La comprensione del vocabolario informatico rappresenta generalmente la difficoltà principale riscontrata dai potenziali acquirenti di personal computer. In effetti, contrariamente ad un televisore, per il quale i criteri di scelta sono abbastanza limitati, la decisione di comprare un computer sta nello scegliere ogni elemento che lo compone conoscendone le caratteristiche. Questo dossier non ha lo scopo di spiegare tutte le abbreviazioni informatiche (dato che molti costruttori hanno la propria terminologia), ma serve a capire meglio i principali componenti di un computer, spiegarne il funzionamento e fornire le principali caratteristiche.
Un computer è un insieme di circuiti elettronici che permettono di manipolare dei dati sotto forma binaria, cioè sotto forma di bit.
Ogni terminale capace di manipolare delle informazioni binarie può essere qualificato come un computer, tuttavia il termine «computer» è talvolta confuso con la nozione di personal computer (PC), il tipo di computer più diffuso sul mercato. Ora, esistono molti altri tipi di computer (la seguente lista non è esauriente):
Amiga;
Atari;
Apple Macintosh;
Stazioni Alpha;
Stazioni SUN;
Stazioni Silicon Graphics.
Il resto di questo dossier, per quanto generico possa essere, si applica così più particolarmente ai computer di tipo PC, detti anche computer compatibili IBM, dato che IBM è la società che ha creato i primi computer di questo tipo ed è stata per un lungo periodo (fino al 1987) il leader di questo settore, al punto tale da controllare gli standard, copiati dagli altri produttori.
Un computer è un insieme di componenti elettronici modulari, cioè dei componenti che possono essere sostituiti da altri con eventualmente delle caratteristiche differenti, capaci di far funzionare dei programmi informatici. Si parla quindi di «hardware» per designare l'insieme degli elementi hardware del computer e di «software» per designare la parte software.
Le componenti hardware del computer sono architettate intorno ad una scheda principale che prevede alcuni circuiti integrati e molti componenti elettronici come i condensatori, le resistenze, ecc. Tutti questi componenti sono saldati sulla scheda e sono collegati dalle connessioni del circuito stampato e da un gran numero di connettori: questa scheda è detta scheda madre. La scheda madre si trova in un case (o telaio che prevede delle postazioni per le periferiche di stoccaggio nella parte anteriore, nonché dei tasti che permettono di controllare la messa in tensione del computer e un certo numero di indicatori che permettono di verificare lo stato di funzionamento dell'apparecchiatura e l'attività dei dischi rigidi. Nella parte posteriore, il case prevede delle aperture al livello delle schede di estensione e delle interfacce di entrata-uscita connesse alla scheda madre.
Infine, il case ospita un blocco di alimentazione elettrica (detto comunemente alimentatore), incaricato di fornire una corrente elettrica stabile e continua a tutti gli elementi che costituiscono il computer. L'alimentatore serve quindi a convertire la corrente alternativa della rete elettrica (220 o 110 Volt) in tensione continua di 5 Volt per i componenti del computer e a 12 Volt per alcune periferiche interne (dischi, lettori CD-ROM, ecc.). Il blocco d'alimentazione è caratterizzato dalla sua potenza, che condiziona il numero di periferiche che il computer è capace di alimentare. La potenza dell'alimentatore è generalmente compreso tra 200 e 600 Watt.
Gli elementi esterni al case sono detti periferiche. Il case deve essere connesso ad un insieme di periferiche esterne. Un computer è generalmente composto almeno da un case, da uno monitor, da una tastiera e da un mouse, ma è possibile connettere molte periferiche diverse sulle interfacce di entrata-uscita (porte seriali, porte parallele, porte USB, porte firewire, ecc.):
Macchina fotografica o videocamera digitale;
PDA;
ecc.
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