I metodi di cifratura a trasposizione consistono nel risistemare i dati da codificare in maniera da renderli incomprensibili. Si tratta ad esempio di riordinare geometricamente i dati per renderli visualmente inutilizzabili.
La tecnica di cifratura assira è verosimilmente la prima prova di utilizzo di mezzi di codificazione in Grecia dal 600 a.C., per dissimulare dei messaggi scritti su papiro:
La tecnica consisteva nell'arrotolare un papiro su un cilindro detto scitala. Scrivere il testo longitudinalmente sulla banda, quindi arrotolarlo (il messaggio nell'esempio qui sotto è «comment ça marche»). Il messaggio, una volta srotolato, non è più comprensibile («cecaeonar mt c m mh»). Al destinatario basta avere un cilindro dello stesso diametro per poter decifrare il messaggio.
In realtà un hacker (esistevano già all'epoca!) può decifrare il messaggio provando dei cilindri di diametro successivo e differente, il che equivale a dire che il metodo può essere crackato statisticamente (basta prendere i caratteri uno a uno, mettendoli ad una distanza data).
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