A volte può accadere che una formula di Excel, il famoso foglio di calcolo di Microsoft, presenti due simboli meno contigui, mettendo in difficoltà la stragrande maggioranza degli utenti del software. Inoltre, i tutorial e le guide linea che parlano del software menzionano questa situazione. Cosa succede quando i due segni si presentano in una funzione su Microsoft Excel?
Questo simbolo è usato quando un dato viene inserito o copiato nel formato testo, con il fine di trasformarlo in un formato numerico e di autorizzare un calcolo. Ad esempio se la cellula A1 contiene la data 31/12/2016 sotto forma di testo, se vi si pone un segno meno davanti, si effettua un cambio di segno, moltiplicando per -1. Per far questo Excel eseguirà una conversione automatica del testo in un suo numero di serie 42735, dal quale risulterà -42735. Per ottenere un valore positivo si dovrà moltiplicare il doppio simbolo -31/12/2016 => 42735.
Per costruire la condizione compresa tra le due dati, i riferimenti sono stati importati in formato testo 31/12/2016 e 08/01/2016. Sarà calcolato anche un duplice meno per la seconda data 2017/08/01, poiché il test A1 deve essere fatto con numero di serie (in formato digitale).
La formula =ET(A1>--"31/12/2016"; A1<--"08/01/2017") sarà vera o falsa. E nuovamente, un segno meno prima del risultato sarà moltiplicato per -1. La conversione automatica è in numero: falso è 0 e Vero -1. Per ottenere 1, si dovrà effettuare una doppia alternanza di segni: =--ET(A1>--"31/12/2016"; A1<--"08/01/2017"). Così quando il dato è incluso nell’intervallo: Vero: - [- 1] = 1 , e quando i dati in A1 sono fuori dall’intervallo: Falso: - [- 0] = 0. In questo modo saranno giustificati 3 doppi meno in una formula.
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