Viene detta «gestione di progetto» (eventualmente Project management) l'organizzazione metodologica adoperata per far sì che il lavoro effettuato dal realizzatore risponda alle aspettative del committente e che sia consegnato alle condizioni di costo e di scadenza previsti inizialmente, indipendentemente dalla sua «fabbricazione».
La gestione del progetto ha come obiettivo di assicurare il coordinamento degli attori e delle azioni in un'ottica di efficienza e di guadagno. Questa è la ragione per cui si nomina un project manager a livello della committenza per essere in collaborazione permanente (in teoria) con il project manager del realizzatore.
In caso di progetti importanti, il committente può nominare una Direzione di progetto, cioè un team sotto la responsabilità del project manager incaricata di aiutarlo nella gestione del progetto, nonché nelle decisioni strategiche, politiche e di definizione degli obiettivi. Il project manager deve essere libero dalle attività e responsabilità correnti per potersi consacrare pienamente alla gestione del progetto.
Il termine «management di progetto» integra la nozione della gestione di un progetto a cui essa aggiunge una dimensione supplementare che riguarda la definizione degli obiettivi strategici e politici della direzione (integra quindi la Direzione di progetto).
La scelta di una metodologia per condurre un progetto, per quanto possa sembrare limitante, è un asso nella manica per tutti gli attori del progetto che permette loro di portare avanti collettivamente un'azione organizzata secondo delle regole chiaramente espresse. Questa metodologia comune è ancora più importante dato che talvolta gli attori del progetto si trovano nella situazione di dover cambiare una parte del progetto in corso di realizzazione.
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