La professione dell'ergonomista consiste nel migliorare l'ambiente di lavoro dell'essere umano. L'ergonomia si caratterizza generalmente per due componenti:
L'efficienza, che consiste nell'adottare delle soluzioni d'utilizzo appropriate di un prodotto, oltre al buon senso di chi l'ha concepito;
L'utilizzabilità, la capacità del prodotto ad adattarsi all'utilizzatore. Essa si divide in due categorie:
Comodità dell'utilizzo, che consiste nel ridurre al massimo lo sforzo fisico e nervoso;
Sicurezza, che consiste nel scegliere delle soluzioni adeguate per proteggere l'utilizzatore.
L'ergonomista deve lavorare trasversalmente sull'insieme della catena di attività dell'azienda, per migliorare l'ambiente di lavoro dei dipendenti oppure per migliorare l'ergonomia dei prodotti o del sito web aziendale. L'ergonomista del sito web lavora per assicurare un confort di navigazione sull'interfaccia web, in collaborazione con il webmaster, con il web designer e il team editoriale e partecipa alla concezione dell'architettura del sito, della strutturazione delle pagine e della loro navigazione.
L'ergonomista deve avere delle conoscenze proprie al suo settore di attività, nonché una conoscenza in psicologia, fisiologia, sociologia, organizzazione del lavoro, fino alla medicina. Quando lavora sul sito web aziendale, l'ergonomista deve avere delle nozioni in termini di concezione di siti web e conoscerne gli obblighi tecnici. Infine, deve possedere delle capacità d'ascolto e delle spiccate qualità relazionali e organizzative per conoscere le differenti componenti aziendali e essere in grado di coordinare le azioni di sensibilizzazione e di formazione.
Esistono delle formazioni specifiche per la professione dell'ergonomista, ma la passione e un'esperienza personale nel settore sono delle qualità indispensabili.
Lo stipendio di un ergonomista può variare dai 22.000 € ai 45.000 € annui a seconda dell'esperienza.
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