Google I/O 2022: le novità della conferenza di Mountain View

Nel corso della Google I/O 2022 la conferenza annuale degli sviluppatori Google, l’azienda di Mountain View ha annunciato grandi novità in differenti campi di numerosi annunci in diversi campi. Scopri cos’ha preparato il gigante statunitense per i suoi utenti.

Cos’è la Google I/O?

La Google I/O 2022 è la grande conferenza annuale destinata agli sviluppatori dell’universo Google che si è tenuta lo scorso 11 maggio alle 19 (ora italiana). Allo steso modo dei Keynote Apple, anche quello Google è stato trasmesso in diretta sui canali ufficiali dell’azienda (puoi rivederlo qui). Durante le due ore della conferenza, Sundar Pichai, il "patron" di Mountain View ha presentato gli ultimi prodotti e servizi Google in arrivo nel 2022, tra conferme di rumors e novità.

Google Pixel: la famiglia degli smartphone si allarga

Gli smartphone Pixel sono ancora una volta al centro del progetto Google. L'azienda ha sfruttato l'I/O Google 2022 per presentare nuovi modelli e non solo.

  • Pixel 6a: un Pixel 6 entry level in famiglia

Dopo il lancio dei top di gamma Google Pixel 6 et 6 Pro nell’autunno 2021, adesso è il turno di Google Pixel 6a. Il suo design è praticamente identico a quello del predecessore anche se ha un formato più compatto. Pixel 6a è dotato di un display AMOLED da 6,1 pollici e del processore Google Tensor (già presente su altri dispositivi della stessa gamma). Per quanto riguarda il comparto fotografico, questo entry level è dotato di sensore grandangolare da 12,2 megapixel e un ultra grandangolare da 12 megapixel. La fotocamera frontale ha invece un sensore da 8 megapixel. Interessante invece il prezzo di 459 euro, decisamente ribassato rispetto ai 649 euro del Pixel 6 e ai 899 euro del Pixel 6 Pro. Google Pixel 6a sarà disponibile all’acquisto dal 21 luglio 2022.

  • Pixel 7 e 7 Pro: i top di gamma Google 2022

Nel corso del Google I/O 2022, l’azienda ha alzato il velo (anche se di poco) sulla prossima generazione di smartphone Pixel, ovvero Google Pixel 7 e Pixel 7 Pro. Il colosso statunitense non ha svelato molto riguardo le specifiche, ma ha mostrato una piccola anteprima del loro design. Di sicuro questi smartphone di ultima generazione saranno equipaggiati con un processore Google Tensor più potente rispetto a quello montato sul Pixel 6 ma, per saperne di più sulle specifiche, bisognerà attendere il prossimo autunno.

  • Un Pixel Tablet in arrivo nel 2023?

Google crede nel rinnovamento dei tablet. L’azienda ha quindi annunciato che sta lavorando su un dispositivo che sarà conosciuto come “il tablet più utile del mondo” (cit.). Anche in questo caso la società non ha detto nulla sulle specifiche, presentando soltanto il design. Proprio come gli smartphone, anche questo prossimo tablet Pixel sarà dotato di chip Google Tensor, ma sarà disponibile soltanto dal 2023</bld>.

  • <bold>Pixel Watch: lo smartwatch Google in arriverà in autunno

Oggetto di molti rumors negli ultimi mesi, durante il Google I/O 2022 l’azienda di Mountain View ha finalmente ufficializzato il suo nuovo smartwatch Pixel Watch, che sarà disponibile in autunno, insieme a Pixel 7 e Pixel 7 Pro. Dal design tondo, questo smartwatch si integrerà perfettamente all’ecosistema Google, con tecnologia Fitbit (produttore statunitense acquistato l’hanno scorso proprio da Google). Anche in questo caso non è stato detto nulla sulle specifiche.

  • Pixels Buds Pro con ANC

Dopo mesi di attesa, i Pixel Buds Pro con riduzione di rumore attiva (ANC) sono stati finalmente annunciati in via ufficiali. Questi auricolari wireless sono dotati di processore proprietario per analizzare e ridurre i rumori ambientali. Integrano inoltre il Bluetooth multipoint (per connettere diverse periferiche simultaneamente) e, naturalmente, Google Assistant. L’audio spaziale (piccolo cenno ad Apple e ai suoi AirPods Pro) sarà integrato alla fine dell’anno con l’arrivo di Android 13. I Google Pixel Buds Pro saranno disponibili in preordine dal 21 luglio, al prezzo di 219 euro.

Sistema e servizi Google: le novità annunciate

Com’è noto, Google è prima di tutto una galassia di servizi online e di sistemi operativi (Android e ChromeOS). Durante l'I/O di Google, l'azienda non ha svelato soltanto i suoi prodotti hardware, ma anche le novità dal lato software.

  • Android 13 presto disponibile

Android 13 entra nella fase beta 2. Questa versione, dedicata ai tester volontari e agli sviluppatori, si apre ad una più ampia gamma di smartphone Pixel (dal modello 4 fino al 6 Pro), ma anche a smartphone di altri brand, come Asus, Nokia, Oppo, RealMe, Vivo, Xiaomi , ecc. (consulta la lista completa nella pagina dedicata di Google). L’azienda ha apportato grandi novità, come la gestione delle autorizzazioni delle notifiche, l’accesso delle applicazioni ai contenuti multimediali del dispositivo, la personalizzazione dell’interfaccia con colori delle icone adattate allo sfondo o ancora la modalità multilingua che permetterà di utilizzare il dispositivo in una lingua differente rispetto a quella del sistema. Se hai un dispositivo compatibile, puoi installare e provare gratuitamente questa beta (ricorda che può presentare dei bug), iscrivendoti qui.

  • Google Maps più immersivo ed ecoresponsabile

Google Maps si evolve ancora una volta. La piattaforma sarà infatti dotata di una nuova funzione chiamata Immersive View la quale, grazie all’AI, ti permetterà di scoprire più a fondo un quartiere, un locale ecc. prima di arrivare fisicamente. Altra novità sono gli itinerari ecoresponsabili. Questa funzione, al momento disponibile soltanto negli Stati Uniti e Canada (ma in arrivo anche in Europa), ti permette di calcolare gli itinerari che ti consentono di consumare memo carburante e quindi inquinare meno.

  • La rinascita di Google Wallet

Il Google Wallet, il portafoglio virtuale di Google non è caduto nel dimenticatoio. Per anni all’ombra di Google Pay, il servizio sta trovando il suo spazio e dovrebbe anche sostituire Google Pay. Con Wallet sarà anche possibile tenere al sicuro sul proprio smartphone i dati delle carte bancarie (ad esempio per i pagamenti contactless) ma anche i ticket per i mezzi di trasporto, le carte fedeltà del supermercato e, infine, i documenti d’identità. Si tratta di un vasto progetto che avrà bisogno di tempo per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie.

  • <underline>Sicurezza rinforzata<underline>

La sicurezza dei dati rimane un argomento sensibile per Google. Durante la conferenza di Google I/O 22 la società ha annunciato ancora una volta la sua ambizione di rimuovere le password, come già fatto da Apple e Microsoft la scorsa settimana, rafforzando ulteriormente la sicurezza dei nostri dispositivi. Proprio per questo motivo Google ha lanciato le carte virtuali su Google e Android. Come dichiarato dall’azienda sul suo blog: “Utilizzando la compilazione automatica per inserire le informazioni di pagamento, le carte virtuali aggiungono un ulteriore livello di sicurezza sostituendo il numero effettivo della carta con un numero virtuale separato”. In questo modo non sarà necessario inserire il numero del crittogramma. Ad oggi il servizio è disponibile soltanto negli Stati Uniti.

  • <underline>Migliore controllo sugli annunci su mobile<underline>

My Ad Center (“il mio centro di pubblicità” in italiano) è una nuova funzione che sarà integrata presto su Android. Questa ti permetterà di controllare meglio il modo in cui vengono generati gli annunci sul tuo smartphone. Non ti puoi sbagliare. Ti verrà chiesto di indicare il tipo di annunci che sei disposto ad accettare e quelli che invece non ti interessano. In effetti, ciò consentirà a Google anche di comprendere meglio il tuo profilo. L’azienda si propone inoltre di rafforzare la tua privacy scegliendo soltanto i dati personali (età, situazione familiare, ecc.) che desideri loro comunicare.

  • <underline>Riepilogo automatico su Google Docs<underline>

Il colosso americano non si è dilungato molto sulla sua suite Office online. L’unica cosa annunciata è il <bold>riepilogo su Google Docs</bold. Basata sull’intelligenza artificiale, questa funzione sarà in grado di riassumere automaticamente i documenti troppo lunghi e sarà presto disponibile anche per la chat.

Foto: © Google.

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