Selfie di verifica di Instagram: Meta controllerà l'età degli utenti

Ultimo aggiornamento 9 novembre 2022 alle 11:52 da Antonello Ciccarello .

Vietato ai minori di 13 anni, Instagram controllerà l’età dei suoi utenti anche in Italia. Per iscriversi al social network bisognerà infatti fare un video selfie, che permetterà all’intelligenza artificiale di analizzare il soggetto e convalidarne l’età. Ecco come funziona il selfie di verifica di Instagram.

Instagram ha deciso di rinforzare i suoi strumenti per verificare l’età dei suoi utenti ed essere sicuri che questi non abbiano meno di 13 anni, l’età minima per iscriversi alla piattaforma. Per iscriversi su Instagram da oggi bisognerà infatti registrare un video selfie di verifica. Questo sarà poi analizzato da un algoritmo che deciderà se convalidare o rifiutare l’iscrizione. Dopo una breve fase di test negli Stati Uniti (a giugno) e in India e Brasile (a metà ottobre), la nuova funzione è arrivata anche in Europa, Italia compresa. Per chi desidera sapere come funziona il selfie di verifica Instagram, sul web è già disponibile una versione demo. L’utente può anche caricare la propria carta d’identità o un altro documento ufficiale che ne confermi l’età (come il passaporto o la patente). Inoltre lo scorso giugno Instagram aveva comunque testato un altro metodo, che consisteva di permettere all’utente di scegliere tre contatti in grado di confermare la propria maggiore età. Essendo fallimentare, questo metodo è stato subito abbandonato.

Selfie di verifica su Instagram: l’AI per controllare l’età

La piattaforma ha lavorato in partnership con Yoti, azienda specializzata che ha messo a disposizione le sue tecnologie per permettere agli utenti di registrare un video selfie di verifica Instagram. Come affermato da Instagram in un comunicato stampa: “La priorità assoluta di Instagram è garantire uno spazio attento e sicuro per tutti i membri della sua comunità. La piattaforma aumenta costantemente i suoi sforzi per fornire la migliore esperienza possibile, soprattutto per i più giovani".

Ma è davvero affidabile? Secondo uno studio di Age Check Certification Services lo strumento di Yoti per determinare se una persona ha più o meno di 25 anni è affidabile al 98,89%. Al momento però è possibile che l’intelligenza artificiale possa sbagliarsi. La redazione di The Verge ha potuto testare questa tecnologia e scoprire i suoi limiti. È possibile aggirare lo strumento di Yoti semplicemente mostrando in camera una foto diversa o chiedendo a qualcun altro di fare il selfie di verifica Instagram. Si pone quindi la questione della protezione dei dati personali, anche se i due gruppi dichiarano che i video o i documenti caricati verranno eliminati 30 giorni dopo essere stati caricati. Inoltre l’intelligenza artificiale non è capace di riconoscere un’identità, ma solo riconoscere l’età.

In ogni caso si tratta di una buona iniziativa, poiché anche se Instagram è una piattaforma meravigliosa per scoprire cose nuove, dall’altro lato presenta non pochi pericoli. Oltre ad avere effetti negativi sulla salute mentale degli utenti più giovani (e non solo), questi possono essere esposti continuamente a contenuti inappropriati. Anche se gli utenti devono avere ufficialmente 13 anni per potersi iscrivere, fino al 2019 non è stata effettuata alcuna verifica sull’età degli utenti.

Da allora il gruppo Meta (che possiede Facebook, WhatsApp e Instagram) ha utilizzato l’intelligenza artificiale per capire se gli utenti sono maggiorenni o no. Dal 2021 è inoltre obbligatorio indicare la propria età per iscriversi. Ciò permette a Meta di evitare che i più giovani possano accedere a Facebook Dating o ricevere messaggi da adulti sconosciuti.

Foto: Unsplash/Meta.