Quale social network è più adatto per sviluppare la presenza in rete della propria attività e dialogare quindi con i propri clienti? Prima di scegliere è necessario definire degli obiettivi precisi, capire che risorse si hanno a disposizione e conoscere bene le particolarità di ogni canale.
Sviluppare la presenza sui social network del proprio marchio/attività, e quindi scegliere i canali adatti, richiede:
Definire degli obiettivi di comunicazione/marketing precisi, ovvero sviluppare un marchio commerciale (B2C, B2B) o imprenditoriale, aprire un canale per la relazione clienti, creare del traffico verso il proprio sito internet, ecc.
Recensire i mezzi a disposizione, finanziare (per la messa in atto di campagne pubblicitarie a pagamento) e utilizzare le risorse umane (chi se ne occuperà e/o il tempo disponibile per farlo quotidianamente). In effetti, la gestione dei social network necessita tempo per la moderazione, redazione, analisi statistica dei contenuti condivisi (indicatori chiave delle prestazioni).
Definire il Target Heart / la propria clientela, età, sesso, zona geografica, categoria socio-professionale, utenti mobile, ecc.
Capire la cultura "propria" di ogni social network: non conviene avere lo stesso approccio a tutti i social network. Alcuni necessitano più reattività di altri.
Questi criteri orientano la scelta dei social network adatti ai vostri bisogni di comunicazione e ai propri vincoli operativi. Per un approccio più qualitativo, per essere presente sui canali giusti, è imperativo capire le differenze tra i principali social network.
La creazione di una pagina Facebook ha un interesse per le imprese locali, i luoghi, le aziende, organismi e istituzioni, i marchi e la produzione dei relativi prodotti, così come per gli editori di siti internet.
Per essere realmente efficace, una presenza su Facebook va concepita a lungo termine, e necessita un'animazione regolare. Si deve infatti consacrare un po' di tempo alla selezione dei contenuti attrattivi (foto, video, articoli) che favoriscono le interazioni con gli abbonati e l'acquisizione di nuovi fan. L'animazione di una pagina richiede anche del tempo per moderare i commenti postati, così come le risposte ai quesiti dei propri abbonati. Questo lavoro può voler dire molte ore alla settimana.
Vantaggi:
I social network è adatto a condividere il contenuto relativo al marchio (brand content) e ai prodotti;
Apertura alle attività di diversi settori, sempre che il settore di attività dell'azienda sia sufficientemente attrattivo. Non è quindi necessariamente pertinente essere presenti su Facebook se i propri prodotti hanno una clientela di soli professionisti;
Grande community di utenti (più di un miliardo);
Strumenti di animazione vari (creazione eventi, programmazione pubblicazioni) e per il targeting;
Condivisione di diversi media: immagine, video, testo;
Molto visitato anche su mobile.
Inconvenienti
La portata organica delle pubblicazioni (pubblico raggiunto gratuitamente, o "reach") è in calo da diversi anni. In media, soltanto il 5% degli abbonati di una pagina vedono il contenuto condiviso sul loro flusso di attualità.
Anche i contributi degli utenti sono in calo, si parla del 6% di interazioni in meno, secondo uno studio del Global Web Index nell'aprile 2014.
Social network "istantaneo e della conversazione personale in tempo reale", Twitter è adatto ad un utilizzo continuo. È destinato sopratutto alle aziende che vogliono dialogare direttamente con i loro abbonati, e che pubblicano quotidianamente delle novità (articoli, nuovi prodotti, promozioni, ecc.) e sono quindi molto attive. Twitter è usato principalmente per rispondere alle problematiche, e può essere quindi utilizzato come canale di relazione clienti complementare.
Vantaggi
Semplice da usare, basta imparare la sua "grammatica" (RT, hashtag, ecc.);
Comunicazione istantanea e spontanea con gli abbonati;
Possibilità di trovare rapidamente e rispondere alle problematiche dei clienti.
Inconvenienti
Animazione quotidiana necessaria (due/tre volte al giorno) per un beneficio/impatto significativo;
Necessita di controlli costanti, o molto regolari;
Maggiore presenza di imprese innovative, di intrattenimento e del settore high tech.
Google Plus prende le sue caratteristiche da Facebook e Twitter, e propone diversi strumenti di comunicazione per comunicare. Pagine impresa, creazione di comunità tematiche, possibilità di videoconferenza (Hangouts, e On Air per diffondere i video pubblici in diretta tramite un canale YouTube).
Il suo utilizzo è particolarmente vantaggioso per le imprese locali (gli editor di blog o di siti web) o per le imprese che producono contenuti tramite i propri autori. Infatti, il sistema Google Authorship che gli è associato, permette di identificare gli autori degli articoli nei risultati di ricerca di Google, mettendo per primi i contenuti che redigono.
Vantaggi
Una pagina Google Plus è connessa a Google Search e Google Maps: la creazione di una pagina basta quindi per migliorare la visibilità dell'impresa sui servizi Google.
Per le imprese locali (commerci): possibilità di rispondere ai commenti e alle opinioni lasciate dai clienti, molto visibili su Google. Ciò permette di controllare meglio la propria reputazione online;
Dialogo facilitato con altre pagine e utenti Google Plus, tramite un sistema a metà strada tra Twitter e Facebook;
Comunità tematiche molto attive in alcuni settori (ad esempio fotografia, gastronomia);
Possibilità di segmentare il traffico di utenti per inviare messaggi ad hoc (utilizzo delle cerchie);
Una pagina Google Plus può essere considerata come un blog vero e proprio, sempre che i testi pubblicati siano indicizzati molto bene;
Più aperto al settore B2B di Facebook (piuttosto B2C, grande pubblico).
Inconvenienti
Necessita di tempo e di una strategia dedicata (e diversa da Facebook) per un impatto significativo in termini di retaggio a medio e lungo termine.