Secondo recenti indiscrezioni, il lancio degli occhiali per realtà aumentata e virtuale di Apple potrebbe essere più vicino di quanto pensassimo. Ecco tutto quello che si sa finora sugli occhiali Reality Pro: a cosa servono, cosa puoi vedere con loro sui tuoi dispositivi, quando saranno in vendita e quanto potrebbero costare.
L'imminente conferenza WWDC 2023 potrebbe essere il momento ideale per confermare uno dei lanci di prodotto più attesi del brand negli ultimi anni: gli occhiali per realtà aumentata e virtuale provvisoriamente noti come Reality One o Reality Pro. Sono in forte crescita i rumors, che affermano che questi occhiali wireless incorporerebbe funzionalità di realtà aumentata e realtà virtuale per creare un'esperienza unica su tutti i dispositivi Apple.
Secondo Mark Gurman, il noto giornalista di Bloomberg specializzato nell'universo Apple, la sua funzionalità wireless andrebbe a sovrapporre elementi digitali al nostro ambiente, utilizzando una tecnologia chiamata realtà mista. Durante la sua partecipazione come ospite al podcast di iWeek "The Apple Week" (episodio 135, 4 maggio 2023), ha raccontato quanto noto secondo leak dell'azienda:
"Le due realtà principali sono la realtà virtuale e la realtà aumentata. La realtà virtuale è quella in cui siamo completamente racchiusi. Si tratta solo di schermi. La realtà aumentata è ciò che vediamo attraverso occhiali trasparenti, un po' come i Google Glass. Con informazioni proiettate sovrapposte a ciò che vediamo naturalmente. La realtà mista è perlopiù VR al suo interno, ma con una modalità di realtà aumentata incorporata. La chiamo falsa realtà aumentata perché al posto di utilizzare direttamente gli occhi, attraverso occhiali trasparenti, utilizzano fotocamere che riproducono ciò che abbiamo di fronte ed è questo che caratterizza la mixed reality, questa possibilità di passare dalla VR alla AR, in qualsiasi momento".
Per quanto riguarda il suo design, nonostante non siano ancora state rilasciate immagini ufficiali del prodotto, ci sono dei prototipi nati da leak e rumors. Le immagini che hanno iniziato a circolare nelle ultime settimane sono opera di Marcus Kane, consulente UX e industrial designer di lunga data che ha creato design impressionanti basati sulle speculazioni più popolari su questo prodotto e sui brevetti più recenti registrati da Apple.
Questi render mostrano occhiali dal design pulito e minimalista, in linea con lo stile Apple. Il dispositivo sarebbe composto da due parti: gli occhiali stessi in un materiale leggero come l'alluminio, e una batteria esterna che potrebbe essere trasportata comodamente grazie a una cover con cinturino, realizzata in un materiale simile a quello dei cinturini Apple Watch Sport Loop. La parte frontale potrebbe essere realizzata in vetro opaco e un design raffinato, oltre ad avere imbottiture per indossarla comodamente.
Come altri occhiali VR, anche la realtà di Apple avrà come funzione principale quella di creare un'esperienza ibrida integrando elementi virtuali nel nostro ambiente quotidiano, ciò che si conosce come realtà aumentata. Uno degli esempi più popolari degli ultimi anni è stato Pokémon Go, che ti ha permesso di vedere queste creature uniche nel tuo ambiente reale attraverso la fotocamera del tuo cellulare. Pertanto, grazie a questa tecnologia, funzioni, giochi e app di un dispositivo Apple potrebbero essere integrati nella nostra vita quotidiana. Inoltre, le sue funzionalità di realtà virtuale creerebbero esperienze completamente immersive, un uso a cui il grande pubblico è più familiare.
Grazie alle potenti telecamere del Reality One che, secondo le indiscrezioni, avrebbe 14 telecamere interne ed esterne, ai suoi microfoni e sensori, potremmo vivere esperienze animate con emoji, animoji e avatar, utilizzando la tecnologia di identificazione facciale in modo che queste corrispondano alle nostre espressioni Possiamo immaginare interazioni attraverso giochi, chiamate o messaggi in cui Reality One cattura le nostre espressioni per animare il nostro avatar. Le telecamere esterne catturerebbero anche i movimenti delle mani, aggiungendo elementi non verbali alle nostre interazioni. Tra gli utilizzi più classici di questo tipo di dispositivi possiamo contare sugli occhiali Apple che ci consentono di guardare video, serie o film o giocare ai videogiochi in modo completamente immersivo.
Gli occhiali di Apple dovrebbero offrire una serie di funzionalità in tutta la sua gamma di prodotti, integrando applicazioni proprie e di terze parti. La prima cosa che viene in mente è la possibilità di effettuare videochiamate FaceTime, che potrebbero includere esperienze di realtà aumentata come utilizzare background diversi o semplicemente percepire più chiaramente l'ambiente circostante il nostro interlocutore, come se fossimo lì.
Quando si parla di realtà virtuale, vengono in mente anche alcuni esempi che ci permettono di esplorare luoghi famosi come il Taj Mahal o la Torre Eiffel. Funzionalità di questo tipo potrebbero essere integrate in app di geolocalizzazione come Maps, per non parlare di applicazioni di terze parti che potrebbero trarre vantaggio dal loro utilizzo.
Nel quotidiano, potrebbero permetterci di accedere alle informazioni dal nostro iPhone, iPad o Apple Watch come le statistiche dell'app Salute, effettuare pagamenti tramite Apple Pay, visualizzare un timer in un angolo dello schermo degli occhiali, aprire il nostro elenco dei Contatti, esplorare la nostra galleria fotografica, condividere informazioni con altri utenti e molto altro.
Gli usi più probabili per l'intrattenimento potrebbero includere la riproduzione di video, serie e film grazie alle nostre app di streaming o tramite SharePlay. Per gli appassionati di sport potrebbero esserci anche esperienze immersive create esclusivamente per questo dispositivo, oltre a giochi o concorsi su altri tipi di trasmissioni. La verità è che non si sa ancora quali sono le sue caratteristiche in termini di suono, anche se possiamo anticipare un utilizzo combinato con AirPods Pro.
Per gli appassionati di fitness, le cuffie potrebbero essere utilizzate per sessioni sportive virtuali con allenatori di varie categorie grazie all'app Fitness+. Invece di seguire l'allenamento da una TV o da un dispositivo mobile, gli utenti potrebbero ritrovarsi a fare rafting su un fiume, andare in bicicletta attraverso la campagna o persino sciare giù da una montagna. Una cosa che rimane poco chiara, tuttavia, è se i padiglioni auricolari saranno rimovibili per una facile pulizia dopo una vigorosa sessione di fitness.
Questi occhiali potrebbero essere integrati anche nelle principali funzioni dei dispositivi Apple. Tuttavia, non resta che attendere il Keynote di quest'anno per scoprire di più sul loro vero valore aggiunto. Ma sulla base della delusione commerciale che Meta ha subito con i propri occhiali per realtà virtuale Meta Quest, possiamo chiederci se questo tipo di dispositivo finirà per essere un altro accessorio per la comunità di gioco, o se riusciranno a creare un'esperienza che vale la pena utilizzare nella vita di tutti i giorni.
Secondo Mark Gurman, i nuovi occhiali per realtà aumentata e virtuale potrebbero essere presentati alla WWDC di giugno, precisamente durante l'attesissimo Keynote dell'azienda. Il più recente e attendibile a quanto possiamo sperare in termini di date è la previsione di Gurman su lancio destinato a sviluppatori selezionati prima del WWDC 2023, che avrà luogo il prossimo lunedì 5 giugno. D'altro canto, la sua produzione e distribuzione potrebbe richiedere diversi mesi in più, quindi potremmo aspettarci di vedere questo dispositivo nei negozi verso settembre.
Per quanto riguarda il prezzo, tutte le voci inerenti il casco per la realtà mista di Apple suggeriscono che costerà molto, tra i 2.500 e i 3.000 dollari. Questa fascia di prezzo, che probabilmente si convertirà in una cifra simile in euro, limiterà inizialmente il loro utilizzo ad un uso esclusivamente professionale. Con prezzi così, potrebbe volerci un po' prima che questo tipo di tecnologia sia disponibile a buona parte degli utenti del brand, ma costituisce sicuramente un primo passo nella giusta direzione per rendere questa tecnologia più accessibile.
Foto: © MacRumors; Macworld; Bloomberg.