Viene detta «memoria» qualsiasi componente elettronico capace di memorizzare temporaneamente dei dati. Si distinguono quindi due grandi categorie di memoria:
La memoria centrale (detta anche memoria interna) che permette di memorizzare temporaneamente i dati durante l'esecuzione dei programmi. La memoria centrale è realizzata attraverso dei micro-conduttori, cioè dei circuiti elettronici specializzati rapidi. La memoria centrale corrisponde a quella che viene chiamata [http:/contents/294-memoria-ad-accesso-casuale RAM].
La memoria di massa (detta anche memoria hardware o memoria esterna) è quella che permette l'archiviazione delle informazioni a lungo termine, anche quando il computer viene spento. La memoria di massa corrisponde ai dispositivi di immagazzinamento magnetici, come il disco rigido, ai dispositivi di stoccaggio ottico, come ad esempio i CD-ROM o i DVD-ROM, nonché alle [http:/contents/318-memoria-a-sola-lettura-rom ROM].
Le principali caratteristiche di una memoria sono le seguenti:
La capacità, che rappresenta il volume globale delle informazioni (in bit) che la memoria può immagazzinare; il tempo di accesso, che corrisponde all'intervallo di tempo tra la richiesta di lettura/scrittura e la disponibilità del dato; il tempo di ciclo, che rappresenta l'intervallo di tempo minimo tra due accessi successivi; la capacità della banda, che definisce il volume di informazioni scambiato per unità di tempo, espressa in bit al secondo; la non volatilità che caratterizza l'attitudine di una memoria per conservare i dati anche senza alimentazione elettrica.
Così, la memoria ideale ha una grande capacità con dei tempi di accesso e di ciclo molto ridotti, una banda elevata ed è non volatile. Tuttavia le memorie rapide sono anche le più costose. È la ragione per cui in un computer si utilizzano delle memoria che si servono di tecnologie diverse, interfacciate le une con le altre e organizzate in modo gerarchico:
Le memorie più rapide sono poste in quantità ridotta in prossimità del processore e le memorie di massa, meno rapide, servono a stoccare le informazioni in modo permanente.
La RAM, (Random Access Memory, tradotto memoria ad accesso casuale), è la memoria principale del sistema, si tratta cioè di uno spazio che permette di immagazzinare in modo temporaneo dei dati durante l'esecuzione di un programma.
In effetti, contrariamente allo immagazzinamento di dati su una memoria di massa come il disco rigido, la RAM è volatile, cioè permette unicamente di memorizzare dei dati solamente quando è alimentata elettricamente. Così, ogni volta che si spegne il computer, tutti i dati presenti in memoria sono irrimediabilmente cancellati.
La Read Only Memory, detta ROM tradotto memoria a sola lettura è un tipo di memoria che permette di conservare le informazioni che vi sono contenute anche quando la memoria non è più alimentata elettronicamente. Solitamente si ha accesso a questo tipo di memoria in sola lettura. Tuttavia è ormai possibile registrare delle informazioni in alcune memoria di tipo ROM.
la Memoria flash è un compromesso tra le memorie di tipo RAM e le memorie di tipo ROM. In effetti, la memoria Flash ha la non-volatilità delle ROM essendo però facilmente accessibile sia in lettura che in scrittura. Dall'altro lato, i tempi di accesso ad una memoria flash sono più elevati rispetto a quelli di una RAM.
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