dove l’impatto ambientale delle automobili, tra smog e traffico, genera non pochi disagi ogni giorno. Tutto è a favore delle biciclette elettriche, e non. L’unico svantaggio di questa scelta, oltre alla fatica di dover pedalare, è probabilmente il loro prezzo, non proprio economico.
I prezzi delle e-bike variano a seconda dei materiali e tipologie di telaio, cambio, freni, della tecnologia integrata (se si tratta di bici connesse o meno), dell’estetica, ecc. In media i prezzi si aggirano tra i 400 e i 1.500 euro, ma per bici elettriche di fascia alta, si parla di modelli sofisticati ultra tecnologici, per intenderci, i prezzi possono arrivare anche oltre i 10.000 euro. Di seguito alcuni modelli di e-bike tra i migliori sul mercato, scelti da noi in base al criterio del buon rapporto qualità prezzo.
Ecco una selezione di alcuni modelli di e-bike presentati con alcune loro peculiari caratteristiche, da non sottovalutare in fase d’acquisto.
NCM Milano Plus: è una bici da trekking. Si differenzia dalle altre per avere una batteria ad alta capacità, con il suo accumulatore da 768 Wh consente di raggiungere un’autonomia fino a 150 km. Presenta un navigatore di bordo computerizzato sul quale visualizza la velocità, l’autonomia della batteria, la modalità di assistenza e una porta USB per caricare i propri dispositivi elettronici. Il costo parte da circa 1.500 euro. La trovi qui dove sono indicati i rivenditori sul territorio nazionale o su Amazon.
Per poter risparmiare? A parte l’usato, un buon compromesso sono le bici elettriche pieghevoli, più economiche, più piccole e leggere di quelle tradizionali, sopra illustrate. Ecco alcuni modelli da tenere in considerazione.
Come le bici elettriche anche i monopattini sono tornati di moda, e sono acquistabili richiedendo il bonus bici. Ecco alcuni modelli interessanti da prendere in considerazione. In generale da tenere in mente è che tra i vari modelli offerti sul mercato è indispensabile capire prima di tutto l’uso che se ne deve fare, quindi virando la scelta tra un modello fuoristrada o meno, con o senza Cruise Control che aiuta la guida su lunghe distanze, con una batteria più duratura, e in base al prezzo che si vuole spendere. Per gli adulti i monopattini possono raggiungere i 25-30 km/h.
Xiaomi Mi M365 PRO 2.
Xiaomi Mi M365
GeekMe Monopattino Elettrico con sedile
Segway Ninebot MAX G30 e ES2
Monopattino elettrico per bambini: Razor Power Core E100.
Velocità massima, potenza del motore - importantissima da valutare perché da essa dipende la capacità di superare le pendenze e la frenata - e autonomia sono gli stessi criteri che devono guidare, assieme al buget, nella scelta dell’hoverboard. Questi i modelli per noi ritenuti migliori, sempre in base al criterio di scelta rapporto qualità-prezzo.
Halo Rover
Nilox Doc Self Balance Scooter
Ninebot by Segway MiniPro 320.
GeekMe Hoverboard.
Certo è che l’acquisto di una bici elettrica è un investimento vero e proprio, con o senza bonus mobilità. Come già accennato, l’usato in buono stato e garantito, magari da rivenditori specializzati e affidabili, su eBay o altri siti di usato online, è un’ipotesi da contemplare. Anch'esso riconosciuto dal rimborso bonus bici 2020, permette di acquistare un buon prodotto, da listino già costoso, con sconti convenienti a cui aggiungere il bonus.
In alternativa, esistono kit per bici elettriche che consentono di rendere una qualsiasi bicicletta in una a pedalata assistita. Quanto costa trasformare una bici in elettrica? I prezzi dei kit sono ovviamente molto bassi, in media con un centinaio di euro, un po’ di pazienza e manualità, si potrà avere la propria e-bike pronta all’uso.
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