Il Tecnico di reti ha come compito di intervenire sulle apparecchiature o sul cablaggio della rete per assicurare una qualità di servizio ottimale agli utenti.
Nelle grandi aziende, il tecnico di rete potrà intervenire sotto la responsabilità di un amministratore di rete o di un ingegnere di rete che conosca perfettamente l'architettura della rete aziendale.
A seconda delle aziende, il perimetro di intervento del tecnico può variare nei i seguenti campi: monitoraggio dell'attività della rete, intervento a livello del cablaggio, soprattutto per quanto riguarda i rack (armadi per server), configurazione delle apparecchiature di rete (router, commutatori, ecc.), analisi della sicurezza della rete, relazioni con i servizi post-vendita dei distributori di hardware di rete.
Nel caso di un grave malfunzionamento, il tecnico di rete deve essere capace di valutare l'insufficienza delle sue capacità e fare ricorso, se necessario, a degli specialisti.
Il tecnico di reti deve avere delle conoscenze approfondite sui principali tipi di cablaggio, apparecchiature e protocolli di rete. Inoltre, uno spirito analitico è indispensabile per poter diagnosticare l'origine di un guasto, di una saturazione di rete o di una perdita di pacchetti.
La professione di tecnico di reti è accessibile a coloro i quali hanno seguito corsi pratici in informatica o a chi è in possesso di una laurea triennale in scienze informatiche, informatica. A seguito della riforma, anche altri indirizzi di studio possono aprire l'accesso a questa professione. Lo stipendio lordo di un tecnico di reti oscilla generalmente tra i 24000 € e i 36000 € annui.
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