Microsoft continua la sua folle corsa verso l’intelligenza artificiale con un nuovo aggiornamento di Bing Chat! L’assistente virtuale è ormai accessibile in tutti i paesi (Italia compresa), ed è dotato di svariate funzioni interessanti. Provare per credere.
Microsoft ha deciso di puntare sull’intelligenza artificiale di Bing Chat e non sembra avere intenzione di fermarsi. Dopo aver integrato il suo nuovo chatbot sulla tastiera alternativa SwiftKey e poi Bing su tutti gli smartphone della gamma Samsung Galaxy, l’azienda continua a migliorare la sua AI aggiungendo nuove funzioni. Come annunciato in un comunicato, pubblicato lo scorso 4 maggio sul suo blog ufficiale, adesso Bing Chat è accessibile a tutti gli utenti, senza dover passare dalla lista d’attesa. Ti basterà recarti sul motore di ricerca, tramite il tuo browser (preferibilmente Microsoft Edge, ma non è obbligatorio) e connetterti al tuo account Microsoft per accedere all’AI ed utilizzare GPT-4, “motore dietro” l’AI rivoluzionaria di ChatGPT. Bisogna ricordare che la nuova versione del modello di linguaggio su ChatGPT è riservato soltanto agli abbonati a ChatGPT Plus, mentre su BingChat è gratuita.
Oltre a discutere con il chatbot, puoi anche utilizzare le sue funzioni di ricerca, ma anche tutte le nuove funzioni integrate. Un modo per distinguersi dall’AI di OpenAI e un passo avanti che allarga la distanza da Google nella corsa all’AI. Il chatbot del colosso di Mountain View ad oggi fornisce infatti risultati considerati deludenti dagli utenti.
Con i numerosi aggiornamenti che arriveranno, Bing Chat potrà presto salvare la cronologia delle conversazioni, in modo che l’utente possa conservare una traccia di ciò che ha scritto. In seguito, Microsoft vorrebbe che le nuove conversazioni potessero basarsi sulla cronologia, in modo da fornire risposte personalizzate e più pertinenti. Sarà inoltre possibile esportare e condividere gli scambi sui social network o con strumenti di lavoro collaborativo, come Word (molto più pratico del copia-incolla). Bing Chat è integrato al meglio su Edge, poiché cliccando su un collegamento che viene fornito dall’AI, si apirà subito la pagina in un riquadro laterale dedicato.
Il chatbot vedrà inoltre migliorate anche le sue capacità di riassumere i documenti o lunghe pagine web. Potrà inoltre proporre delle risposte più “visive” grazie, ad esempio, a dei grafici. Microsoft sta anche lavorando ad un approccio multimodale, per poter specificare la richiesta aggiungendo un’immagine oltre al testo (una funzione già integrata su ChatGPT-4, anche se non disponibile al grande pubblico). Bing Image Creator, il generatore di immagini basato su DALL-E, ha fatto il suo arrivo nell’interfaccia di Bing Chat. Ciò rende quest’ultima l’unico robot conversazionale capace di generare testo e immagini nella stessa finestra di chat. Inoltre è disponibile in più di 100 lingue diverse).
Un’altra funzione importante è quella delle Action. Come indica il suo nome, questa permette di sfruttare l’AI per effettuare delle attività. Chiedendo ad esempio a Bing Chat di guardare un film, il chatbot selezionerà automaticamente il servizio o il sito adatto per riprodurre la pellicola. Per completare questa serie di funzioni, Microsoft ha aperto Bing Chat a sviluppatori terzi, per integrare dei plugin (OpenAI sta già testando la stessa funzionalità con ChatGPT. Ad oggi sono disponibili due plugin: OpenTable, per poter prenotare un tavolo al ristorante e Wolfram Alpha, che consente di ottenere risposte dettagliate a domande su soggetti di tipo scientifico.
Alla fine di aprile, Bing AI, aveva già integrato diverse novità. Come aveva annunciato in un post sul Microsoft Bing Blog, l’aggiornamento dello strumento conversazionale aveva permesso di migliorare le sue risposte in rapporto all’attualità. Inoltre Bing Chat include il markup LaTeX - un sistema di composizione di documenti utilizzato nel mondo universitario e scientifico – che permette di “mostrare correttamente delle espressioni matematiche complesse. Abbastanza per rendere il chatbot uno strumento ancora più utile per apprendere concetti matematici o scrivere articoli di ricerca tecnica”, come dichiarato dalla stessa Microsoft. Infine, l’azienda di Redmond ha corretto alcuni bug, come ad esempio l’interruzione brusca di Bing Chat nel mezzo della discussione, promettendo che questo tipo di errori avverranno sempre meno spesso. Microsoft dovrebbe anche ridurre le inutili ricerche duplicate e gli errori del chatbot che gli impediscono di rispondere alle domande.
Con il suo nuovo chatbot, Microsoft ha attirato l’attenzione degli utenti, sia che questi utilizzino il PC, uno smartphone Android o un iPhone. Infatti, dallo scorso febbraio, l’app Bing è stata scaricata milioni di volte in tutto il mondo. Si tratta di un vera impresa, se si considera che Google possiede circa il 90% della quota del settore. Per sfruttare Bing AI dovrai semplicemente accedere al motore di ricerca e connetterti al tuo account Microsoft. Bisogna ricordare che, per parlare con l’intelligenza artificiale, è necessario passare da Edge. Utilizzando un altro browser, Bing ti redirigerà automaticamente verso Microsoft Edge.
Ma Bing e Edge non sono i soli mezzi per poter conversare con l’AI. Infatti, l’aggiornamento Moment 2 di Windows 11, dello scorso marzo, aveva introdotto qualche novità in merito all’interno del sistema operativo. Anche se si è riscontrata qualche miglioria (non tutte di grandi utilità), si è anche potuto constatare che Microsoft ha intenzione di mettere sotto i riflettori il suo robot conversazionale Bing AI per incoraggiarne l’utilizzo. Per raggiungere questo obiettivo, l’azienda ha incluso l’AI nel campo di ricerca della barra delle attività di Windows. In pochi clic potrai quindi accedere a Bing AI la quale, ricordiamo, combina l’indicizzazione del motore di ricerca Bing con ChatGPT, in modo da proporre contenuti a volte creativi e a volte puramente informativi. Quindi, a differenza di ChatGPT che si ferma al 2021, Bing AI potrà anche rispondere a domande sull’attualità.
Se lo desideri, puoi testare tu stesso le performance di Bing AI, dal momento che è disponibile su qualsiasi browser e in versione app per Android e iOS. Come precedentemente accennato, è anche integrata sulla tastiera mobile SwiftKey. Attento però, potrebbero esserci ancora delle restrizioni agli scambi con l’AI. Agli inizi, dopo aver subito qualche bug, Microsoft aveva limitato la conversazione ad un massimo di dieci scambi. Inoltre, per poter iniziare una nuova conversazione, il tema della precedente deve essere eliminato: l’utente ha diritto fino a 120 temi giornalieri. Bing non tiene infatti traccia di ciò che si è detto prima e ciò è un po’ frustrante.
Adesso che tutti possono accedere a Bing Chat senza dover attendere, ti mostriamo come mettere alla prova il chatbot di Microsoft.
Da PC con sistema operativo Windows 11 aggiornato a Moment 2
Da qualsiasi browser web
Foto: © Microsoft.