Arduino IDE è un ambiente di sviluppo integrato open source rivolto a tutti gli utenti che vogliono realizzare un progetto elettronico o informatico utilizzando Arduino. Questo strumento fornisce la struttura per poter programmare diversi sketch, utilizzando metodi e funzioni specifiche basati sul linguaggio C. È consigliato a tutti coloro che si stanno avvicinando al mondo dell'elettronica.
Arduino IDE offre l'interfaccia necessaria per sviluppare un programma in Arduino Code, eseguire la compilazione e il successivo dump sulla scheda Arduino.
Quali sono le caratteristiche principali di Arduino?
Ambiente di sviluppo integrato: Arduino IDE è un'applicazione che offre l'interfaccia e i servizi necessari per poter eseguire l'editing del testo e lo sviluppo del software che verrà successivamente trasferito al microcontrollore.
Il codice: i programmi o gli sketch utilizzati sono scritti in Arduino Code, basato sul linguaggio C ma con alcune funzionalità aggiuntive (c'è una grande controversia sul fatto che debba essere considerato un linguaggio o solo una libreria).
Compilazione e dump: oltre ad offrire la possibilità di realizzare schizzi tramite un editor di testo, l'IDE di Arduino si occupa di eseguire la compilazione una volta realizzato il programma e ci offre gli strumenti necessari per caricarlo nell'hardware.
Open source: il codice sorgente dell'applicazione è accessibile a tutti e può essere trovato ospitato su GitHub. Inoltre, questo codice è stato sviluppato in modo decentralizzato e collaborativo.
Come funziona?
Arduino IDE è un'applicazione intuitiva, facile da usare e accessibile a chiunque abbia una certa conoscenza informatica. Sul sito ufficiale di Arduino possiamo trovare la documentazione con tutte le informazioni necessarie per comprendere appieno il funzionamento dello strumento.
È gratis?
Arduino IDE è un software completamente gratuito e, come già accennato, è anche open source. Questo consente alla comunità di accedere al codice sorgente per analizzarlo, modificarlo e migliorarlo se necessario.
