La performance di gioco, su qualunque tipo di PC, è determinata dal suo processore (CPU), dal chipset grafico (GPU) e dalla Random access memory (RAM). Mentre per quest'ultima, bisogna affidarsi alle raccomandazioni del produttore, per quanto riguarda la CPU e la GPU la questione è più complicata, poiché la maggior parte dei test di benchmarking, comparativi, forniscono valutazioni riguardanti le prestazioni generali che non necessariamente corrispondono a quelle raccomandate per il gioco selezionato. Cosa bisogna fare?
Ecco un semplice metodo che consente di conoscere quali componenti (il processore o il chipset grafico) non permettono di ottenere l'animazione fluida in un gioco. In altre parole, con questo test si può determinare quando si ha una GPU o CPU limited, ovvero limitata. Per procedere a questo test, aprire un gioco sul quale non si riesce a raggiungere i 60 fps (fotogrammi per secondo) con la risoluzione predefinita dello schermo. È possibile utilizzare un programma come FRAPS per misurare i fps. Proseguire impostando la risoluzione massima supportata dallo schermo e dal gioco. Una volta regolata la risoluzione, giocare per qualche minuto per poter registrare il numero dei fps ottenuti, e poi ripetere l'operazione più volta con risoluzione più basse.
Se abbassando la risoluzione dello schermo viene notato un significativo miglioramento, in termini di fps, allora è molto probabile che il chipset grafico sia limited. Se, al contrario, non è stato notato alcun cambiamento significativo, anche utilizzando la risoluzione più bassa, allora il PC è CPU limited, (troppo vecchio o di fascia bassa per poter eseguire il gioco in questione). Mentre, se si consta un leggero miglioramento con una risoluzione inferiore, ciò vuol dire che entrambi i componendi potrebbero non soddisfare i requisiti minimi, è un tipico caso di un PC GPU e CPU Limited.
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