Google Chrome sembra essere divenuto più lento? Le schede si bloccano e impediscono la navigazione? Grazie al Task Manager di Google Chrome è possibile identificare i siti web o i processi utilizzano più memoria e chiuderli in tutta sicurezza.
Se si ha l’abitudine di aprire più schede contemporaneamente su Google Chrome, si ci sarà sicuramente già imbattuti su un sito web che utilizza molte risorse (memoria, CPU o rete). In questo modo il browser si rallenta, non risponde più come dovrebbe ai comandi o si blocca completamente.
Per risolvere questo genere di problema, si potrebbero chiudere i processi che rallentano Google Chrome con il Task Manager classico di Windows 10 ma, in questo caso, si chiuderanno tutte le finestre aperte nel browser. Con il Task Manager di Google Chrome, si chiuderanno invece soltanto i siti web che utilizzano più risorse. Ecco come fare.
Se si desidera aprire il Task Manager di Chrome, che si tratti di Windows 10 o macOS, la procedura è la stessa:
Avviare Chrome e aprire il menu del browser (i tre punti verticali in alto a destra) A questo punto cliccare su Altri Strumenti e, nella finestra che si aprirà, cliccare su Task Manager:
Si aprirà così una nuova scheda nella quale sarà possibile chiudere i siti che rallentano il browser.
Nella finestra del Task Manager si troverà la lista di tutti i processi, pagine web, ma anche le estensioni aperte su Chrome. Per ogni elemento (attività o processo) verranno mostrate le seguenti informazioni:
Il nome dell’attività in esecuzione (scheda, sub-frame) con il nome del sito corrispondente;
Il fotoprint di memoria (quantità di memoria) utilizzata;
La CPU utilizzata (parte del processore occupata dall’attività);
La rete (la banda utilizzata dal processo in corso);
L’ID del processo (l’ID interno).
Consiglio utile: se si desidera visualizzare più informazioni su un processo in corso, facendo un clic con il tasto destro del mouse si potrà accedere ad una vignetta con elementi aggiuntivi.
Per default, le attività sono classificate in base allo spazio di memoria utilizzato. Quindi, tra le decine (o più) elementi mostrati, si sarà capaci di trovare in un colpo d’occhio quali sono le pagine web, le estensioni di Chrome o i processi che occupano più memoria.
Se si desidera classificarli per utilizzo del processore o della rete, basterà cliccare rispettivamente su CPU e su Rete, in alto nella terza colonna e quarta colonna:
Per chiudere un sito web, un’estensione o un processo Chrome che rallenta il browser, selezionarlo cliccando sul nome e, infine, cliccare su Termina processo.
Dal momento che Google gestisce separatamente ogni scheda, estensione o processo, sarà possibile eliminare uno per uno gli elementi che si desiderano terminare, continuando a utilizzare gli altri in tutta tranquillità.
Foto: © Unsplash.