Se il proprio Mac inizia a rallentare, già da un po', non è detto che sia diventato vecchio o che si sia danneggiato. Prima di acquistare un nuovo dispositivo, infatti, meglio controllare lo stato dell’hard disk. Questo potrebbe semplicemente essere pieno e quindi rallentare le performance del proprio computer. In questa guida ecco alcuni consigli per effettuare una pulizia del Mac efficace.
Il primo passo da effettuare è quello di fare una cernita tra le app predefinite del Mac che non si utilizzano, ad esempio, iMovie, iPhoto e GarageBand. Esse prendono molto spazio sul disco e non è necessario tenerle se non le si usano.
Time Machine è un tool che permette di effettuare il backup e il ripristino dei propri file. Time Machine è molto utile, ma occupa molto spazio sull’archiviazione del disco rigido. Per poter effettuare il backup esistono servizi iCloud più leggeri e funzionali, quali Dropbox o iCloud anche periferiche esterne. Disabilitando Time Machine, è possibile recuperare tra i 100 GB e 1 TB di spazio dal Mac. Per procedere alla rimozione del programma, aprire il dispositivo, digitare il comando sudo tmutil disablelocal e inserire il proprio username e password quando richiesto.
Ecco alcuni programmi che possono aiutare a ripulire il Mac da file inutili, che lo rallentano e rendono difficile la navigazione:
CleanMyMac 3, come suggerisce il suo stesso nome, è un programma specifico alla pulizia del Mac. Esso, infatti, permette di ripulire le cache, rimuovere file inutili e cartelle vuote, di cui ci si era dimenticati l’esistenza.
Quando si hanno tanti file è bene considerare la archiviazione di alcuni di questi che non si usano da lungo tempo. Per archiviare i file su Mac, cliccare con il tasto destro del mouse sul file o sul documento, selezionare Crea archivio o Comprimi e attendere che venga creato un file .zip che possa essere archiviato sullo stesso computer o trasferito altrove come su una penna USB o iCloud.
Per le vecchie versioni di Mac OS X, il sistema avvia in automatico la manutenzione degli script nelle ore notturne (ossia quando il Mac non viene usato). Per far questo esiste anche un programma di terze parti, OnyX che è completamente personalizzabile, in modo da adattarsi alle proprie esigenze.
Per eseguire una pulizia manuale del Mac, aprire il computer, digitare il comando: sudo periodic daily weekly monthly e procedere inserendo username e password.
Il proprio iPhone e iPad creano in automatico dei backup. Per rimuovere questi salvataggi automatici entrare nel Supporto applicazioni, poi MobileSync e infine Documenti di Backup. Qui rimuovere tutti i file di backup, stando attenti a non cancellare quello più recente. Per rimuovere i file di aggiornamento, invece: Finder, Libreria, iTunes, iPhone, Aggiornamenti Software.
Nota Bene: non dimenticare di ripulire regolarmente anche il cestino per convalidare la cancellazione dei file e guadagnare più spazio.
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