VirtualBox è uno strumento gratuito che permette di utilizzare diversi sistemi operativi creando una macchina virtuale unica. In questo modo si potrà passare da un sistema all’altro senza cambiare PC. Ecco come creare una macchina virtuale con VirtualBox.
Creare una macchina virtuale può risultare utile se si desidera utilizzare un programma che funziona solo su un altro sistema operativo che non è il proprio, o se l’utente desidera testare un software senza appesantire il proprio sistema. Allo stesso modo, professionisti come gli sviluppatori, potranno tranquillamente testare il proprio prodotti su sistemi operativi diversi utilizzando lo stesso computer e la stessa macchina.
Per cominciare scaricare e installare VirtualBox. Se si utilizza Windows ecco la versione VirtualBox per Windows, se si utilizza un altro sistema operativo, come Mac ecco la versione VitualBox per Mac.
Una volta avviata la VirtualBox, cliccare sul tasto Nuovo posto in alto a sinistra per creare una nuova macchina virtuale. Nel menu rinominare la nuova macchina, poi selezionare il tipo e la versione in relazione al proprio bisogno. Confermare successivamente cliccando su Avanti. Per esempio, se si vuole usare Windows 8 scriverlo e scegliere il tipo Microsoft Windows, poi selezionare la versione Windows 8 (64-bits).
Nel passaggio successivo si dovranno indicare la quantità di memoria RAM che si vuole attribuire alla macchina virtuale. Si sconsiglia di andare sotto la quantità raccomandata da VirtuaBox, ma nulla impedisce di utilizzare meno RAM per una funzione che serve. Cercare sempre di non andare nella zona rossa, altrimenti il sistema non potrà funzionare correttamente.
Scelta la quantità cliccare sul tasto Avanti. Il menu visualizzato successivamente consentita di attribuire lo spazio a propria scelta il proprio disco rigido su una nuova macchina virtuale. Spuntare la casella Creare un disco rigido virtuale ora, poi cliccare su Crea per creare la macchina virtuale VirtualBox. Scegliere successivamente un Tipo di file del disco rigido per il proprio disco virtuale. Se non si utilizza nessun altro software di visualizzazione, lasciare sputata la casella selezionata per default (ad es. VDI), po cliccare ancora su Avanti.
Sezionare la casella spuntata Allocata dinamicamente per adattare automaticamente lo spazio del disco riservato in funzione del suo utilizzo, azione ben più pratica, poi Avanti. Per finire selezionare la dimensione massima del disco virtuale che potrà raggiungere, se necessario. Cliccare su Crea per terminare la creazione della propria macchina virtuale. La nuova macchina virtuale sarà visualizzata nel riquadro a sinistra del menu principale di VirtualBox. A questo punto non resterà che configurarla.
Selezionare la macchina virtuale dal menu a sinistra poi cliccare sulla rotella d’ingranaggio dal menu di configurazione. Cliccare sulla linea Sistema nel riquadro di sinistra del menu. Si raccomanda di lasciare le opzioni tali e quali a quanto già selezionato. Soprattutto lasciare spuntata la casella Attivare i IO-APIC, soprattutto per un sistema di 64 bit.
Selezionare la scheda Processore, sita nella sessione Sistema. A seconda del numero di core di processore è possibile specificare quanto assegnare alla macchina virtuale. Per un dual core è possibile assegnare un processore e un quad core è possibile assegnarne due. Per conoscere il numero dei core del proprio processore, cliccare CTRL + ALT + CANC ed entrare nella Gestione delle attività, cliccare su Performance e qui si troveranno i numero dei core indicati, sotto un grafico. Per confermare l’attribuzione del processore ai core cliccare su OK.
Per terminare la configurazione di VirtualBox, cliccare sulla casella Visualizza tra le caselle che si situano nel menu principale di destra. Nel menu visualizzato cliccare sulla scheda Schermo posto a destra. Spuntare Attivare accelerazione 3D e Attivare Accelerazione 2D. In seguito il cursore della memoria video dovrà trovarsi nel mezzo della barra di selezione. Se questo non viene visualizzato spostare il cursore. Non dimenticare di indicare il numero di schermi utilizzati, poi cliccare su OK.
Completato quanto detto la nuova macchina virtuale sarà stata creata e configurata. Basterà fare doppio clic per aprirla e installare il proprio sistema con il supporto di una chiave di prodotto.
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