Plugin ChatGPT: adesso l'AI può connettersi a internet

Ultimo aggiornamento 16 maggio 2023 alle 15:58 da Antonello Ciccarello .

ChatGPT continua la sua evoluzione, con l’arrivo di nuove estensioni che le permettono di accedere a internet e di usare una serie di servizi online. Continua a leggere per scoprire tutte le novità dei plugin di ChatGPT.

Estensioni ChatGPT: accesso a internet e non solo
ChatGPT e internet: i pro e i contro
Come utilizzare i plugin ChatGPT?
Plugin ChatGPT: estensioni sotto controllo

Estensioni ChatGPT: accesso a internet e non solo

ChatGPT continua ad evolversi ad un ritmo frenetico. Ultima tra le novità attesissime dagli utenti è l’arrivo dei plugin ChatGPT. Questi fino ad oggi erano riservati soltanto agli abbonati al servizio ChatGPT Plus (a prezzo di a 22,50 euro al mese), i quali potevano accedere a queste estensioni tramite l’accesso anticipato. La versione standard del chatbot non permetteva nemmeno l’accesso ad internet e quindi risultava spesso molto limitante.

L’arrivo delle estensioni di ChatGPT a livello globale segna quindi un nuovo punto di svolta per il chatbot sviluppato da OpenAI. Ciò permette infatti di aggiungere nuove funzioni all’AI, come quelle che esistono da anni in molte applicazioni, come ad esempio Photoshop, Chrome o Firefox. Questi plugin aumenteranno notevolmente le possibilità del chatbot. Come annunciato dalla stessa OpenAI sul proprio sito ufficiale: “ChatGPT può navigare sul web grazie ad un plugin, un modello sperimentale ancora in fase di test. Ciò aumenterà considerevolmente la quantità di contenuti che l’AI può utilizzare per rispondere alle richieste”.

Questo non è però l’unico disponibile: OpenAI ha anche avviato partnership con aziende terze per sviluppare dei servizi innovativi. L’apertura alle estensioni è infatti un importante passo avanti che potrebbe trasformare ChatGPT in una sorta di assistente multifunzioni. Certo, ad oggi, il numero di plugin compatibili è molto limitato (volontariamente). OpenAI ha deciso infatti di avanzare con cautela su questo terreno delicato, che apre anche la strada a tanti eccessi.

ChatGPT e internet: i pro e i contro

Il plugin ChatGPT più importante, chiamato Web browsing, consente di accedere a internet e recuperare contenuti sul web, grazie all’API di ricerca di Bing. Inoltre è possibile anche visualizzare tutti i siti visitati da ChatGPT per formulare la sua risposta. In questo modo, l’utente è libero di verificare da solo le fonti delle informazioni. Nell’esempio fornito da OpenAI, l’utente chiede all’AI informazioni sui vincitori degli Oscar 2023. ChatGPT visualizza le informazioni da siti come CNN e ABC News (che cita nelle fonti) e formula la sua risposta.

OpenAI ha integrato più di 70 plugin, tra cui Expedia, FiscalNote, Instacart, Kayak, Klarna Shopping, Milo Family AI, OpenTable, Shop, Speak, Wolfram e Zapier. Ciò permette di agire come assistente e supportare le varie istruzioni, influendo quindi sui servizi citati. Con i plugin ChatGPT puoi prenotare un tavolo al ristorante (OpenTable), fare acquisti online o nei negozi fisici (Instacart), prenotare un volo (Expedia), un hotel e tanto altro.

Inoltre, con l’estensione Instacart puoi chiedere ad esempio gli ingredienti per una ricetta vegetariana e acquistare gli ingredienti al negozio sotto casa. In questo caso, ChatGPT fornirà la lista degli ingredienti, riempirà il carrello e genererà un link per permetterti di finalizzare il pagamento sul sito del negozio (il tutto in pochi secondi).

Con i plugin Expedia e Kayak potrai organizzare un viaggio trovando dei voli economici e prenotare un hotel al miglior prezzo. Zapier ti consente invece di connettere l’AI a servizi come Google Fogli, Trello e Gmail, per effettuare tutte le tue attività al meglio.

Il plugin Code (in versione alfa) è capace di utilizzare il linguaggio Python, in un ambiente sicuro, includendo anche lo spazio di archiviazione. Questo plugin consente infatti di caricare file su ChatGPT e scaricare poi i risultati. Se l’utente pone una richiesta che necessita di un calcolo, il chatbot aprirà un’ambiente di esecuzione del tipo sandbox, con un firewall e spazio su disco temporaneo. Può quindi codificare un software appositamente dedicato allo svolgimento dell'attività e poi eseguire il codice per completarlo. Fornendo poi i dati, questo può eseguire le operazioni necessarie e dare il risultato nel formato desiderato (grafico, presentazione, e così via). Secondo OpenAI, ciò sarebbe particolarmente utile per risolvere problemi matematici, analizzare e visualizzare dati o convertire file da un formato all'altro.

Come utilizzare i plugin ChatGPT?

Gli abbonati a ChatGPT Plus possono avere accesso in anteprima ai nuovi plugin rilasciati. Per installarli è necessario passare per un pannello beta, presente nelle impostazioni, che sarà implementato nelle prossime settimane. Di seguito ti mostriamo come attivare plugin su ChatGPT.

Clicca sul tuo nome utente, nella colonna a sinistra.
Dal menu a tendina che si aprirà, clicca su Setting.
Seleziona poi Beta features, sempre nella colonna a sinistra.
Infine clicca su Web browsing e Plugins.

Plugin ChatGPT: estensioni sotto controllo

OpenAI invita gli sviluppatori che desiderano creare nuove estensioni a consultare la documentazione per inserire le loro app in una lista d’attesa. Il rilascio avverrà gradualmente (i dettagli sono ancora sconosciuti), con accesso prioritario riservato agli utenti ChatGPT Plus. OpenAI non vuole affrettare le cose e conta di “rilasciare progressivamente un accesso al grande pubblico. In primis toccherà agli sviluppatori di plugin, poi agli utenti di ChatGPT Plus e, dopo un periodo alfa, anche agli utenti API che desiderano integrare i plug-in nei loro prodotti)."

Tuttavia, anche se la connessione dell’intelligenza artificiale con strumenti esterni offre delle incredibili possibilità, la tecnologia deve essere ancora sviluppata con estreme precauzioni. Infatti, l’implementazione di plugin in un’AI generativa è estremamente rischiosa poiché questa può causare gravi problemi di sicurezza, come truffe, hackeraggio, ecc. (ChatGPT ha recentemente reso pubbliche varie cronologie di chat che evidenziano questo problema). Lasciare che il chatbot agisca per conto dell’utente è pericoloso. A volte l’AI può andare completamente fuori controllo con le semplici richieste, inoltre è già stata utilizzata anche per effettuare attacchi informatici. Bisogna quindi agire con cautela. Tuttavia, chiunque lo desideri può iscriversi alla lista d’attesa dei plugin ChatGPT, anche se a proprio rischio.

soprattutto quando vediamo che questo tipo di IA a volte va completamente fuori controllo quando si tratta semplicemente di chiedere informazioni e che è già utilizzata per attacchi informatici ... Tuttavia, sia gli sviluppatori che gli utenti possono ora unirsi alla lista d'attesa dei plug-in ChartGPT... a proprio rischio.