Con la moltiplicazione dei social network (Facebook, Twitter,Pinterest, LinkedIn...), l'impresa incrementa anche il numero dei supporti dove essa può esprimersi e dialogare con gli utenti, ma la diversità dei supporti e i ritmi di pubblicazione e interventi richiedono dell'organizzazione. Alcune tecniche permettono all'impresa di restare produttiva, per es. pianificando le sue pubblicazioni sui social. Quali sono i rischi per il brand e quali i limiti e i rischi di queste tecniche?
Per l'impresa e il brand, i social network rappresentano un nuovo supporto marketing rivolto ai clienti e ai prospect. Per convogliare gli utenti a un'azione (come un mi piace, una condivisione o un retweet), l'account dell'impresa necessita di un'animazione regolare. Tuttavia questa costante attività non deve rappresentare uno svantaggio che ricade sull'investimento. Il dialogo con gli utenti attraverso messaggi privati, pubblicazioni sulla pagina e citazioni su un tweet, devono risultare tra le pianificazioni giornaliere dell'impresa e tra i suoi obiettivi: ottenere maggiore visibilità, tramite pubblicazioni regolari; rispondere alle abitudini degli utenti, rispettando le ore di maggior traffico, guadagnare in fatto di produttività, organizzando il tempo passato su ogni social.
Una recente grafica proposta da Buffer presenta alcune analisi sul numero ideale di condivisioni da fare al giorno. Lo studio dà un'idea su ogni social: tre tweet al giorno, due condivisioni al giorno su Facebook, una condivisione al giorno su LinkedIn...
Quindi pianificare le azioni sui social ha tanti vantaggi: ridurre il tempo dedicato ogni giorno all'animazione degli account social, organizzare gli interventi separando le pubblicazioni e le risposte in tempo reale, massimizzare la portata scegliendo le ore di traffico maggiore per pubblicare e condividere i post senze essere necessariamente connesso in queste ore.
In caso di Pinterest, ad esempio i fan sono molto più impegnati nelle ore fuori l'orario d'ufficio, mentre su Facebook, il miglior tasso di clic è stimato tra le 13h e le 16h, durante la settimana, come lo spiega l'analisi di surepayroll.com.
Attuare una costante content curation permette di isolare le informazioni che possono essere d'interesse alla community d'impresa, sita sui social network. Questo è il caso di nuove pratiche o di nuovi strumenti che possono valorizzati nel contesto della content curation. Tutto questo può essere un argomento di post pianificati, ad es. pianificare una pubblicazione al giorno su Twitter o Facebook sotto forma di "scoperta".
I vantaggi sono; l'impresa si posiziona come esperta di un dominio d'attività preciso e si avvicina dalla sua rete BtoB trasmettendo informazioni o offerte dei suoi partner.
Pianificare gli interventi sui social network può riscontrare dei limiti. Nel caso di Twitter, ad esempio, molto spazio è dedicato alla spontaneità e all'istantaneità. Tutti i maggiori cambiamenti legati all'attualità o alla comunità devono essere considerati. In che misura l'impresa, può agire per evitare i rischi?
Le pubblicazioni pianificate non devono tralasciare l'attualità, in caso di crisi importanti (sia di natura economica che geopolitica o di altro genere) queste devono essere adattate sui social o addirittura sospese.
Nel caso in cui si tralasci l'attualità, si rischia di creare un "bad buzz" con pubblicazioni pianificate che non sono "attuali" e in tema con quello che succede; sconvolgere gli utenti evidenziare un prodotto criticato dagli abbonati e dagli stessi fan; peggiorare una crisi della società con una pubblicazione in contrasto o non correlata ad un tema scottante.
Pianificare delle pubblicazioni non impedisce una presenza attiva e regolare su tutti i supporti social del brand; mantenere il dialogo con gli utenti del social attraverso messaggi privati, pubblicazioni o tweet. Seguire le reazioni degli utenti ad una pubblicazione anche se questa è stata pianificata. Non esitare a modificare la pianificazione in caso di richieste particolari da parte della community.
Facebook permette di pianificare uno o più pubblicazioni direttamente dalla pagina: Creare un post poi cliccare sulla freccia posta a destra di Pubblica e selezionare Programma, specificare una data e un orario per pubblicare il post.
Sulla sua applicazione TweetdeckTweetdeck, Twitter propone la stessa funzionalità. Se ci sono più account sono legati allo stesso utente, le pubblicazioni potranno essere pubblicate sui diversi supporti.
Nota: Dal febbraio scorso (2015) Tweetdeck propone ai suoi utenti di condividere un account senza comunicare la password, la funzione si chiama Tweetdeck Teams.
Alcuni strumenti facilitano l'organizzazione delle pubblicazioni unendo i contenuti di diversi social network (Facebook, Twitter, Pinterest, LinkedIn). Alcuni es. HootSuite, Buffer, AgoraPulse.