Meta sta testando una nuova funzione di pagamenti integrata alla sua messaggeria, che permette di gestire i pagamenti su WhatApp, senza dover uscire dall’app. Si tratta di una sfida ambiziosa, ma non molto semplice da mettere in pratica.
Con i suoi due miliardi di utenti attivi al mese e le sue decine di miliardi di messaggi scambiati ogni giorni, WhatsApp è ormai un punto saldo per gli utenti di tutto il mondo. Proprio per questo motivo Meta ha deciso di rendere la sua app di messaggistica istantanea ancora più indispensabile. Cosa c’è di meglio quindi di integrare una funzione per le transazioni? Come annunciato nel suo blog ufficiale, l’azienda fondata da Mark Zuckerberg sta cominciando a testare una funzione per i pagamenti su WhatsApp, in modo che gli utenti possano gestire gli acquisti in chat, senza dover uscire dall’app. Naturalmente si tratta di una opzione ancora in fase di test, dedicata (per il momento) ad un piccolo numero di aziende brasiliane, ma dovrebbe essere rilasciata nel resto del mondo entro i prossimi mesi.
Come spiegato da Meta, la nuova funzione di WhatsApp permette agli utenti di effettuare acquisti utilizzando carte di credito, di debito o prepagate Mastercard o Visa “senza doversi recare su un sito web, aprire un’altra app o pagare di persona. Puoi cercare un negozio, trovare un prodotto o servizio, aggiungerlo al carrello ed effettuare un pagamento, il tutto in qualche clic”. Per poter accettare i pagamenti su WhatsApp, le aziende potranno collegare al loro account un provider di servizi come Cielo, Mecado Pago o Rede. In effetti, queste aziende avevano già predisposto l'infrastruttura tecnica necessaria per il pagamento peer-to-peer su WhatsApp in Brasile durante un precedente test di Meta. Come tutte le funzioni di WhatsApp, anche i pagamenti in chat sono progettati per essere sicuri. Secondo la società di Mark Zuckerberg, i numeri delle carte di credito sono "crittografati e archiviati in modo sicuro". Inoltre, gli utenti devono creare un PIN che deve essere inserito per ogni pagamento.
Fino a oggi, gli utenti brasiliani di WhatsApp non potevano effettuare transazioni tramite il servizio di pagamento dell'app. Le aziende sono state quindi costrette a utilizzare un servizio di terze parti che permettesse loro di generare i link di pagamento e inviarli poi tramite messaggio. Almeno sulla carta sembra quindi essere una buona cosa che WhatsApp ora offra una funzione di pagamento diretto.
Meta ha deciso di testare questa funzione in Brasile, poiché nel paese sono presenti più di 5 milioni di aziende che utilizzano WhatsApp che negli ultimi anni ha notevolmente aumentato i suoi pagamenti digitali. Inoltre, la società aveva già tentato di offrire un sistema di pagamento nella sua app di messaggistica istantanea. Ciò si è rivelato complicato, poiché Meta aveva cercato di rendere disponibili nella sua app sia i trasferimenti di denaro peer-to-peer, sia i servizi di pagamento ai commercianti. Dal lato peer-to-peer, WhatsApp ha visto rapidamente questo servizio sospeso dalla banca centrale brasiliana e quindi non è stato possibile distribuirlo ai commercianti. Quest’ultimi potrebbero quindi utilizzare un servizio di terze parti che consente di inviare su WhatsApp un link verso la pagina di pagamento, ma ciò potrebbe portare a truffe e altri problemi di sicurezza a causa della mancanza di trasparenza della transazione. Se il test di Brasile dovesse andare come previsto, è probabile che entro la fine del 2023 vedremo i pagamenti su WhatsApp anche Europa. Sarà un successo? Solo il tempo potrà dirlo.
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