Il 5G è ormai realtà e presto rivoluzionerà il nostro modo di comunicare e di utilizzare i nostri dispositivi, dentro e fuori casa. Tuttavia ci sono ancora molti dubbi su cos’è la tecnologia 5G, a cosa serve e quali sono i suoi vantaggi per i cittadini. Se vuoi saperne di più, in questo articolo ti spiegheremo tutto ciò che devi sapere sul 5G.
Con 5G si intende generalmente la rete mobile di quinta generazione. Naturalmente, il 5G è il successore dell’attuale tecnologia 4G e suppone un reale cambio negli standard della comunicazione wireless che utilizzano i nostri smartphone, computer ed elettrodomestici smart (frigoriferi, forni, TV, ecc.).
La grande rivoluzione del 5G risiede nel fatto che migliora tutti i parametri necessari nella comunicazione wireless: larghezza di banda, latenza, ma anche la capacità e il numero di dispositivi connessi contemporaneamente. Con il 5G è possibile tramettere dati ad una velocità maggiore di 100 MB al secondo (raggiungendo fino a 1 GB al secondo) e con una latenza di 1 millisecondo (con il 4G la latenza è di 30 millisecondi).
Il 5G permette inoltre la comunicazione di massa tra diversi dispositivi, ottimo per l’utilizzo dell’internet delle cose (Internet of Things), con più di 100 dispositivi connessi contemporaneamente sulla stessa rete.
Il 5G presenta una lunga lista di vantaggi rispetto alla tecnologia 4G che viene attualmente utilizzata. Tra le principali migliorie, si notano:
La tecnologia 5G è stata oggetto di grandi bufale che si sono diffuse per il pianeta soprattutto attraverso i social network. Tra le fake news che circolano sul 5G, le più preoccupanti riguardano la relazione del 5G con alcuni problemi di salute (il 5G provoca l’autismo), ma anche con una fantomatica cospirazione dei "poteri forti" (Bill Gates, George Soros, ecc.) che vorrebbero controllare la popolazione attraverso le onde del 5G. Naturalmente nessuna di queste teorie hanno alcuna evidenza scientifica o sociale. Anche l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), ha smentito tutte le bufale sul 5G.
Inoltre non esiste alcuna prova sull’impatto delle antenne 5G sulla salute delle persone. Infatti le frequenze usate dal predecessore 4G sono molto simili a quelle del 5G.
Con l’arrivo della pandemia, negli ultimi mesi ha guadagnato molto popolarità la fake news sulla relazione del 5G e il Covid-19: nonostante le molteplici teorie del complotto che vengono condivise in rete, è falso che la tecnologia 5G sia legata alla pandemia.
Non è nemmeno vero che la città cinese di Wuhan sia stata la prima ad utilizzare la tecnologia 5G, come invece hanno affermato molti predicatori e cospiratori attraverso diversi portali web. Questa, come anche altre bufale sul 5G, sono state sistematicamente smentite dalle autorità di diversi paesi e persino dall’Istituto superiore della sanità e dall’Unione Internazionale delle comunicazioni.
Probabilmente avrai sentito parlare delle limitazioni che alcuni governi stanno disponendo alla tecnologia 5G dell’azienda cinese Huawei. Questa controversia ha acquisito visibilità mondiale quando nel 2020 il Regno Unito e gli Stati Uniti hanno annunciato che le antenne Huawei verranno rimosse dai loro paesi, non permettendo ai fornitori di telefonia mobile di nuove apparecchiature Huawei 5G.
All’origine di questo problema c’è la preoccupazione che le autorità cinesi possano utilizzare le infrastrutture 5G di Huawei per ottenere informazioni sensibili, spiare e compromettere la sicurezza delle comunicazioni (ad esempio tagliando le trasmissioni). Huawei ha sempre negato che una cosa del genere possa accadere, ma le autorità di questi paesi rimangono comunque sospettose.
La maggior parte degli analisti concordano con il fatto che non si tratta di un problema tecnologico, ma geopolitico: controllare una tecnologia così importante come il 5G e l'intera rete di dispositivi connessi può essere di vitale importanza nella sfera politica ed economica, quindi ci sono governi che mostrano preoccupazione decidono di prendere questo tipo di decisioni drastiche.
Huawei, secondo produttore di smartphone al mondo, è quindi stato escluso dai progressi del 5G in alcuni paesi. In alternativa, gli Stati Uniti si stanno rivolgendo ad aziende nazionali, come ad esempio Cisco, Juniper Networks e Qualcomm, mentre i provider preferiti in Europa sono la svedese Ericsson e la finlandese Nokia.
Il 5G in Italia è già arrivato ed è presente in diverse città italiane. La copertura completa su tutto il territorio nazionale arriverà quindi nei prossimi mesi. Le maggiori compagnie telefoniche, come TIM, WindTre e Vodafone, propongono già la connessione 5G e altre, come Iliad seguiranno presto. Tra i comuni italiani in cui è presente la rete 5G, oltre alle grandi città come Roma, Milano, Torino e Napoli, questa connessione è disponibile anche a Genova, Palermo, Firenze, Bologna, Trapani, Urbino, Catania, Foggia, Latina, Matera, Ancona, Perugia, Bolzano, Campobasso, Verona, Vicenza, ecc.
Naturalmente, se desideri utilizzare questa rete sul tuo dispositivo, assicurati di avere uno smartphone 5G, ma anche una SIM compatibile con questa nuova tecnologia.
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