L’errore di Windows 0x80070091- The directory is not empty (la directory non è vuota) è un problema riscontrato da molti utenti. Questo messaggio del sistema ha origine per diverse ragioni, mentre si sta cercando di cancellare una cartella, durante un trasferimento file da un drive esterno o un backup, in fase di configurazione del sistema di ripristino di Windows 10. Questo errore può verificarsi sull’attuale versione Windows 10, ma anche su PC con OS precedenti (Windows 7, ad esempio). Cosa genera questo errore e come fissarlo? In questa guida illustreremo alcune possibilità per risolvere il problema.
Se questo errore è causato da file o drive corrotti, che non permettono di poter cancellare le cartelle al loro interno, un primo metodo che si può utilizzare è quello di eseguire il comando chkdsk. Per poter procedere è necessario per prima cosa controllare con quale lettera è identificato il proprio drive esterno. Basta cliccare la scorciatoia di sistema tasto Windows + E e controllare nel menu di sinistra nella cartella in Questo PC.
Successivamente aprire il prompt dei comandi come amministratore e se richiesto, concedere l’accesso UAC. Apertosi il prompt digitare il comando
chkdsk /f /r W
, dove la w deve essere sostituita con la lettera corrispondente al proprio drive. Cliccare il tasto Y poi Invio per poter riavviare e consentire il controllo del disco da parte del comando inserito. Fatto questo, riavviare il computer dopo aver chiuso tutte le applicazioni che si stavano utilizzando. Non spegnere il PC e attendere fin quando non completerà l’operazione e si riavvierà in automatico.
Una volta riacceso, provare nuovamente con l’operazione di cancellazione o apertura file che ha in precedenza generato questo errore.
Se il messaggio di errore si presenta in fase di ripristino del sistema si può procedere provando ad avviare il computer in modalità provvisoria, poi aprendo il prompt dei comandi procedere a rinominare la carella WindowsApp, con l’inserimento dei seguenti comandi, ognuno dei quali seguito dal clic del tasto Invio:
cd C:\Programmi
takeown /f WindowsApps /r /d Y
icacls WindowsApps /grant “%USERDOMAIN%\%USERNAME%”:(F) /t
attrib WindowsApps -h
Cambiare il nome WindowsApps con la menzione WindowsApps.old.
Dopo il rinvio del sistema, provare a ripristinare nuovamente la sua configurazione.
Un secondo metodo è quello che prevede la rinomina della cartella Windows Apps nell’ambiente di ripristino di Windows. Per poter procedere seguendo questa diversa metodologia bisogna avviare il computer in Ambiente di ripristino. Per poterlo fare basta entrare in Aggiornamento e sicurezza del menu Impostazioni, poi Ripristino. Sotto Avvio avanzato, cliccare Riavvia Ora.
Cliccando su Risoluzione dei problemi, poi Opzioni Avanzate aprire il prompt dei comandi e digitare i comandi:
cd C:\Program Files
attrib WindowsApps -h
rename WindowsApps WindowsApps.old
A conclusione della procedura, riavviare Windows e poi procedere con il ripristino del sistema.
Tra le valide alternative che possono aiutare a risolvere questo problema si può provare a scansionare il sistema con un antivirus. Spesso, infatti, un programma di recente installazione può avere causato problemi o non essere sicuro al 100%. Tuttavia, se il problema è da ricollegarsi alla mancata possibilità di cancellare una cartella, è possibile eliminare le cartelle creando un file Excel nella carella che si vuol cancellare, selezionando e poi cliccando il tasto CANC della tastiera oppure si può rinominare la cartella aggiungendo, all’inizio del nome, un punto esclamativo.
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