Il formato Dolby Surround, elaborato nel 1982 dalla società Dolby Labs, è il primo sistema di codifica numerica del suono che aggiunge un canale supplementare ai due canali del formato stereo. Questo canale supplementare, detto « surround » permette di aggiungere una dimensione supplementare al suono (il termine inglese «to surround» significa «circondare»).
I 3 canali codificati secondo il formato Dolby Surround sono trasportati attraverso i due canali stereo tradizionali per offrire una compatibilità con l'hardware esistente. Però, per poter sfruttare il terzo canale mixato discretamente con i primi due è necessario avere un decoder. Il canale surround ha una banda passante massima di 7 kHz e un tempo di ritardo di circa 20 ms per migliorare il realismo degli effetti. Le apparecchiature che possiedono un decoder Dolby Surround riportano solitamente il logo seguente:
Il formato Dolby Surround Pro Logic (chiamato generalmente Dolby Pro Logic), apparso nel 1987, è un miglioramento del formato Dolby Surround che aggiunge un quarto canale ai tre del Dolby Surround, permettendo di costituire una via centrale destinata a riprodurre la voce degli attori. Un sistema Dolby Pro Logic prevede gli elementi seguenti: due casse laterali nella parte frontale; una cassa centrale; due casse posteriori surround (in mono).
Questo sistema apporta inoltre dei miglioramenti in termini di qualità del ritorno sonoro e delle impostazioni. Le apparecchiature capaci di decodificare una sorgente audio codificata con la procedura Dolby Pro Logic hanno solitamente il seguente logo:
Il Dolby Pro Logic II, creato nell'agosto del 2000, permette una ricostituzione artificiale di un ambiente sonoro 5.1 grazie ad alcune manipolazioni informatiche applicati ad una sorgente stereo (2.0) o Dolby Surround (3.0/4.0/4.1). Le apparecchiature capaci di decodificare una sorgente audio codificata con la procedura Dolby Pro Logic II hanno solitamente il seguente logo:
I sistemi Dolby Surround e Dolby Pro Logic sono ormai sorpassati dopo l'arrivo del Dolby Digital e del DTS. Restano comunque utili per permettere di ricostituire un suono 3D partendo da una sorgente stereofonica.
Lo standard Dolby Pro Logic IIx, elaborato nel 2003, permette di ricostituire artificialmente un ambiente sonoro 6.1 o 7.1 partendo da una sorgente stereofonica. Esso offre molteplici ambienti sonori secondo il tipo d'uso che si vuole realizzare:
Movie per la riproduzione dei film;
Music per la riproduzione di CD audio;
Game per i videogiochi.
Le apparecchiature capaci di decodificare una sorgente audio codificata con la procedura Dolby Pro Logic IIx hanno solitamente il seguente logo:
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