Se il proprio PC non funziona più come un tempo, ma impiega molto tempo ad eseguire i programmi, ecco qualche interessante soluzione per velocizzare un PC lento.
Il fatto di non avere abbastanza RAM è la principale causa di rallentamento del computer, seguito dall'accumulo di file temporanei sull'hard disk. Tra le altre cause un PC risulta essere lento se infetto da un virus o quando non ha abbastanza spazio sull'hard disk per i file. Infine, un accesso diretto alla memoria disabilitato può essere una tra le cause che rendono il computer più lento all'avvio del normale.
RAM è un acronimo di Random Access Memory (memoria ad accesso casuale) ed è utilizzata per archiviare temporaneamente la memoria del proprio computer. Questa memoria è in uso quando le attività sono eseguite su diversi programmi. Si dovrebbe avere abbastanza memoria RAM per processare tutte le attività che si stanno svolgendo. Se non se ne ha abbastanza, questo causa un rallentamento del dispositivo mentre processa o avvia task.
L’hardware, come i software, può essere colpevole del rallentamento del PC, e questo molto più spesso di quanto si pensi. I programmi installati sul proprio computer, spesso, hanno requisiti specifici della RAM. Se il computer è stato avviato alla velocità normale prima di aver installato certi programmi e da quel momento è stato, in seguito, rallentato, si dovrebbe aggiungere più RAM al sistema operativo. Così se il computer rallenta ogni volta che si avvisa un file pesante o entra in freeze mentre si stanno compiendo diverse azioni allo stesso tempo, potrebbe essere necessaria altra RAM.
Alcune azioni potrebbero richiedere di lasciare lavorare il sistema per alcuni giorni. Questo potrebbe causare la creazione di file temporanei sull’hard disk che, a loro volta, potrebbero rallentare il computer.
Ripulendo il computer da file temporanei, includendo la cronologia internet, i cookies, si avrà più spazio disponibile sull’hard disk, per poterci lavorare su.
Per cancellare file temporanei su Windows 10, ricercare Pulizia del disco dalla taskbar e poi scegliere dal risultato della lista:
Sotto File da cancellare, selezionare il tipo di file di cui ci si vuole liberare. Se si vuole una descrizione dei tipi di file, semplicemente selezionarli. Fatto questo, selezionare OK per salvare le modifiche:
Quando si sarà fatto, andare su Cestino sito sul desktop, cliccare con il tasto destro sull’icona e poi scegliere Svuota cestino:
Si può anche scegliere di cancellare file temporanei di internet accumulati sul proprio sistema. Entrare su Start, aprire Pannello di controllo, selezionare Opzioni di Internet e poi nella sezione evidenziata File temporanei di Internet, cliccare Elimina cookies > Cancella file.
Si può anche cancellare la cronologia cliccando l’opzione Cancella cronologia. Fatto questo, cliccare Applica > OK.
Un altro metodo per poter velocizzare il proprio computer è quello di deframmentare l’hard disk, in modo da recuperare lo spazio disperso e perso, riutilizzandolo.
Avviare lo strumento di ottimizzazione del disco digitando defrag nella barra dell’applicazioni:
Nella finestra che si apre, selezionare l’hard drive e cliccare Analizza. Nella lista risultati, controllare la percentuale dei file frammentati. La raccomandazione è di arrivare al 5% di frammentazione del disco. Tuttavia, non è la regola e si può scegliere tra diversi standard di deframmentazione.
Se si vuole deframmentare il proprio disco, cliccare Ottimizza. Quando il processo è finito, la propria percentuale di file frammentati dovrebbe risultare a 0.
Aprire il Mio Computer e sezionare il drive locale. (Esso è evidenziato di solito come C://). Selezionare la cartella Windows e individuare la cartella evidenziata come Temp.
Usare il proprio mouse facendo clic destro sulla cartella (no sul contenuto) e nelle opzioni Visualizza, scegliere Dettagli. Selezionare tutti i file più vecchi della data corrente e cliccare Cancella sulla propria tastiera.
Finito di rimuovere i file temporanei, riavviare il computer.
Se il computer è stato infetto da un virus, malware o un cavallo di troia, potrebbe causare il rallentamento del sistema e il congelamento di alcune attività. Si raccomanda di postare l’eventuale problema nella sezione Virus/sicurezza del Forum CCM, dove si avrà assistenza per ogni singolo caso.
Aggiungere programmi ingombranti rallenterà automaticamente il sistema del dispositivo. Utenti con un hard disk a capacità di 2 GB hanno bisogno di lasciare almeno 250 MB liberi, e quelli con una capacità d’archivio alta necessitano almeno il 20% della capacità totale libera. Questo permetterà al proprio computer di avere sia file temporanei che file di scambio.
Un improvviso rallentamento può essere causato dal passaggio della modalità di trasferimento dalla modalità PIO alla modalità DMA. Per controllare la modalità in uso, apri Gestione Dispositivi, nella voce Controller ATA/ATAPI Controller IDE o Controller IDE ATA/ATAPI. Fare clic destro su Canale IDE Principale (o secondario) a seconda del canale al quale è collegato il disco, poi cliccare Impostazioni Avanzate e controlla la modalità in uso.
Avere gli ultimi aggiornamenti di Windows non aumenta le prestazioni del sistema. Tuttavia, l’installazione di una patch su eventuali scappatoie di sicurezza o la risoluzione di problemi tecnici legati alle prestazioni possono essere utili. A lungo termine, applicando queste due opzioni, il sistema sarà migliore anche con gli ultimi aggiornamenti del sistema operativo.
I file che non vengono utilizzati spesso possono occupare parecchio spazio sul computer. Per i file creati utilizzando il sistema NFTS di Microsoft, si ha la possibilità di comprimere i file di unità (sotto la sezione Generale del proprio hard drive). Quando si attiva questa opzione, i file saranno più o meno compressi a seconda di quanto spesso verranno usati.
Si raccomanda di effettuare una pulizia completa dell'apparecchiatura almeno una volta l'anno per prevenire il surriscaldamento e i rallentamenti di alcuni componenti come la ventola, e assicurarsi di avere panni di cotone asciutti, pennelli e tutto ciò che sembra utile per raggiungere gli angoli.
Prima di iniziare, assicurarsi di rispettare le precauzioni d'uso. Si consiglia di pulire il PC come illustrato di seguito: le alette di raffreddamento del processore sono la zona in cui si annida più polvere.
Scollegare il PC, rimuovere il cavo di alimentazione, per esser certi che non vi sia elettricità. Attendere circa 15 minuti prima di iniziare la pulizia, poiché un rapido cambiamento della temperatura può danneggiare l’unità principale.
Quando si pulisce il dispositivo, è possibile utilizzare una canna ad aria compressa specifica per questo obiettivo, in modo da star certi di non danneggiare nulla. Prima di usarla leggere bene le istruzioni per essere sicuri di non spruzzare accidentalmente del liquido nel computer. Da notare che non è raccomandato usare una spazzola per questo lavoro, in quanto potrebbe danneggiare le parti più fragili dell’unità principale.
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