I migliori monitor gaming: specifiche, tecnologia, prezzo

I monitor destinati ai videogame hanno subito una grande evoluzione nel corso degli ultimi anni, con tecnologie estremamente utili ai gamer. Se hai intenzione di acquistare un nuovo schermo per le tue sessioni di gioco e sei in cerca di consigli utili, di seguito troverai la nostra lista con i migliori monitor gaming 2022.

Come scegliere un monitor gaming?

I monitor gaming sono periferiche specializzate, creati appositamente per dare il meglio durante le sessioni di gioco. Caratteristiche come la frequenza di aggiornamento, il tempo di risposta, il numero di porte, il design, l’ergonomia, il tipo di pannello e l’uso di tecnologie avanzate fanno la differenza rispetto a normali monitor. Di seguito faremo un’analisi di ognuna di queste caratteristiche. Naturalmente le prime caratteristiche che andremo a prendere in considerazione sono identiche a quelle dei classici monitor.

  • La dimensione: si tratta della lunghezza della diagonale visibile di ogni schermo, TV comprese, ovvero la parte utile dove viene visualizzata l'immagine, senza tener conto dei bordi. Questa è spesso espressa
  • Il formato: come le TV, la maggior parte degli schermi hanno uno standard di 16:9, che corrisponde al rapporto tra la larghezza e l’altezza dell’immagine. Alcuni modelli sono però più larghi e offrono una visione di tipo panoramico.
  • La definizione: si tratta del numero di pixel per pollice (ad esempio 1920 x 1080 per la risoluzione Full HD). Più questo numero è grande, più l’immagine sarà dettagliata.
  • Tipi di pannello: sono molte le tecnologie usate sugli schermi piatti, ognuna con i propri vantaggi e svantaggi. Il pannello IPS offre degli angoli di visione larghi e dei bei colori, ma il contrasto è spesso limitato, il VA offre un eccellente contrasto ma ha angoli di visione ridotti e il TN ha un buon tempo di risposta, ma con angoli ridotti e un basso contrasto. Resta infine la tecnologia OLED, perfetta in tutti i campi, ma al momento è riservata soltanto alle TV.
  • La connettività: è importante controllare l’insieme delle porte di un monitor. L’HDMI è ormai immancabile, come la DisplayPort. Se il monitor è dotato anche di porte Thunderbolt, USB, audio, ecc. è un ottimo plus. Non bisogna inoltre dimenticare gli altoparlanti integrati o un’entrata jack per le cuffie. In genere, più porte sono presenti e meglio è.
  • L’ergonomia: anche se questa caratteristica rimane secondaria, non bisogna sottovalutarla, perché può essere utile regolare uno schermo in altezza o inclinarlo per un maggiore comfort.

Come già anticipato, i monitor gaming si distinguono per specifiche tecniche avanzate, legate spesso all’esigenza dei giocatori e alle più recenti innovazioni tecnologiche. Innanzitutto, per giocare serve un monitor “rapido” e questa velocità passa attraverso diversi punti:

  • Il tempo di risposta del pannello: è il tempo necessario per i pixel di passare da un colore ad un altro. È necessario che questo tempo, espresso in millisecondi (ms), sia il minore possibile in mondo da prevenire gli effetti visivi indesiderati, come il ghosting (tracce e tracce di immagini fastidiose), sfocature e disturbi vari. I pannelli IPS sono i più utilizzati poiché ben si adattano ai giocatori di oggi. Hanno un tempo di risposta accettabile, non hanno restrizioni dell’angolo di visione e la gestione del colore è corretta. I pannelli TN offrono un tempo di risposta molto vicino a 1ms ma non riescono a rappresentare l'intero spettro dei colori. Bisogna anche stare in una certa posizione davanti al monitor per vedere l'immagine in modo corretto, quindi si hanno delle restrizioni sugli angoli di visione. Infine i pannelli VA hanno maggiore tempo di risposta, ma offrono una migliore visualizzazione delle immagini attraverso la luminosità e il contrasto.
  • La frequenza di aggiornamento: corrisponde alla frequenza con cui l’immagine mostrata sullo schermo si aggiorna in un secondo ed è misurata in hertz (Hz). Maggiore sarà questa frequenza, più fluida sarà l’immagine. Gli attuali monitor gaming raggiungono in genere 120 o 144 Hz (che sono ampiamente sufficienti), ma alcuni arrivano anche dai 240 ai 360 Hz. Decisamente meglio dei 60 Hz degli monitor classici.

  • L’input lag: corrisponde al ritardo (in millisecondi o ms) tra l’invio del segnale sullo schermo e il suo arrivo effettivo. Dipende dal controller del pannello, ma anche dalla frequenza di aggiornamento, che deve essere la più elevata possibile. Ad oggi i monitor gaming hanno tutti un input lag minimo per i giochi (inferiore a 10 ms) ma alcuni sono migliori degli altri, con tempi di risposta nettamente più brevi.
  • La nitidezza dell’immagine: dipende in generale dai parametri precedenti, ma anche da un altro dettaglio (umano questa volta), la persistenza retinica. Per limitare questo fenomeno, i produttori hanno messo a punto delle tecniche di inserimento di immagini bianco e nero (BFI, ovvero Black Frame Insertion) o spegnendo la retroilluminazione dello schermo per ogni immagine visualizzata. Il risultato è impressionante. La persistenza retinica è sensibilmente attenuata e l’immagine in movimento è talmente netta che diviene ad esempio possibile leggere un testo che scorre sul monitor rapidamente senza alcuno sforzo. In questo modo sarà più facile visualizzare il proprio obiettivo.

Bisogna citare inoltre una tecnologia cruciale che ha notevolmente migliorato la qualità di visualizzazione nei videogame degli ultimi anni: la frequenza di aggiornamento variabile (o sincronizzazione adattiva). In poche parole, questa tecnologia consente allo schermo di aggiornare l'immagine visualizzata solo quando la scheda grafica invia una nuova immagine completa. Questo tipo di operazione porta vantaggi che non devono essere trascurati.

  • L’assenza di screen tearing: questo fenomeno avviene quando lo schermo aggiorna l’immagine prima che la scheda grafica abbia finito di calcolare l’immagine successiva. Viene prodotta quindi un’interruzione (uno “strappo”), spesso persistente, dell’immagine mostrata. Ciò è veramente fastidioso quando si gioca. La sincronizzazione adattiva risolve questo problema.
  • Una migliore sensazione di fluidità: la frequenza di aggiornamento variabile permette di rimuovere gli effetti di micromovimenti a meno di 60 fps. Ciò permette di migliorare la fluidità percepita dell’immagine quando la scheda grafica, in certe scene, non riesce a generare abbastanza fotogrammi al secondo.
  • Una migliore reattività: la sincronizzazione tra le immagini inviate dalla scheda grafica e quelle mostrate sullo schermo saranno perfettamente coerenti e il giocatore avrà la sensazione di una migliore reattività durante le sue sessioni di gioco.

È stata NVIDIA a spingere il mercato ad adottare la frequenza di aggiornamento variabile lanciando la sua tecnologia G-Sync. In seguito AMD l’ha seguita con la sua FreeSync e VESA ha lanciato il suo standard Adaptive Sync per la sua interfaccia DisplayPort. Infine, l’interfaccia HDMI 2.1 ha introdotto il suo standard VRR (Variable Refresh Rate). Oggi i problemi di compatibilità e di concorrenza sono ormai quasi tutti risolti ed è possibile godere della frequenza di aggiornamento variabile con qualsiasi combinazione di dispositivi.

Al di là della rapidità e della fluidità, non bisogna dimenticare la qualità dell’immagine. La maggior parte degli attuali monitor sembrano offrire una resa d’immagine soddisfacente, ottima in alcuni casi. È comunque necessario fare attenzione ad un criterio importante: la gestione dell’HDR (High Dynamic Range), una tecnica per migliorare la dinamica delle immagini (la differenza tra parti chiare e scure) che rende i giochi più immersivi. L'HDR richiede due caratteristiche particolari:

  • Frequenza di contrasto elevata: è assicurata da neri profondi, bianchi luminosi (o da entrambi). I monitor con pannello VA hanno quindi un vantaggio evidente in questo senso. Alcuni modelli utilizzano poi il micro-dimming, una tecnica di illuminazione dinamica a zone, anche se, con questa opzione, il prezzo sale molto rapidamente.
  • Ampio spettro di colori: un buono schermo dovrà essere capace di mostrare un’ampia gamma di colori, andando molto lontano nelle saturazioni. Con l'HDR, visualizzare il 100% della gamma di colori sRGB non è più sufficiente. È preferibile superare il 90% della gamma DCI-P3, o anche più (cosa non ancora possibile se non si vuole arrivare a prezzi eccessivi).

Per gestire le HDR, i monitor devono essere compatibili con questa tecnologia, che implica la capacità di decodificare i metadati aggiuntivi nel flusso digitale. Per andare sul sicuro vi consigliamo di optare per i modelli certificati VESA Display HDR, che garantiscono una buona qualità di resa dell’immagine.

Una volta che conosci le principali caratteristiche di questo tipo di schermi, di seguito ti proponiamo quelli che a nostro avviso sono i migliori monitor gaming 2022, in modo che tu possa fare il tuo acquisto in modo consapevole.

Miglior display gaming: ASUS VG27AQ

  • Dimensione: 27 pollici WQHD (2560 x 1440 pixel), 99 % sRGB.
  • Pannello: IPS, HDR10, Adaptive Sync/FreeSync/G-Sync/ELMB Sync, 40-165 Hz.
  • Ergonomia: regolazione altezza e rotazione/modalità portrait/altoparlanti.
  • Compatible Vesa: 100 x 100 mm.
  • Connettività: 2 x HDMI 2.0/1 x DisplayPort 1.2/entrata e uscita jack audio.
  • Dimensioni con sostegno: 38 x 62 x 21 cm.

Senza dubbio il miglior monitor gaming del momento, come confermato dai tester più esigenti del settore. Questo ASUS VG27AQ è un perfetto equilibrio tra qualità di resa, frequenza di aggiornamento, design ed ergonomia. Si tratta soprattutto di uno dei rari monitor con la tecnologia ELMB Sync esclusiva di ASUS, che permette di rimuovere le sfocature, offrendo il Graal della nitidezza delle immagini sui giochi veloci (l’importante è rimanere al massimo sui 155 Hz).

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Miglior monitor gaming economico: AOC Gaming 24G2AE/BK

  • Dimensione: 24 pollici FHD (1920 x 1080 pixel), 126% sRGB, 108% Adobe RGB.
  • Pannello: IPS, FreeSync Premium, 48-144 Hz.
  • Ergonomia: altoparlanti.
  • Compatible Vesa: 100 x 100 mm.
  • Connettività: 2 x HDMI 1.4/1 x DisplayPort 1.2/1 x VGA/entrata e uscita jack audio.
  • Dimensioni con sostegno: 50 x 54 x 23 cm.

Questo monitor interamente concepito per i gamer è il più economico della sua categoria. Tuttavia offre una resa di prim’ordine con angoli di visuale e spettro di colori molto ampi. Buono dal punto di vista delle specifiche, è dotato anche di un design moderno con bordi sottili. Inoltre l’AOC Gaming 24G2AE/BK non accetta compromessi per quanto riguarda la tecnologia di aggiornamento. Certo, non permette la regolazione dell’altezza, ma a questo prezzo è un vero affare.

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Miglior monitor gaming 144 Hz: Gigabyte G27Q-EK

  • Dimensione: 27 pollici WQHD (2560 x 1440 pixel), 92 % DCI-P3.
  • Pannello: IPS, DisplayHDR 400, FreeSync Premium, 55-144 Hz.
  • Ergonomia: regolazione altezza/altoparlanti.
  • Compatible Vesa: 100 x 100 mm.
  • Connettività: 2 x HDMI 2.0/1 x DisplayPort 1.2/2 x USB 3.0/uscita jack audio.
  • Dimensioni con sostegno: 36 x 62 x 20 cm.

Il Gigabyte G27Q-EK è uno schermo moderno con un bel design e una buona ergonomia, capaci di soddisfare anche i gamer più esigenti. Il suo pannello offre un’eccellente qualità di visualizzazione (soprattutto in termini di nitidezza), con un piccolo bonus: la certificazione HDR 400. Chiaramente si tratta di un valore aggiunto nella categoria di monitor a 144 Hz<bold>. I gamer potranno infatti utilizzare questo schermo anche per altre attività, senza frustrazioni.

Puoi acquistare il Gigabyte G27Q-EK su Amazon, al prezzo di <bold>319,92 euro.

Miglior monitor gaming 240 Hz: ASUS TUF Gaming VG259QM

  • Dimensione: 25 pollici FHD (1920 x 1080 pixel), 99 % sRGB.
  • Pannello: IPS, HDR10, Adaptive Sync/FreeSync/ELMB Sync, 48-280 Hz.
  • Ergonomia: regolazione altezza/altoparlanti.
  • Compatible Vesa: 100 x 100 mm.
  • Connettività: 2 x HDMI 2.0/1 x DisplayPort 1.2/uscita jack audio.
  • Dimensioni con sostegno: 49 x 56 x 21 cm.

Questo monitor gaming è semplicemente eccezionale in termini di rapidità di aggiornamento, il tutto preservando un’eccellente qualità d’immagine. Arriva fino a 240 Hz (ma anche fino a 280 Hz) e rimane in <bold>Full HD per permettere ai gamer di godere di un frame rate così elevato. Il monitor include inoltre l'esclusiva tecnologia ELMB Sync di ASUS. Il TUF Gaming VG259QM è scommessa sicura per i gamer esigenti.

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Miglior monitor gaming 4K: Acer Nitro VG280K

  • Dimensione: 28 pollici 4K UHD (3840 x 2160 pixel), 90 % DCI-P3.
  • Pannello: IPS, HDR10, FreeSync 40-60 Hz.
  • Ergonomia: altoparlanti.
  • Compatible Vesa: 100 x 100 mm.
  • Connettività: 2 x HDMI 2.0/1 x DisplayPort 1.2/uscita jack audio.
  • Dimensioni con sostegno: 46 x 64 x 24 cm.

L’Acer Nitro VG280K è un monitor ideale per tutti i gamer che desiderano giocare in 4K senza avere cattive sorprese. Si limita ad una frequenza di aggiornamento classica, ma il suo pannello IPS mostra dei colori vivi, adattati alla compatibilità HDR10. La frequenza di aggiornamento è inoltre variabile, utile per chi usa una scheda grafica che non mantiene i 60 fps in modo coerente in tutti i giochi in 4K. Infine si tratta anche di un ottimo schermo per lavorare e guardare video in altissima definizione!

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Miglior monitor gaming 4K 120 Hz: ASUS ROG Strix XG438QR

  • Dimensione: 43 pollici 4K UHD (3840 x 2160 pixel), 90 % DCI-P3.
  • Pannello: VA, DisplayHDR 600, FreeSync Premium Pro 48-120 Hz.
  • Ergonomia: altoparlanti.
  • Compatible Vesa: 100 x 100 mm.
  • Connettività: 3 x HDMI 2.0/1 x DisplayPort 1.4/uscita jack audio/2 x USB 3.0.
  • Dimensioni con sostegno: 63 x 97 x 24 cm.

Scegliere un monitor 4K con una forte frequenza di aggiornamento significa scegliere un top di gamma. Questo modello è l’esempio perfetto: offre una resa d’immagine di prim’ordine ed è interamente concepito per una rapidità e reattività massimale, con il massimo riconoscimento di AMD e la certificazione HDR 600 di VESA, che ne fa anche un ottimo schermo per il cinema. Certo, il costo di questo monitor è elevato, ma se si considerano le sue caratteristiche, le sue dimensioni e la sua qualità, è un prezzo comprensibile.

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Miglior monitor gaming curvo: Gigabyte G27QC

  • Dimensione: 27 pollici WQHD (2560 x 1440 pixel), 92 % DCI-P3.
  • Pannello: curvo VA, HDR, FreeSync Premium 48-165 Hz.
  • Ergonomia: regolazione altezza/altoparlanti.
  • Compatible Vesa: 100 x 100 mm.
  • Connettività: 2 x HDMI 2.0/1 x DisplayPort 1.4/uscita jack audio/2 x USB 3.0.
  • Dimensioni con sostegno: 53 x 61 x 20 cm.

Il Gigabyte G27QC è senza alcun dubbio il miglior monitor curvo gaming, con un pannello a forte contrasto, capace di mostrare ottimi colori con una resa HDR eccellente durante le sessioni di gioco. Le prestazioni di visualizzazione sono molto buone, il che è una grande impresa per un brand che si è affacciato da poco nel mercato degli schermi. Ciliegina sulla torta, la sua dotazione di cavi e porte è particolarmente completa.

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Miglior monitor gaming gigante: Philips 558M1RY/00

  • Dimensione: 55 pollici 4K UHD (3840 x 2160 pixel), 95 % DCI-P3.
  • Pannello: VA, DisplayHDR 1000, FreeSync Premium Pro 48-120 Hz (via DisplayPort).
  • Ergonomia: altoparlante con subwoofer/Ambiglow.
  • Compatible Vesa: 200 x 200 mm.
  • Connettività: 3 x HDMI 2.0/1 x DisplayPort 1.4/uscita jack audio/4 x USB 3.2.
  • Dimensioni con sostegno: 83 x 123 x 31 cm.

Hai sempre sognato uno schermo gigante per le tue sessioni di gaming, senza però utilizzare una TV? Allora questo è il monitor che fa per te. Philips 558M1RY/00 offre la migliore delle tecnologie gaming e TV in un solo schermo. Troverai la frequenza di aggiornamento variabile e soprattutto la risoluzione HDR. Non bisogna dimenticare poi la soundbar integrata con resa sorprendente e la tecnologia Ambiglow che fa sempre il suo effetto.

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Miglior monitor gaming extra-large: Acer XV340CK

  • Dimensione: 34 pollici UWQHD (3440 x 1440 pixels), 99 % sRGB.
  • Pannello: IPS, HDR10, FreeSync Premium 48-144 Hz.
  • Ergonomia: regolazione altezza/regolazione inclinazione/altoparlanti.
  • Compatible Vesa: 100 x 100 mm.
  • Connettività: 2 x HDMI 2.0/2 x DisplayPort 1.4/uscita jack audio/2 x USB 3.0.
  • Dimensioni con sostegno: 45 x 82 x 27 cm.

Questo monitor largo in alta definizione realizzato da Acer presenta il miglior compromesso tra performance-specifiche-prezzo di tutta la categoria. Con una rapidità di aggiornamento riconosciuta dai migliori esperti, è dotato di un pannello IPS che offre ottimi angoli di visione e un’eccellente qualità di immagine. Il tutto con un design moderno (senza bordi) e con un comparto della connettività generoso. Infine Acer XV340CK offre anche regolazione dell’inclinazione, per adattarsi al meglio ad ogni giocatore.

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Foto: © Unsplash.

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