Per voi abbiamo raccolto alcuni tra i principali servizi di informazione e siti web ufficiali con tutte le informazioni da sapere inerenti ai sintomi del Coronavirus COVID-19, alle misure di sicurezza, su come prevenire l'infezione e cosa fare in caso d'infezione da coronavirus.
L'infezione da coronavirus si è diffusa in molti paesi del mondo. Dalla Cina, questo nuovo virus tanto temuto è giunto anche in Europa (Spagna, Francia, Germania), nella nostra Italia, ma anche in USA e in tanti altri paesi. Per questo, l’OMS
Organizzazione mondiale della sanità ha definito la situazione come una pandemia, proprio perché questa forte epidemia ha una rapida e pericolosa diffusione in vaste aree e territori, colpendo anche tante persone. In questa situazione surreale, molti centri di ricerca, in tutto il mondo, stanno lavorando per cercare, il prima possibile, un vaccino per COVID-19.
In una pagina web dedicata unicamente al Nuovo Coronavirus, il Ministero della Salute ha unito tutte le informazioni inerenti ai sintomi, alla trasmissione e alla prevenzione da questo virus.
In breve, ecco alcune informazioni inerenti l’infezione e i sintomi:
Il periodo di incubazione di COVID-19 va da 2 a 14 giorni, e ciò significa che il virus potrebbe non manifestarsi immediatamente dopo l'infezione, ma entro due settimane dal contagio. A questo proposito, è consigliato di restare in quarantena se si proviene da zone focolaio (quali la Lombardia, il Veneto e altre regioni del Nord Italia in cui si è registrato il maggior numero di casi) e di segnalare il proprio ritorno alle autorità competenti.
L'infezione da SARS-CoV-2, nuovo nome dato dalla comunità scientifica a questo virus appartenente alla famiglia coronavirus e strettamente imparentato con il virus della Sars, si presenta con sintomi simili:
A queste manifestazioni sintomatiche possono associarsi, nei casi più gravi, insufficienza renale, polmonite, sindrome respiratoria acuta grave. In alcuni casi vi è contagio asintomatico.
La trasmissione del virus avviene a contatto con persone infette tramite piccole particelle di saliva, starnuti o tosse, attraverso i contatti diretti, personali, a contatto con superfici contaminate sulle quali il virus sopravvivendo qualche ora può trasmettersi dalle mani, quando, senza lavarsele, ci si tocca bocca, naso e occhi.
Dati i tanti contagi e la facilità con la quale questo virus si propaga ha portato il governo ha messo in atto alcune norme di comportamento atte a contrastare la maggiore diffusione del virus. Nel caso si manifestino sintomi viene consigliato di:
È’ importantissimo essere consapevoli che, in caso di sospetto o comprovato contagio da virus Covid-19, gli spostamenti possono nuocere ad altri e, dunque, si rischia di espandere, a macchia d’olio, la diffusione. L’obiettivo del governo e il dovere di tutti è quello di contenere questa pandemia restando a casa e sposandosi solo per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità.
Per prevenire la diffusione del virus, è importante una diagnosi tempestiva della presenza di infezione. Aderendo a una linea comune nella lotta contro le infezioni, i diversi paesi colpiti, facenti o meno parte dell'UE, hanno messo in atto misure specifiche per prevenire la diffusione del virus. In molti paesi europei, l'ingresso e l'uscita dei cittadini sono limitati, i collegamenti di trasporto tra i paesi sono ridotti o completamente sospesi, gli eventi di massa cancellati, le scuole e altri servizi pubblici locali e nazionali chiusi o attivi a distanza, tramite smart working.
In Italia, il Dpcm 11 marzo 2020 #IoRestoaCasa emanato dal governo Conte, ha messo in atto altre misure restrittive che riguardano gli spostamenti, la chiusura degli esercizi commerciali ad eccezion fatta per i supermercati, farmacie, edicole, tabaccai, parafarmacie. E l’eventuale ammenda prevista in caso di violazione del decreto.
Il motore di ricerca di Google ha creato una pagina con notizie e raccomandazioni relative al problema della diffusione del virus, comprese le informazioni dell'Organizzazione internazionale della sanità.
Tutti gli utenti delle piattaforme G Suite e G Suite for Education possono ora utilizzare gratuitamente il servizio di videoconferenza Hangouts Meet (la modalità gratuita di utilizzo del servizio durerà almeno fino al 1 luglio 2020). Questo viene fatto in modo che più persone possano comunicare tra loro e continuare a lavorare senza doversi incontrare in loco, dunque senza rischiare di contagiarsi.
Prevenire la disinformazione su questo delicato argomento è una priorità importante per Google. Per queste ragioni il colosso mondiale rimuove qualsiasi contenuto con raccomandazioni che non provengono da fonti attendibili e istituzioni ufficiali, governative. Vengono bloccate tutte le informazioni che utilizzano la parola coronavirus e decine di migliaia sono le fake news bloccate nelle ultime sei settimane.
Google Play, inoltre, proibisce agli sviluppatori di beneficiare di questa grave situazione e aderendo sempre alla sua abituale politica in materia di informazioni mediche, vieta severamente la pubblicazione di app che contengono contenuti medici o relative alla salute che possono indurre in errore gli utenti o che sono potenzialmente dannose al benessere psicofisico della comunità.
Collegamenti a risorse di informazioni affidabili, siti e servizi relativi al problema del coronavirus sono disponibili anche su una pagina speciale di Google.
L'app store ufficiale di Apple limita anch’essa, come Google, il posizionamento di app che potrebbero beneficiare di una pandemia o danneggiare gli utenti. Nell'App Store è possibile trovare solo un'applicazione - valida solo per gli Stati Uniti e in inglese - che aiuta a tener traccia dei contagi da coronavirus.
COVID-19 Tracker creato da HealthLynked e disponibile per dispositivi iOS, consente agli utenti di inserire informazioni sulla loro condizione e sulla presenza di sintomi nel database generale dell'applicazione. Le informazioni che possono essere modificate in seguito per restare sempre aggiornati sono inserite su una mappa che dà un quadro generale della situazione. COVID-19 Tracker riporta anche le ultime notizie sul virus e ha una funzione di chat.
In alternativa dal sito della Protezione Civile Italiana è possibile monitorare in tempo reale la situazione del nostro paese.
#AndràTuttoBene è il motto pieno di speranza che in queste ora circola sui social network presi d’assalto dai tanti che restando a casa usano la tecnologia per sentirsi meno soli e impauriti. I balconi, in festa, danno un nuovo messaggio di comunità collettiva ritrovata che, si spera possa cambiare le sorti del mondo e del futuro. #IoRestoinCasa e pensando alla salute dei tuoi cari e del prossimo, fallo anche tu!
Foto: © Ibrahim Boran - Unsplash.com