Per essere in grado di anticipare il cambiamento, è essenziale conoscere i fattori di rischio e in particolare le cause di blocco del cambiamento. Oltre alle cause individuali, che sono oggetto di un'attenzione particolare caso per caso, la resistenza al cambiamento è spesso strettamente legata a cause più globali, strutturali e congiunturali oppure collettive.
Il cambiamento induce una modifica dell'ambiente dell'individuo che può provocare ansia dovuta a:
La modifica dei punti di riferimento abituali (temporali, spaziali, emozionali, comportamentali, ecc.);
La messa in causa della sua attività, del suo avvenire lavorativo, ecc.
I dipendenti di un'organizzazione condividono dei valori comuni, una cultura d'impresa e delle acquisizioni sociali che possono essere messe in questione dalla modifica dell'organizzazione dell'impresa. Il change management deve considerare questi valori e prevedere un dispositivo d'ascolto che permetta d'identificare i timori collettivi per comunicare, se necessario, sulla stabilità dei valori e delle acquisizioni attuali.
Le cause strutturali e congiunturali rappresentano il tessuto culturale dell'impresa, cioè le condizioni di lavoro (orari, routine, ecc.) e l'organizzazione funzionale della società (struttura per ufficio, organizzazione piramidale, ecc.).
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