La prima versione di Angry Birds è stata rimossa dal Google Play Store. I suoi creatori preferiscono infatti puntare sulle altre versioni del gioco, che presentano acquisti in app. Si tratta certamente di modello di business più redditizio, ma funzionerà?
Angry Birds, il celebre gioco sviluppato da Rovio Entertainment dice addio ai propri fan. I suoi creatori infatti hanno deciso, da oggi 23 febbraio, di rimuovere la prima versione dell’amatissimo gioco dal Google Play. Per chi non dovesse ancora conoscerlo (cosa difficile), si tratta di un gioco in cui bisogna lanciare con la fionda degli uccelli tropicali (ognuno con abilità diverse), contro delle fortezze in cui si trovano dei maialini verdi e distruggerle. Il gameplay è veramente semplice poiché basta solo puntare e togliere il dito dallo schermo. Questa sua caratteristica, unita ai colori accesi e alla soddisfazione provocata dal distruggere le fortezze dei maialini, rende Angry Birds un gioco divertente e, allo stesso tempo provoca “dipendenza” nel giocatore. Ma quindi perché rimuovere un gioco che ha tutt’ora tanto successo? Il problema è proprio la sua popolarità, che oscura le altre versioni prodotte dallo studio finlandese. Inoltre, questo modello di business non è abbastanza redditizio. Come spiega la stessa Rovio su Twitter: “abbiamo fatto un’analisi di redditività di Rovio Classic: Angry Birds e a causa del suo impatto sulle nostre casse, abbiamo deciso che [il gioco], sarà ritirato dal Google Play”. Fine dei giochi!
Lanciato nel 2009 su iPhone, Angry Birds ha conosciuto rapidamente un clamoroso successo. Tuttavia, nel 2019, lo studio l’ha ritirato dall’App Store, per reintegrarlo nel 2022, con il nome di Rovio Classic: Angry Birds. Venduto al prezzo di 1,19 euro, il gioco è privo di pubblicità e non permette acquisti in app. Questo titolo è apprezzatissimo dai fan, che lo preferiscono ai successori, come Angry Birds 2 o Angry Birds Friends. Quest’ultimi sono gratuiti, ma includono diversi acquisti in app (i famosi giochi freemium). Naturalmente si tratta di titoli più redditizi per le casse della società, rispetto alla versione classica.
La prima versione di Angry Birds rimarrà giocabile su Android per chiunque l’abbia installata prima del 23 febbraio, ma non sarà più scaricabile in caso di disinstallazione. Dall’altro lato, il gioco rimarrà accessibile su App Store; dove ha fatto il suo debutto, ma con il nome di Red’s First Flight. Ciò servirà a mettere in evidenza gli altri giochi della saga quando un utente cercherà Angry Birds sul campo di ricerca dell’App Store. I fan possono comunque godersi i due film tratti dal gioco (Angry Birds: il film e Angry Birds - Nemici amici per sempre), ma anche parchi a tema, giocattoli, libri e persino fumetti. Tutti questi sono affari decisamente redditizi per Rovio Entertainment.
Foto: © Rovio Entertainment.