Voler collegare un monitor esterno a quello già esistente del proprio MacBook o iMac può nascondere diverse motivazioni. Molte professioni, quali sviluppatori o tecnici informatici, traduttori, data analyst necessitano un supporto visivo doppio per svolgere al meglio le loro mansioni. Se si possiede un Mac e si desidera estendere il proprio spazio di lavoro, ecco come fare.
Come già accennato, coloro che scelgono di collegare un doppio schermo lo fanno sia per motivi professionali che semplicemente perché vogliono aumentare la superficie di lavoro a loro disposizione. Un doppio schermo consente di visualizzare più applicazioni allo stesso tempo, senza dover chiudere e riaprire, nel caso più totale, le varie schede e cartelle che vengono solitamente utilizzate. Questo in termini di tempo, comodità e produttività è vantaggioso non solo per chi con il computer ci lavora, ma anche per chi vuole avere godere di uno spazio ergonomico più comodo sia per giocare, che semplicemente per navigare in internet.
Prima di connettere un monito esterno al proprio Mac è bene controllare le uscite necessarie per connettere i due cavi. Normalmente trattasi di cavi VGA , DVI o HDMI. I modelli Mac più vecchi presentano un solo connettore detto Mini Display Port, mentre i nuovi modelli Mac Retina sono dotati di interfaccia Thunderbolt che permette di collegare più apparecchi al Mac (in questo caso si avrà bisogno dei cavi specifici, adatti ad ogni dispositivo multimediale che si desidererà inserire). Compreso a fondo il tipo di adattatore da acquistare e il cavo da utilizzare si potrà procedere all’unione dei due componenti hardware: il MacBook e il secondo monitor, nel nostro caso.
Come ogni dispositivo inserito in un computer, anche il doppio schermo del Mac necessita di un’impostazione software degli elementi, ossia una configurazione di riconoscimento del nuovo dispositivo connesso. Per procedere alla configurazione del secondo monitor sul proprio Mac, ecco che bisogna scegliere tra diverse opzioni per la regolazione del display e delle sue impostazioni: creare una scrivania estesa o duplicare lo schermo.
Se si vogliono usare entrambi i monitor come un unico schermo, sul quale sarà possibile scorrere il mouse da una parte all’altra senza problemi e visualizzare e spostare le icone e le cartelle parte da un lato all’altro bisogna: accende il secondo monitor e dal menu Apple, selezionare Preferenze del Sistema. Poi scegliere il Monitor e cliccare su Disposizioni. Qui controllare che la spunta Duplica monitor non risulti selezionata. Su alcune versioni OS X come Mavericks, ad esempio, questa estensione del piano di lavoro risulta mostrare due barre dei menu e tutte le app a schermo intero.
Questa modalità consente di visualizzare alcune finestre su più display in contemporanea (ad esempio se il Mac è connesso ad una TV in HD, con schermo più grande). Per attivare la funzione in questo caso basterà procedere come detto sopra dal menu Apple fino a Disposizione e qui selezionare la casella Duplica Monitor. In versioni di OS X è presente un menu di stato che permette di selezionare lo schermo da utilizzare e viene visualizzato quando la TV, ad esempio, è già connessa ad internet.
Per passare da una modalità schermo scrivania ad una di duplicazione basterà cliccare il Comando Riduci luminosità.
Per modificare la posizione reale dei due display alla macchina, ossia il loro verso, è necessario entrare in Disposizione e qui, spostare i riquadri rappresentanti i due monitor da una parte all’altra della finestra per regolare anche il verso del mouse:
Infine è possibile configurare il doppio schermo con la modalità coperto chiuso, ossia senza spegnere il computer e utilizzando solo il secondo dispositivo aggiunto (che potrà essere uno schermo e annessa tastiera, un proiettore). Dopo aver collegato il MacBook all'alimentazione elettrica e dopo aver inserito una tastiera extra, oltre quella integrata, è possibile configurare lo schermo con la modalità scrivania e poi, chiudendo il coperchio.
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