Quando si decide di aprire un blog o un sito internet, una delle cose più importanti da fare è trovare un nome dominio internet, che identifichi in maniera univoca il vostro sito.
Un sito internet è definito dal suo URL. Così, un sito ospitato da un host gratuito (ad esempio un service provider) ha solitamente un indirizzo del tipo:
http://www.mio-fornitore.com/mio-sito
.
Questo tipo di indirizzo è abbastanza difficile da memorizzare, così si preferisce un indirizzo simile a:
http://www.mio-sito.com
.
Un sito internet con un proprio nome di dominio, è molto più facile da memorizzare. Inoltre, un visitatore tornerà più facilmente su un sito il cui nome è facile da ricordare che su un sito con un nome estremamente complicato. Inoltre, un nome di dominio scelto bene, la gente lo ricorda e lo consiglia, ciò che permetterà al sito di diventare più conosciuto. Infine, un nome di dominio di solito è sinonimo di professionalità e di credibilità, e suscita nell'utente un sentimento di fiducia più forte.
Dato che il nome del dominio deve essere facile da diffondere, è indispensabile sceglierlo il più semplice possibile. È evidente che un nome di dominio è solo una lista complessa di caratteri, ma deve essere scelto cercando di evitare i seguenti problemi:
Scegliere dei nomi complicati;
Scegliere dei nomi troppo lunghi;
Mettere dei caratteri speciali come trattini (_) (è più facile dire telecom italia punto it (tutto attaccato) piuttosto che telecom trattino italia punto it.
Inoltre il nome di dominio deve:
Essere pronunciabile;
Avere un significato, quando possibile;
Essere disponibile.
Esistono degli strumenti (forniti dalle organizzazioni incaricate dei nomi di dominio), detti Whois, che permettono di verificare la disponibilità di un nome di dominio, fino a conoscerne il proprietario:
Web Whois;
NIC;
La registrazione del nome di dominio si fa presso un organismo internazionale (l'Internic) o presso uno dei sotto organismi detti «registrars» NIC IT). La classificazione del dominio (secondo l'attività del sito, che sia commerciale, no profit, ente di rete, ecc.) talvolta detta TLD (Top Level Domain, ossia dominio di primo livello), corrisponde generalmente ad una ripartizione geografica. Tuttavia, esistono dei nomi, creati dagli USA solitamente, che permettono di classificare il dominio secondo il settore di attività, ad esempio:
.arpa per terminali che derivano dalla rete originale;
.com per le aziende a vocazione commerciale (ormai questo codice di dominio non significa più granché ed è diventato internazionale);
.edu per gli enti educativi;
.gov per gli organismi governativi;
.mil per gli organismi militari;
.net per gli organismi con riferimento alle reti;
.org per le aziende no profit.
D'altra parte, alcuni di questi domini hanno dei sotto domini, ad esempio .gov.it per gli organismi governativi italiani ecc.
Si può optare per un reindirizzamento, cioè un nome di dominio che reindirizza l'utente ad un URL specifico. Questo tipo di soluzione rappresenta un compromesso che permette ai webmaster che ricorrono ai servizi di un host gratuito di beneficiare del proprio indirizzo. Fate attenzione anche ai prestatori che forniscono gratuitamente un reindirizzamento di nomi di dominio dato che diventano così proprietari del nome stesso.
Alcune persone si divertono a comprare un gran numero di domini. Questa procedura, detta grabbing consiste nel prevedere l'acquisto di nomi di dominio di alcune aziende e di comprarli prima di esse (dato che le estensioni in .com, .net e .org non sono sottoposte a nessun controllo, ecc.). Con questo tipo di pratica delle persone senza scrupoli sono riuscite nel passato a rivendere a peso d'oro (alcuni milioni di dollari talvolta) dei nomi di dominio interessanti per alcune compagnie (solitamente la propria marca). Da alcuni anni, la legislazione è spesso più rigida ed è raro che un tribunale da ragione al grabber.
I nuovi TLD.
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