macOS Monterey è il nuovo sistema operativo Apple rilasciato lo scorso 25 ottobre insieme a diverse novità. macOS Monterey è stato lanciato dopo l’uscita dei MacBook Pro con M1 Pro e M1 Max ed è compatibile con vari modelli. In questo articolo ti mostreremo tutte le novità del nuovo sistema operativo Apple.
Il nuovo sistema di macOS è ormai arrivato e, come al solito, porta il nome di un luogo in California: questa volta si tratta della città di Monterey, situato ad una quarantina di chilometri a nord di Big Sur, la regione montuosa che ha dato il nome alla precedente versione del sistema macOS. Monterey è l’occasione per macOS di cambiare numero: dopo Mac OS X (ovvero 10), macOS 11 Big Sur, ecco macOS 12 Monterey. Per essere precisi, se sei tra i primi ad installare Monterey, quella che installerai sarà la versione 12.0.1. Come se Apple avesse bisogno di fare un aggiornamento prima di rendere disponibile il sistema prima di rilasciarlo al grande pubblico.
Bisogna comunque dire che lo sviluppo del sistema non è stato senza difficoltà. Nel corso dell’estate, fino a qualche giorno prima del rilascio ufficiale, le varie beta di Monterey si sono susseguite apportando importanti modifiche, ma anche rimuovendo delle funzioni già annunciate alla WWDC 2021 di Apple dello scorso giugno. Il browser Safari ad esempio ha subito numerose trasformazioni per tornare infine ad un design più classico. Per quanto riguarda la funzione Shareplay, che permette ad esempio a più persone di guardare lo stesso episodio della propria serie preferita via Facetime, Apple ha deciso di rinviare il rilascio ufficiale (forse con la versione macOS Monterey 12.1, dal momento che la funzione è prevista anche con iOS 15.1).
Ciò non significa che Monterey non apporterà alcuna novità. Al contrario verranno inseriti i gruppi di pannelli su Safari, le nuove funzioni di protezione della privacy, la modalità Full Immersion e la sincronizzazione di tutti i tuoi dispositivi, l’incredibile funzione Testo attivo che permette di copiare/incollare del testo da qualsiasi immagine, le chiamate Facetime anche con utenti che non hanno prodotti Apple, l’audio spaziale e così via.
Come per tutte le nuove versioni di un sistema operativo, la prudenza è sempre un’ottima scelta. Meglio quindi non avere fretta di aggiornare il Mac a macOS 12 Monterey. Ciò perché le prime release potrebbero ancora contenere alcuni bug e problemi che potrebbero non far funzionare correttamente il Mac. C’è inoltre chi consiglia di attendere anche il primo aggiornamento della patch, in modo che i probabili bug vengano corretti. Ad esempio, la prima versione di iOS 15 ha mostrato alcuni problemi, risolti poi con la versione iOS 15.0.2. In generale, ti basterà attendere qualche giorno o massimo una settimana.
Apple ha atteso la presentazione dei nuovi MacBook Pro M1 Pro e M1 Max per annunciare anche la data di rilascio di macOS 12 Monterey, ovvero il 25 ottobre 2021. Anche se alcuni hanno considerato quella del 25 ottobre una data tardiva rispetto a quella di iOS 15, ciò è dovuto al rilascio delle varie versioni beta sopra accennato.
Con il rilascio dei MacBook Pro 2021, Apple ha compiuto un ulteriore passo avanti nella transizione dei suoi prodotti verso un processore proprietario. Inoltre, a differenza dei Mac Mini Apple ha deciso di non produrre più laptop con processore Intel. Naturalmente ciò non significa che macOS 12 Monterey avrà soltanto processore M1, M1 Pro e M1 Max. La casa di Cupertino ha infatti previsto di mantenere la compatibilità del processore Intel anche con le future versioni di macOS. Ciò spiega perché l’elenco dei dispositivi compatibili con questo sistema operativo sia ancora molto lungo. Di seguito troverai l’elenco dei modelli compatibili con macOS Monterey:
Se utilizzi già macOS 11 Big Sur, non avrai problemi ad utilizzare facilmente macOS Monterey, dal momento che l’interfaccia non ha subito molti cambiamenti. Troviamo ad esempio l’effetto di semi trasparenza dei menu a tendina e di alcune aree delle finestre, l’aspetto in colorato e gli angoli arrotondati. Per quanto riguarda le nuove funzioni, probabilmente ne conoscerai qualcuna dal momento che sono già apparse su iOS 15 e iPadOS 15. È infatti ormai un’abitudine do Apple di provare ad avvicinare sempre più i Mac ai dispositivi mobile, per proporre un’offerta sempre più coerente.
Hai deciso di cambiare Safari con un altro browser per la tua quotidianità? Se sei solito aprire più schede alla volta, questa nuova funzione ti potrebbe far tornare a usare browser Apple. Il principio è semplice. Invece di aprire tutte le pagine in una stessa finestra, con il rischio di non riuscire più a distinguerle, potrai ad esempio creare delle collezioni per tema o gruppi di pannelli che potrai modificare quando desideri. Questa non è una funzione propria solo di Monterey, ma è legata alla versione 15 di Safari, disponibile anche su Big Sur (maOS 11) e Catalina (macOS 10.15).
Apple permette di gestire le tue password tramite l’app Accesso portachiavi del Mac che, naturalmente, si sincronizza anche con il tuo iPhone e iPad. Con macOS Monterey e iOS 15 la casa di Cupertino ha fatto un passo avanti, integrando un proprio gestore di password indipendente. Questo ti permetterà di gestire anche l’autenticazione a due fattori (codici casuali di validità unici). Questo è uno dei migliori metodi per garantire la sicurezza dei tuoi account.
La funzione Testo attivo ha fatto scalpore nel corso della presentazione di iOS 15 e, fortunatamente, sarà anche presente tra gli strumenti di Monterey. La funzione è semplicissima: ti basterà selezionare qualsiasi tipo di testo presente in qualsiasi immagine. Fino ad oggi, l’unica soluzione per usare delle parole o dei numeri all’interno di una foto era quella di ricopiarli ‘a mano’. Con questa nuova funzione ti basterà passare con il mouse sul testo da copiare e la freccia si trasformerà in un cursore di selezione di testo. Scorri e mantieni il tasto premuto. In questo modo selezionerai il testo esattamente come fai su Word o su altri programmi simili. Testo Attivo non funzionerà soltanto nell’app Foto, ma anche su altre applicazioni Apple, come Safari o Notes. Il tuo Mac, allo stesso modo di iPhone analizza costantemente le immagini sullo schermo per trovare delle parti di testo da poter utilizzare. E se dovesse riconoscere l’indirizzo di un sito web, ti permetterà anche di cliccare il link per accedere velocemente alla pagina. Inoltre questa funzione è compatibile anche con la scrittura in corsivo.
Come su iOS 15, Monterey ha una propria modalità Full immersion, il nuovo nome della modalità Non disturbare. Il cambio di nome è pienamente giustificato dal fatto che non si tratta di una modalità "tutto o niente" che consente di non essere più interrotti affatto per un determinato periodo tempo, ma di un vero e proprio menu su misura che consente di creare diverse modalità in base alle tue esigenze. Inoltre, se lo abiliti sul tuo Mac, tutti gli altri dispositivi Apple che hanno effettuato l'accesso allo stesso account iCloud entreranno nella stessa modalità.
Si sa che la protezione contro la raccolta dei dati degli utenti da parte degli inserzionisti è uno dei cavalli di battaglia di Apple ormai da diverso tempo. Non sorprende quindi che macOS 12 sia dotato delle stesse funzioni di protezione di iOS 15 e iPadOS 15. Safari, ad esempio, integra di base degli strumenti di filtraggio di tracker online: Puoi controllarne l’efficacia cliccando sullo scudo situato in alto a sinistra nella barra degli indirizzi.
Se sei inoltre abbonato a uno dei servizi a pagamento di iCloud potrai beneficiare automaticamente delle funzioni di iCloud+ chiamate Private Relay e Nascondi la mia e-mail. Attivando la prima, il Mac farà il possibile per evitare che i siti web possano scoprire chi sei e trovare la tua posizione geografica. Per quanto riguarda la seconda funzione, questa ti permetterà di creare un indirizzo fittizio per ogni servizio online al quale ti iscrivi a patto di utilizzare l’indirizzo di posta elettronica «@icloud.com» di Apple.
Allo stesso modo di iPhone o iPad, l’aggiornamento a macOS Monterey è gratuito e semplice da installare. Sarà il tuo stesso Mac a notificarti la disponibilità dell’aggiornamento. Inoltre, accanto all’icona di Preferenze di sistema (sul Dock) visualizzerai un puntino rosso, che indica proprio la disponibilità dell’aggiornamento.
Nella maggior parte dei casi sarà attivo l’aggiornamento automatico sul Mac. Ciò significa che la nuova versione di macOS sarà scaricata ancor prima che ti venga inviata la notifica di installazione. Una volta fatto ciò ti basterà seguire la procedura guidata. Se non hai la possibilità di effettuare subito l’installazione potrai anche eseguirla in un secondo momento.
La durata dell’installazione dipende dalla generazione del tuo Mac, dalla sua velocità e dallo spazio sull’hard disk. Durante questo processo il Mac si riavvierà una o due volte. Quando l’installazione sarà terminata dovrai seguire qualche passaggio di inizializzazione, come accettare le nuove condizioni di utilizzo, potrai inoltre attivare Siri, connetterti al tuo account iCloud, ecc. Fatto ciò avrai installato il nuovo sistema macOS 12 Monterey.
Nota: ti consigliamo di effettuare sempre un backup del tuo Mac prima di procedere con l’aggiornamento. Puoi farlo velocemente tramite la funzione Time Machine che trovi sul Dock.
Foto: © Apple..