L'architetto di sistemi informatici concepisce l'architettura del sistema informatico, ossia delle differenti componenti del sistema informatico (SI) e il loro assemblaggio ed e incaricato della loro evoluzione.
Per ben riuscire nella sua missione, l'architetto del sistema informatico deve in primo luogo studiare i bisogni del cliente (il suo obiettivo, mission, e la sua strategia), stabilire una cartografia del sistema analizzando quello già esistente, proporre un modello di architettura e infine realizzarlo scegliendo un'infrastruttura hardware e software. L'architetto di sistemi informatici, nel suo lavoro, è spesso affiancato da un ingegnere di sistema e un ingegnere di rete interfacciandosi, al contempo, con le diverse componenti aziendali.
La professione dell'architetto di sistemi informatici è estremamente strategica poiché condiziona il funzionamento di tutta la società. Oltre alle sue competenze tecniche, l'architetto deve conoscere l'organizzazione aziendale e la sua infrastruttura tecnica; deve avere delle eccellenti capacità relazionali e strategiche, nonché una predisposizione alla negoziazione, in quanto lavora in modo trasversale con la sua direzione, con gli utenti e con i fornitori di soluzioni tecniche.
Il posto di architetto di sistemi informatici è generalmente riservato ai possessori di una laurea, con eventualmente un anno di specializzazione in sistemi informatici, nonché una prima esperienza significativa da 5 a 10 anni come project manager.
Lo stipendio lordo di un architetto di sistemi informatici può variare tra i 50.000 € e i 60.000 € annui.
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