Comandi vocali per Alexa e Google Home

Per utilizzare correttamente Amazon Echo, Google Home o Siri, alcuni comandi vocali sono essenziali. Chiedere al tuo assistente virtuale l'ora o le previsioni del tempo può essere pratico, ma non sono le uniche opzioni che puoi utilizzare. Anche se la tecnologia è ancora agli inizi, l'intelligenza artificiale degli assistenti virtuali consente già l'interazione vocale con alcuni servizi. Ecco un elenco di applicazioni e servizi utili.

Spotify e Deezer

«Fammi ascoltare la mia playlist preferita su Deezer o Spotify »: ecco un comando vocale che può esser ben gestito da Alexa, assistente virtuale di Amazon e Google Home. A condizione di aver in precedenza collegato l’account Deezer e Spotify all’assistente, i titoli o le playlist sono avviati a richiesta. Ciò comunque non evita qualche errore di comprensione, ma è senza contesto un comando vocale che permette di guadagnare tempo:

PlumeLabs

Anche senza sensore atmosferico, è possibile conoscere il livello di inquinamento atmosferico secondo la propria geo localizzazione o per una città specifica. Si tratta di PlumeLabs con il suo servizio AIR che propone questa funzionalità. Per il momento accessibile unicamente con l’assistente Google, con questo servizio è possibile richiedere a Google «qual è il grado di inquinamento oggi», precisando anche, se si vuole, la città specifica in cui si vuol sapere:

Allarmi e Timer

Il comando da usare per questa funzione è facile e vale sia per Google che per Alexa: «metti una sveglia alle 7h30» o «metti un allarme fra 7 minuti». Per questo genere di comandi non c’è un’app collegata, è lo stesso assistente vocale che regola direttamente la sveglia e il timer. Piccola annotazione, è il genere di comando che viene gestito semplicemente anche dallo smartphone. Ed è possibile usarlo anche per richieder e di esser svegliati dalla radio o dalla propria musica preferita:

Lista della spesa

«Aggiungi i croccantini del gatto alla mia lista della spesa», comando pratico per quando si hanno le mani occupate ma si sta allo stesso tempo riflettendo su ciò che manca in casa! Google Home e Alexa propongono entrambi queste funzionalità. Su Google Home le richieste sono aggiunte all’app Lista della spesa ugualmente accessibile online a condizione di esser connessi con il proprio account Google. I diversi articoli possono esser gestiti sull’app: elimina, aggiungi. Mentre su Alexa la gestione passa da AnyList: l’app deve essere associata, ma consente anche di gestire la lista di cose da fare, pratica per non dimenticare!

Illuminazione connessa

Una funzione che necessita di avere gli strumenti adatti, ossia lampadine e sistemi di illuminazione connessi. Il comando? «Accendi la luce nel salone», per esempio. Ed è declinabile all’infinito, in funzione degli strumenti installati in casa. Per poter utilizzare questo genere di comandi bisogna scegliere un sistema compatibile. Diverse le marche che propongono questo genere di dispositivi, tra queste Philips, Xiaomi, Avanquest, Awox, Wiz, Trust. Le lampadine possono essere gestite da diverse applicazioni dedite ma il vantaggio migliore è quello di poter essere gestite da un assistente vocale.

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