Come effettuare un root su dispositivi Android

L'ottenimento dei privilegi dell'utente root sui dispositivi Android, consente, come tutti gli altri sistemi operativi basati su Linux, di tenere il controllo totale del proprio smartphone o tablet Android. Grazie a questo sarà possibile, tra le altre cose, disinstallare applicazioni predefinite proposte e installate dal proprio operatore telefonico o installare app che richiedano il privilegio di superutente, come Rec. (Screen Recorder) che consente di registrare lo schermo del proprio dispositivo Android.

Attivare il root su Android

Una volta salvati i dati, entrare nella sessione Applicazione (o sicurezza) presente in Impostazioni poi selezionare la casella Risorse sconosciute, poi Sviluppo e poi Opzioni di sviluppo. Da questa scheda cliccare su USB Debugging e quindi Abilita, per evitare che il telefono vada in standby. Connettere il proprio smartphone al PC e questo, normalmente, lo riconoscerà come interfaccia ADB.

Come fare il root con Kingo Android Root

Scaricare Kingo Android Root e installarlo sul proprio PC. Dopo l'installazione, attivare la pulizia dell'USB sul dispositivo Android e connetterlo al PC mediante il cavo. Dall'interfaccia di Kingo Android Root cliccare su Root e attendere la fine del processo di root sul proprio Android:

Al termine del processo, fare clic su Finish e riavviare il proprio Android.
Ora che si sono acquisiti i privilegi di superutente si potrà, ad esempio, scaricare l'app Titanium Backup per disinstallare applicazioni inutili, incluse quelle di default del proprio fornitore telefonico.

Effettuare il root su dispositivi Android è molto semplice con Kingo Android Root. Tuttavia, anche un minimo problema il sistema potrebbe risultare instabile. Inoltre a seconda dell'operatore, si potrebbe perdere la garanzia del dispositivo. Una volta tenuti in considerazione questi avvertimenti, procedere al root del proprio dispositivo sarà solo ed esclusivamente a proprio rischio e pericolo e una personale responsabilità.

In alternativa l'utilizzo di un programma root può essere interessante. Tra i programmi che supportano un gran numero di dispositivi mobili vi sono: SP Flash Tool, Runme, ecc. Un altro metodo possibile è quello della recovery. Questo è un menu che fa si che il proprio telefono offra differenti opzioni d'amministrazione e che funziona anche quando lo smartphone ha problemi ad avviarsi. Per accedere a questo menu recovery, ripristinare il telefono cliccando sul tasto d'accensione e il tasto di volume, premuti in contemporanea.

Foto: © Unsplash.

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