CES 2023: date ufficiali e le novità più interessanti

Q: Che cos’è il CES?

Dalla sua istituzione, alla fine del 1960, il Consumer Electronic Show (CES) non ha smesso guadagnare fama, fino a divenire uno degli eventi mondiali più importanti per quanto riguarda le novità high-tech . Come ogni anno, anche il CES 2023 si terrà a gennaio e vedrà la partecipazione dei più importanti protagonisti del mondo tech, i quali presenteranno in anteprima i loro prodotti, servizi digitali, ma anche dei prototipi di dispositivi “futuristici” che potrebbero essere presentati in futuro. Produttori, editor, creatori di start up, giornalisti e a volte anche politici si presentano a questo evento internazionale per non perdere il grande treno dell’innovazione. Questo non riguarda soltanto l’informatica e l’elettronica di consumo, come ad esempio le TV. il CES raggruppa ormai diverse categorie (circa una quarantina), che vanno dalla telefonia mobile all’ intelligenza artificiale , passando per la realtà aumentata e virtuale (AR/VR), i videogame, gli oggetti connessi, la salute, lo sport, la robotica, la stampa 3D i droni , la sicurezza, i trasporti (in particolare i veicoli elettrici) e tanto altro. Per saperne di più

Ultimo aggiornamento 4 gennaio 2023 alle 10:43 da Antonello Ciccarello .

Al di là dell’assenza di qualche grande brand, il CES (Consumer Electronics Show) di Las Vegas è ancora una volta l’occasione per conoscere le principali novità tecnologiche dell’anno. Continua a leggere per scoprire tutto sul prossimo CES 2023.

Che cos’è il CES?
CES 2023: le date dell’evento
Come seguire il CES 2023 online?
Quali sono le principali novità attese al CES 2023?

Che cos’è il CES?

Dalla sua istituzione, alla fine del 1960, il Consumer Electronic Show (CES) non ha smesso guadagnare fama, fino a divenire uno degli eventi mondiali più importanti per quanto riguarda le novità high-tech. Come ogni anno, anche il CES 2023 si terrà a gennaio e vedrà la partecipazione dei più importanti protagonisti del mondo tech, i quali presenteranno in anteprima i loro prodotti, servizi digitali, ma anche dei prototipi di dispositivi “futuristici” che potrebbero essere presentati in futuro. Produttori, editor, creatori di start up, giornalisti e a volte anche politici si presentano a questo evento internazionale per non perdere il grande treno dell’innovazione. Questo non riguarda soltanto l’informatica e l’elettronica di consumo, come ad esempio le TV. il CES raggruppa ormai diverse categorie (circa una quarantina), che vanno dalla telefonia mobile all’intelligenza artificiale, passando per la realtà aumentata e virtuale (AR/VR), i videogame, gli oggetti connessi, la salute, lo sport, la robotica, la stampa 3D i droni, la sicurezza, i trasporti (in particolare i veicoli elettrici) e tanto altro.

CES 2023: le date dell’evento

I due anni appena trascorsi sono stati un po’ complicati per il CES, a causa della pandemia del Covid-19. L’edizione 2021 si è infatti tenuta interamente a distanza, senza alcuna presenza fisica (la prima volta nella storia dell’evento). Nel 2022 si è tornati alla versione standard, ma l’avanzare della variante Omicron ha cambiato tutto a pochi giorni dall’apertura, al punto che diversi protagonisti, come Google, Microsoft, Amazon, Meta, Twitter e Lenovo all’ultimo minuto hanno optato per una presenza “virtuale”, a distanza, come l’anno precedente. Nonostante ciò gli organizzatori del CES hanno comunque deciso di andare avanti con la manifestazione, anche se sono stati costretti ad accorciare la durata di un giorno.

Con il CES 2023 tutto sembra essere tornato ai tempi pre-pandemia. Il salone sarà aperto al pubblico dal 5 all’8 gennaio, una durata tradizionale (si ricorda che il 3 e il 4 gennaio sono giorni riservati ai giornalisti e agli esperti della comunicazione. Certo, il grande show non farà il tutto esaurito quest’anno: se l’edizione 2019 aveva visto un grande successo con 4400 espositori da 110 paesi diversi, il CES 2023 vedrà soltanto 3100 espositori da 170 paesi diversi. Inoltre, anche quest’anno alcuni dei grandi nomi della tecnologia mondiale, come Apple e Intel, opteranno per la loro sola presenza virtuale.

Come seguire il CES 2023 online?

Come ogni grande manifestazione di questo tipo, il CES è l’occasione per i protagonisti della tecnologia di presentare i loro prossimi prodotti. Al di là dell’assenza (a volte sorprendente) di qualche grande nome, la maggior parte dei big del settore tech, come AMD o NVIDIA esporranno le loro novità. Alcune conferenze sono riservate ad un pubblico selezionato, il quale potrà partecipare in presenza, altre invece possono anche essere seguite online da chiunque. È questo il caso della conferenza NVIDIA GeForce Beyond che si è tenuta il 3 gennaio alle 17 (ora italiana) ed è stata trasmessa in live su YouTube. Nel corso dell’evento, l’azienda ha presentato le sue nuove GPU RTX 4070 Ti e RT40 (per laptop), ma ha anche annunciato l’arrivo del nuovo piano in abbonamento Geforce Now Ultimate.

Quali sono le principali novità attese al CES 2023?

Anche se il CES 2023 non è ha ancora aperto le sue porte al pubblico, molti dei protagonisti di questa edizione hanno già fatto degli annunci interessanti. Come spesso accade, LG e Samsung sono stati i primi a stupire con le loro novità, soprattutto quest’ultimi, con la divisione Samsung Display.

Per quanto riguarda i monitor, Samsung ha anche presentato nuovi monitor extra-large per PC. La sua gamma Odyssey si è infatti arricchita di nuovi modelli formato XXL. Tra questi bisogna segnalare il monitor Odyssey Neo G9, dotato di schermo Mini LED da 57 pollici, con raggio di curvatura 1000R e definizione 7680 x 2160 pixel (aspect ration 32:9), ossia l’equivalente di due display UHD-4K messi uno a fianco dell’altro. Dotato di un’interfaccia DisplayPort 2.1, che gli permette di trasferire dati due volte più velocemente rispetto alla classica DisplayPort 1.4, si distingue anche per la frequenza di aggiornamento dell’immagine di 240 Hz, che lo rende un monitor perfetto per il gaming.

L’altro modello degno di nota, l’Odyssey OLED G9 è un po’ più piccolo, con una diagonale di “soli” 49 pollici, ma è dotato di un pannello OLED che offre un’eccellente qualità d’immagine, grazie a dei neri perfetti, senza pixel illuminati o retroilluminati. Il suo formato è sempre 32:9, ma prevede una minore incurvatura (1800R) e una definizione inferiore (5120 x1440 pixel). Questo monitor offre inoltre un tasso di risposta di soli 0,1 ms, una frequenza massimale di 240 Hz, che lo rende adatto per il gaming, soprattutto perché compatibile con tecnologie di sincronizzazione adattiva come AMD FreeSync Premium. Da notare anche che è dotato di un vero hub digitale grazie al DisplayPort, la porta HDMI 2.1, e a delle porte USB di tipo C (una delle quali fornisce fino a 65 W di potenza per la ricarica dei dispositivi).
 

Tuttavia, più che questi monitor giganti (impressionanti ma non rivoluzionari), è stato il display Flex Hybrid ad attirare maggiormente l’attenzione. Si tratta dell’innovativo prototipo di schermo ibrido, flessibile ed estendibile, presentato da Samsung Display (al momento non previsto per il commercio). Il display Flex Hybrid di Samsung utilizza un pannello con tecnologia OLED che può passare da una diagonale di 10,5 pollici con ratio 4:3 a 12,4 pollici con ratio 16:10 (esteso al massimo). Samsung non ha voluto rivelare le altre specifiche tecniche del suo display ibrido, ma è probabile che molto presto potremmo già vederlo su laptop e tablet pieghevoli del brand sudcoreano.