Lo standard CSS propone differenti modi per definire i colori: per nome, con la regola esadecimale, con la regola decimale.
Il linguaggio HTML definisce i nomi per un numero limitato di colori (CTR colori in HTML). Il numero di colori proposto dal linguaggio HTML è insufficiente per soddisfare tutti i vostri bisogni, anche se può essere pratico definire i colori per nome quando si tratta di colori standard. Lo standard CSS riprende i 16 colori di base definiti dallo standard HTML 4.01 aggiungendovi l'arancione. La lista dei colori proposti dallo standard CSS è la seguente:
aqua | green | orange | white |
black | lime | purple | yellow |
blue | maroon | red | |
fuschia | navy | silver | |
gray | olive | teal |
Inoltre, per definire il colore blu per i titoli di livello 1, basta una regola CSS come la seguente:
h1 {color: blue}
I navigatori supportano in realtà più di 140 nomi di colori, ma al momento non fanno parte dello standard CSS.
È possibile definire più di 16 milioni di colori indicando i valori RVB (in inglese «RGB») di un colore secondo la regola #RRVVBB, presa in prestito dall'HTML, dove RR, VV e BB sono dei numero esadecimali tra 00 e FF per il blu, rosso e verde. Ecco la stessa definizione di poco fa ma con questa regola:
h1 {color: #0000FF}
Lo standard CSS definisce una regola RVB detta «funzionale» che permette di definire i componenti del rosso, del verde e del blu indicando la loro relativa proporzione in percentuale oppure in regola intera assoluta (dato che ogni componente è un intero compreso fra 0 e 255), con la seguente sintassi:
rgb(100%,100%,100%)
rgb(24,125,255)
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