Dopo le numerose critiche, legate alla dipendenza degli utenti più giovani, TikTok ha deciso di inserire un limite di 60 minuti al giorno per i minori. Terminato questo dovranno inserire una password per continuare. Ecco come funziona il limite di tempo su TikTok.
Com’è ormai noto, TikTok è l’app più amata dai giovani, soprattutto under 18. La ricetta magica è talmente intrigante (e redditizia) che può far perdere la cognizione del tempo a chi usa l’app (questo è l’obiettivo principale degli sviluppatori). Una così vasta popolarità tra i più giovani porta anche a grandi responsabilità, di cui la piattaforma spesso non riesce a farsi carico, trovandosi così di fronte alla rabbia di molti governi. Challenge pericolose, contenuti inappropriati, disinformazione… Come tutti i social network, i rischi sono sempre dietro l’angolo. La dipendenza dall’app è anche un grosso problema, al quale si è deciso di rimediare. Nelle prossime settimane, verrà infatti imposto un limite di tempo su TikTok di 60 minuti al giorno per tutti gli under 18.
Come riportato dal quotidiano francese Le Figaro, una volta che un minore ha superato l’ora di utilizzo dell’app, sullo schermo visualizzerà il messaggio “To support your wellbeing, your daily screen time is set to 1 hour” (in italiano “Per supportare il tuo benessere, il tuo tempo di utilizzo giornaliero è impostato su 1 ora”). Per continuare ad utilizzare TikTok bisognerà quindi inserire una password. L’obiettivo non è quello di bloccare totalmente l’applicazione, ma di responsabilizzare i giovani utenti al suo utilizzo. Se quest’ultimi decidessero di continuare, superando i 100 minuti giornalieri, verrà inviata una nuova notifica per impostare un limite di tempo quotidiano. L’azienda assicura che, dopo un mese di test “questa opzione ha fatto aumentare del 234% il ricorso agli strumenti di gestione del tempo sullo schermo”. Naturalmente sarà comunque possibile disattivare il limite di tempo su TikTok o mentire sulla propria età, in modo da evitare qualsiasi tipo di notifica.
TikTok ha annunciato inoltre che i genitori che condividono il loro account con quello dei propri figli potranno mantenere un tempo di connessione massimo a seconda dei giorni della settimana (ad esempio, 30 minuti dal lunedì al venerdì e 1 ora durante i weekend). Questi riceveranno comunque ogni settimana un resoconto dell’attività dei propri figli sull’app, come ad esempio le ore passate davanti lo schermo, se di giorno o la sera, quante volte è stata aperta l’app durante la settimana, ecc. Bisogna inoltre notare che esistono già delle opzioni che permettono di limitare la propria attività sull’app, come delle notifiche inviate per fare una pausa o per dormire. Inoltre, in Cina, il limite di tempo su TikTok per bambini under 14 è impostato a 40 minuti al giorno e l’app è inaccessibile tra le 22 le 6 del mattino.
TikTok si ritrova spesso al centro di polemiche, soprattutto per il fatto di non filtrare i contenuti, che sono quindi accessibili anche ai più piccoli. Sono molte ad esempio le challenge pericolose che sono diventate popolari nel corso del tempo. Tra queste vi è la Blackout Challenge, che consiste nel filmarsi mentre ci si strangola fino allo svenimento e che è già costata la vita a più di 7 bambini, o la più recente cicatrice francese. Inoltre l’app mostra spesso video di qualsiasi genere, anche quelli a carattere violento, come l’autolesionismo o il suicidio. I minori si ritrovano quindi spesso esposti a contenuti inappropriati per la propria età, poiché non sono coscienti dei rischi che corrono imitando altri utenti. Proprio per questo motivo, nel luglio 2022, TikTok ha lanciato nuove funzioni per proteggere i più piccoli, grazie ad un metodo di filtraggio.
Certo, la piattaforma rimuove sempre i video che violano le sue direttive in materia di nudità, sesso e violenza. Però, di fronte alla polemica della blackout challenge, TikTok ha reagito lavorando a nuove funzioni, tra cui quella volta a vietare le live streaming ai minori 18 anni. Tracy ELizabeth, responsabile della politica sulla sicurezza di TikTok negli Stati Uniti, in un’intervista a TechCrunch ha dichiarato che “abbiamo saputo direttamente dai creator che, a volte, questi hanno il desiderio di rivolgersi ad un pubblico specifico, più adulto. Ad esempio, i creator vorrebbero creare sketch con humor per adulti, offrire dei consigli dedicati soltanto agli adulti oppure parlare di esperienze di vita molto difficili. Tenendo conto della diversità dei soggetti trattati, stiamo testando nuovi modi per consentire ai creator di raggiungere questo pubblico con contenuti specifici”. I creator sono quindi invitati a utilizzare il tasto temi per adulti, utile ad impedire ai minori di trovare contenuti destinati a un pubblico adulto o che potrebbero non essere di loro interesse nelle live streaming.
Ma il nuovo sistema di filtri riguarda anche i video che si trovano nella scheda Per te. Il 13 luglio 2022, l’app ha pubblicato un articolo dettagliato in merito sul proprio blog ufficiale. Si tratta di una funzione ribattezzata Content Levels (Livello di contenuti) il cui scopo è quello di proporre dei livelli di contenuti differenti a seconda dell’età del pubblico (un po’ come accade con l’etichetta PEGI dei videogame). La stessa azienda ha spiegato inoltre che “(noi) stiamo lavorando per la creazione di un nuovo sistema che permette di organizzare i contenuti in base alla maturità delle tematiche. Molte persone conoscono già i sistemi simili usati nell’industria cinematografica, della TV o dei videogame. Lavoreremo ispirandoci a questi sistemi, sapendo che dobbiamo sviluppare un approccio unico per TikTok”.
Oltre al limite di tempo su TikTok, la piattaforma ha lanciato un altro sistema per evitare la diffusione virale di video su temi considerati sensibile, come le diete alla moda o i contenuti legati alla depressione. L’idea è quella di evitare di mostrare in maniera ripetitiva questo tipo di contenuti agli utenti. Poche volte può essere interessante, troppe può diventare un’ossessione. La visualizzazione di video su uno stesso tema mantiene l’utente attivo sulla piattaforma, ma può anche renderlo presto dipendente e bloccarlo in una sorta di realtà virtuale e un loop ossessivo.
Infine, l’ultima opzione permette all’utente di indicare parole chiave e gli hashtag che non si desidera visualizzare nel proprio feed Per te. In questo caso l’app filtrerà automaticamente i video proposti. Con questa opzione, è ad esempio possibile chiedere a TikTok di non proporre più video di bricolage, di cucina o ancora video di giochi violenti. Come aveva assicurato TikTok già qualche tempo fa: “nei prossimi mesi abbiamo in programma di aggiungere nuove funzionalità per fornire opzioni di filtraggio dettagliato dei contenuti a tutta la nostra community, in modo che gli utenti possano visualizzare maggiormente i contenuti di loro gradimento”. Tuttavia, in questo momento l’azienda farebbe meglio a concentrarsi sulla realizzazione di vari strumenti per proteggere i più giovani, come il filtraggio dei contenuti inappropriati, l’impostazione di un limite di tempo su TikTok o anche l’impossibilità che i minori vengano contattati da estranei (dai un’occhiata al nostro articolo su come creare un account sicuro su TikTok.
Foto: © Unsplash/TikTok.