Le password molto facili possono essere alla mercé degli hacker, mentre password complicate, possono essere dimenticate facilmente. Inoltre, anche l’utilizzo di software di amministrazione password è pericoloso poiché può essere obiettivo di hacker, rischiando così di perdere tutto. Come creare una password efficace e sicura? In teoria una buona password deve essere lunga al massimo 8 caratteri, e deve essere composta da una combinazioni di lettere, cifre e simboli. In questa guida vedremo come scegliere una password sicura che difficilmente possa essere hackerata.
Una buona password è decisamente forte e difficile da hackerare. Gli esperti raccomandano che tutte le password devono soddisfare un criterio minimo di lunghezza, variazione e complessità.
Molti programmi che utilizzano dati personali, per ragioni di sicurezza, suggeriscono o, per meglio dire, obbligano gli utenti a creare password di almeno 8 caratteri.
Risulta fortemente raccomandabile che la propria password contenga un insieme di diversi tipi di caratteri. Questi includono maiuscole, minuscole, lettere, numeri e simboli.
Nota Bene: alcuni servizi sono restrittivi in merito al tipo di caratteri che si possono usare nelle password. L'informazione è solitamente segnalata in una finestra di dialogo pop-up nel momento in cui si cerca di violare la policy del sito web.
Inoltre, molti siti raccomandano (e alcuni impediscono) che nel momento in cui ci si dimentica una password, durante la procedura di recupero, la nuova da creare non sia già stata utilizzata in precedenza o almeno non per lungo tempo.
Una metodologia efficace per creare password facili da ricordare è quella di scegliere una frase, prendere le prime lettere e aggiungervi una cifra o un simbolo. Ad esempio:
La penna ferisce più della spada, risulterà Lpfpds, al quale si aggiungeranno numeri e lettere come Lpf776pds&&. In questo modo la password risulterà lunga abbastanza e non potrà essere indovinata da nessuno, poiché non ha senso logico. Allo stesso modo, salvando la frase si potrà ricordarla facilmente.
Meglio non utilizzare la stessa password su tutti i siti web che vengono visitati e che precludono l’iscrizione o il login. Con lo stesso metodo, precedentemente illustrato, sarà possibile creare password diverse per ogni sito. Un’altra soluzione invece, potrebbe essere quella di utilizzare una parte del nome del dominio del sito, la lettera iniziale, centrare o finale, non ha importanza: LpF776pds&&, per flickr.com o LpfCCM776pdst&&, per CCM.
Vi sono, infine, delle soluzioni di login unici possibili grazie a dei servizi specializzati SSO (Single Sign-On) come quello di OpenID. Questo sito permette di creare un un set di credenziali in modo tale da potersi identificare su un solo sito supportato da OpenID, senza ripetere la password sugli altri ad esso correlati, tanto da creare un unico account su uno di questi siti e potersi loggare automaticamente su altri servizi che usano gli standard di OpenID (si può consultare la lista dei siti supportati sul sito ufficiale OpenID).
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