Netflix, la piattaforma di streaming più popolare al mondo, ha confermato la sua intenzione di addentrarsi in un nuovo settore del mondo dell’intrattenimento: i videogiochi. In questo modo, l’azienda intende mantenere alto il tasso di abbonamenti, creare nuove opportunità di business e conquistare nuovi utenti. Nel nostro articolo ti spieghiamo tutto ciò che devi sapere sul nuovo servizio relativo ai videogiochi Netflix.
Non è un rumor, ma la realtà: Netflix ha deciso di tuffarsi nel mondo dei videogiochi. A questo proposito l’azienda statunitense ha assunto l’ex capo di Electronics Arts e Facebook; Mike Verdu, con il compito di lanciare la nuova divisione. Verdu è un dirigente esperto nel settore, dal momento che ha già lavorato in alcuni dei più importanti franchise di EA, come The Sims, Star Wars e si è anche occupato di portare alcuni contenuti su Oculus, il visore per la realtà virtuale, oggi di proprietà di Facebook.
I primi giochi rilasciati da Netflix sono già disponibili per dispositivi Android. Questi sono visibili nella pagina principale di Netflix, toccando l'icona giochi, a destra dell'icona home. Inoltre non si tratta di veri e propri videogiochi in streaming, come inizialmente pensato, ma questi dovranno essere scaricati come app terze dal Google Play.
I giochi Netflix già disponibili sull'app Android sono al momento cinque: Stranger Things: 1984, Stranger Things 3: Il gioco, Teeter Up, Card Blast e Shooting Hoops, ma nel corso dei prossimi mesi al catalogo dovrebbero essere aggiunti sempre nuovi titoli.
Netflix ha inoltre annunciato che per alcuni giochi si ispirerà a quanto fatto con Bandersnatch</bold>, l'episodio interattivo di Black Mirror in cui lo spettatore poteva decidere le azioni del protagonista, e quindi come far proseguire l’episodio, in stile “Scegli la tua avventura”. Questa modalità era stata anche utilizzata in Minecraft: Story Mode, una serie animata basata sull’omonimo videogioco, e in Carmen Sandiego. Infine, l'azienda ha anche sviluppato diversi giochi ispirati a Stranger Things in collaborazione con studi esterni.
Greg Peters, product director di Netflix, ha già spiegato che l'idea è quella di lanciare giochi legati alle serie più popolari della piattaforma ma non mancheranno giochi indipendenti. Inoltre si potranno anche creare anche nuove serie o film basati proprio sui giochi e una di feedback che potrebbe essere molto utile a Netflix. Anche se la strategia esatta deve ancora essere decisa, ciò che è chiaro è che l'azienda ha abbastanza terreno fertile ed esperienza per continuare a sviluppare la propria produzione.
Secondo alcuni rumors, in un primo momentoNetflix non aumenterà le sue tariffe, nonostante l’arrivo del servizio di gaming. I motivi sono differenti: da un lato l’idea è di offrire più opzioni di intrattenimento senza aumentare i prezzi, in modo da attrarre più utenti. Dall’altro lato, i videogiochi possono aiutare l’azienda a caprie meglio cosa vogliono gli abbonati, per poter offrire loro un servizio migliore in futuro. Infine i giochi potranno anche servire per pubblicizzare programmi esistenti. Secondo quanto dichiarato a Bloomberg dall’analista Geetha Ranganathan: “questa è un’estensione naturale della strategia sui contenuti Netflix, che le permette di estrarre proprietà intellettuali di programmi popolari come Stranger Things”
In ogni caso, se la strategia introdurre videogiochi funziona, non è da escludere che in futuro i prezzi degli abbonamenti possano aumentare. Anche se non è ancora stato detto nulla in proposito, va ricordato che altri grandi gruppi tecnologici e di comunicazione hanno già videogiochi, ma li vendono separatamente, come nel caso di Apple e della sua piattaforma Arcade.
I videogiochi su Netflix sono già disponibili in Italia dal pomeriggio del 28 settembre 2021. Il rollout è iniziato anche in altri due paesi, ovvero Polonia e Spagna.
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