È importante ricordare che i dati utenti sono stati condivisi tra WhatsApp e Facebook già da luglio 2020. Ma, fino ad allora, era possibile scegliere tra la distribuzione o meno delle informazioni, ma ciò non è più consentito.
Il testo della nuova politica sulla privacy di WhatsApp menziona anche il modo in cui le aziende utilizzeranno questi dati utente. Tra le azioni principali ci sono:
Un'altra novità implementata e che va accolta nella nuova policy è l'integrazione tra Facebook e i servizi WhatsApp per utilizzare Facebook Pay nel pagamento degli acquisti effettuati tramite WhatsApp.
In merito all'aggiornamento privacy di WhatsApp 2021 il Garante della privacy ha espresso la sua intenzione di intervenire urgentemente per fare chiarezza. Da una nota ufficiale si legge che:«Il Garante ritiene che dai termini di servizio e dalla nuova informativa non sia possibile, per gli utenti, evincere quali siano le modifiche introdotte, né comprendere chiaramente quali trattamenti di dati saranno in concreto effettuati dal servizio di messaggistica dopo l’8 febbraio. Tale informativa non appare pertanto idonea a consentire agli utenti di Whatsapp la manifestazione di una volontà libera e consapevole».
L'ente ha anche sottoposto la questione anche all'Edpb (la European Data Protection Board che riunisce tutte le autorità che si occupano di privacy nei vari paesi dell'Unione).
WhatsApp è stato acquistato da Facebook sei anni fa. In quell’occasione, la società rilasciò una dichiarazione in cui si affermava che la privacy degli utenti sarebbe stata mantenuta. Ma questo non sarà più vero a partire dal 2021.
Foto: © Austin Distel - Unsplash
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