Tastiere gaming:le opzioni migliori che si adattano ai tuoi bisogni

Uno degli strumenti principali per avere una buona attrezzatura da gioco è la tastiera. Oggi ce ne sono tantissime e ognuna di esse ha caratteristiche specifiche che si adattano alle richieste di tutti gli utenti. Ne esistono meccaniche, a membrana, wireless, retroilluminate, e altre ancora. In questo articolo ne esaminiamo tutte le possibilità, in modo che tu possa decidere quale è quella più adatta alle tue esigenze.

Tastiera gaming meccanica o a membrana

Le tastiere meccaniche hanno un sistema specifico costituito da switches, ovvero interruttori che permettono di attivare i tasti anche se non sono stati premuti del tutto, e questa è una delle principali differenze rispetto alle tastiere a membrana. Grazie a questo sistema, i tasti sono precisi e offrono un tempo di risposta più breve e una maggiore durata. Inoltre, hanno un sistema anti ghosting (rilevamento dei tasti premuti in contemporanea senza causare problemi), sono più facili da pulire e riparare e consentono anche una maggiore personalizzazione. Esistono diversi tipi di switches, che vedremo più avanti nella sezione Tipi di interruttori.

Come già accennato, le tastiere a membrana non hanno questo meccanismo, ma sono formate da un sottile strato di silicone che separa il tasto dal circuito elettrico incaricato di inviare l'ordine al computer. In questo caso, perché funzioni, è necessario premere il tasto fino in fondo in modo che la membrana faccia contatto con la superficie del circuito e lo chiuda. Il vantaggio di queste tastiere rispetto a quelle meccaniche è la loro ergonomicità, il loro esser meno rumorose, più sottili ed economiche.

Un'opzione intermedia sono le tastiere semi-meccaniche, che contano di un sistema a membrana ma con un tocco simile a quello delle tastiere meccaniche, ovvero hanno il caratteristico rimbalzo dei tasti e il loro particolare suono.

Tipi di switches

Esistono diversi tipi di interruttori e ognuno di questi conta di alcune prestazioni ed è contraddistinto da un colore diverso. In effetti, diversi marchi sviluppano questa tecnologia. E sebbene in passato Cherry MX fosse l'unico, oggi marchi come Razer, Logitech e Kailh sono entrati nel mercato. Tutti gli interruttori dei diversi marchi hanno le stesse specifiche di base, quindi una volta capito cosa implica ciascuna di esse, possiamo analizzare qualsiasi modello e scegliere.

In questa tabella possiamo trovare i diversi interruttori della marca Cherry MX:

  • Meccanismo:
    • Lineare: l'arrivo del punto di attivazione non viene riconosciuto dall'utente (quando la pulsazione è stata riconosciuta dal computer).
    • Doppio clic: emettono un primo suono quando viene premuto il tasto e un secondo quando l'ordine è stato riconosciuto. L'utente lo noterà sia acusticamente che fisicamente sulla tastiera.
    • Tattile: sono caratterizzati da una sensazione tattile molto sensibile al raggiungimento del punto di attivazione.
  • Distanza totale di esecuzione: hanno tutte una corsa simile, che consiste nella distanza massima che il tasto può percorrere da quando viene premuto.
  • Punto di attivazione: equivale alla distanza necessaria che l'interruttore deve percorrere per raggiungere il punto di attivazione. Anche in questo caso, nel caso di Cherry MX, uguale in tutti ed equivalente alla metà della distanza totale di esecuzione.
  • Forza di pulsazione: è la forza necessaria che deve essere esercitata sulla chiave affinché possa essere attivata. Di solito è indicato come il peso richiesto in grammi.
  • Volume: il suono emesso dai tasti quando vengono premuti. Il modello che emette più rumore è il Cherry MX blu, mentre quello che emette meno è il Cherry MX nero.
  • Utilizzo: a quali utenti è diretto in base all'attività che normalmente eseguiranno con la tastiera. Quelli per i quali è consigliato sono indicati con un "+" e quelli che non sono consigliati con un "-".

I nostri consigli:

  • Giocatore occasionale e scrittura occasionale: se questo è il tuo caso, ti consigliamo una tastiera a membrana. È sufficiente per un uso poco frequente della tastiera. Inoltre, è la più economica.
  • Giocatore abituale e scrittura occasionale: qui consigliamo una tastiera meccanica. Se passi ore a giocare ai videogiochi, la tua priorità sarà la velocità e la precisione dei tasti.
  • Giocatore occasionale e scrittura frequente: in questo caso, la priorità è il comfort ed evitare l'affaticamento durante la digitazione. Per questo motivo, consigliamo una tastiera a membrana e nel caso ci piaccia il suono caratteristico della meccanica, una tastiera semi-meccanica.
  • Giocatore frequente e scrittura frequente: qui l'utente è colui che deve scegliere a quale caratteristica dare la priorità, tenendo conto di quanto sopra indicato rispetto ai vantaggi e agli svantaggi di ciascuna.

A cosa serve la retroilluminazione?

Oltre alla funzione estetica, la retroilluminazione offre la possibilità di rilevare e visualizzare correttamente i tasti in ​​ambienti con scarsa luminosità. Un altro vantaggio è che i caratteri delle lettere non si consumeranno mai, poiché sono contrassegnati dall'emissione di luce interna. L'illuminazione RGB (Red Green Blue) permette di ottenere più colori derivati dalla combinazione di questi tre. La stragrande maggioranza delle tastiere che hanno questa caratteristica consente la personalizzazione dei LED.

I nostri consigli:

Ti consigliamo di procurarti una tastiera con retroilluminazione, perché anche se a volte risulta essere fastidiosa momento, nella maggior parte dei modelli può essere disabilitata. Quindi, semmai avremo bisogno di una luce in più, non dovremmo preoccuparcene. Come abbiamo accennato, non avremo nemmeno problemi con l'usura delle lettere sulla tastiera.

Tastiera wireless o con cavo?

Le tastiere wireless USB o Bluetooth offrono il vantaggio di poter operare senza cavi. Questo può essere più comodo delle tastiere convenzionali, poiché non si avranno problemi con grovigli, limiti di distanza e otterrai un maggiore senso di ordine.

Tieni presente, però, che questi dispositivi hanno bisogno di caricare la batteria o cambiare le pile di tanto in tanto, poiché non utilizzano l'alimentazione del computer per funzionare.

Le tastiere wireless USB hanno un ricevitore (l'USB stesso) che permette la comunicazione tra la periferica e il computer. Questo deve funzionare correttamente, altrimenti, se per un qualsiasi motivo si guasta, la tastiera sarà inutilizzabile.

I nostri consigli:

Parlando di comfort, senza dubbio è la tastiera wireless a vincere la competizione, ma comunque bisogna tenere in considerazione le limitazioni di cui abbiamo parlato sopra. Inoltre, considera il fatto che potendola trasportare da un luogo all'altro, c'è una maggiore possibilità di perdita o usura. Questo modello è anche più soggetto ad interferenze.

E per questo che se hai un tavolo abbastanza grande, lavorando vicino al computer, se i cavi non ti saranno d'intralcio, ti consigliamo una tastiera con cavo, che è anche più economica e ciò non guasta.

Quale formato di tastiera scelgo?

Esistono numerosi layout di tastiera che influiscono sulle dimensioni, sul numero e sulla distribuzione dei tasti, sul tastierino numerico eccetera. Per distinguerli l'uno dall'altro, i produttori utilizzano spesso una percentuale come rating.

  • 100% o Full Size: è la tastiera più completa con 105 tasti in formato ISO. È diviso in quattro zone separate da spazi.
  • 1800 Compact: stesso numero di tasti del precedente ma un formato molto più compatto e con meno divisioni.
  • 80% o TKL: non hanno la tastiera numerica aggiuntiva situata a destra della superficie. Sono così chiamati perché occupano circa l'80% delle dimensioni della tastiera Full Size.
  • 75%: sono simili ai precedenti ma la disposizione dei tasti varia leggermente per ridurne le dimensioni. Mantengono anche l'area superiore della tastiera completa.
  • 60%: elimina la zona superiore e il tastierino numerico destro.
  • 40%: elimina tutti i tasti numerici e hai solo i tasti di base.
  • Tenkey o tastiera numerica: hanno solo tasti numerici e alcuni con funzioni speciali.

I nostri consigli:

Qui la questione centrale è l'uso che l'utente ne farà, quindi ciascuno dovrà valutare quali tasti sono indispensabili per svolgere la propria attività, nonché lo spazio a disposizione per posizionare la tastiera.

Per l'utilizzo dei videogiochi consigliamo il formato 100%, poiché saranno presenti più tasti per eseguire i diversi comandi. Tuttavia, se abbiamo uno spazio ridotto per tastiera e mouse, l'opzione migliore resta il 1800 Compact.

Ti consigliamo di tenere in considerazione che, dal formato 75% e formati inferiori, potrebbe volerci del tempo prima per abituarsi alla disposizione dei tasti spesso posizionati diversamente rispetto al solito.

Quando si scrive è importante tenere in considerazione la lingua in cui si trova la tastiera, motivo per cui si consiglia di assicurarsi che sia ISO (europea) con una distribuzione QWERTY in Italiano. Nel caso in cui non scriviamo troppo e lo useremo principalmente per giocare, i simboli e caratteri mancanti, possiamo sempre configurarli su un altro tasto.

I poggiapolsi e supporti di rialzo

I poggiapolsi sono accessori destinati a supportarci durante l'utilizzo della tastiera. Di solito sono ricoperti da una superficie in tessuto e hanno un'imbottitura che li rende più ergonomici. Variano in materiali, dimensioni, spessori e alcuni hanno magneti da attaccare alla tastiera o hanno una superficie in gel antiscivolo.

I supporti di rialzo, invece, modificano l’inclinazione della tastiera. Ce ne sono di tre tipi a seconda del tipo di inclinazione che si vuole:

  • Neutro: la prima riga della tastiera (quella più vicina all'utente) è alla stessa altezza dell'ultima (quella più lontana dall'utente).
  • Positivo: l'ultima riga è più alta della prima.
  • Negativo: la prima riga della tastiera è più alta dell'ultima.

I nostri consigli:

Per quanto riguarda i poggiapolsi, consigliamo principalmente quelli che sono realizzati con materiali che non provocano sudorazione e che hanno una superficie antiscivolo.

Si consiglia di adattare la dimensione a quella della tastiera. Ad esempio, se la tastiera da utilizzare è in formato 100%, consigliamo una misura di circa 47 cm, mentre per chi utilizzerà il formato 80% l'ideale è 35 cm.

Per quanto riguarda il supporto di rialzo, va tenuto presente che la maggior parte delle persone pensa che l'inclinazione positiva sia la più consigliata per avere una corretta posizione sui polsi, ma questa posizione è la più utilizzata perché è quella che facilita i tasti leggere. Tuttavia, gli esperti consigliano di avere il polso allineato con l'avambraccio o addirittura piegato verso il basso, con l'aiuto dell'inclinazione negativa.

Ti consigliamo di accertarti quali sono i supporti inclusi nella tastiera e le posizioni in cui possiamo regolarli.

Guida all’acquisto

Se desideri acquistare una tastiera gaming meccanica, ti consigliamo il brand Corsair e i modelli HyperX. Dalle loro pagine ufficiali è possibile accedere ai loro vasti cataloghi di tastiere che hanno diversi interruttori e funzionalità.

Corsair ha anche diversi modelli di tastiere meccaniche wireless.

Se stai cercando qualcosa di più economico, dai un'occhiata alle tastiere Mars Gaming.

Per la scrittura, ottime scelte sono le tastiere ergonomiche a membrana della Microsoft e Logitech.

Se , infine, decidi per una tastiera a membrana wireless con Bluetooth, una buona opzione è la tastiera della Logitech K380.

Foto: © Unsplash

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